Consiglieri opposizione Comune di Pisticci contestano Amministrazione Albano: “Nessun impegno rispettato nei primi 100 giorni”. Di seguito la nota integrale inviata dai consiglieri comunali Vito Anio Di Trani, Pasquale Domenico Grieco, Carmine Calandriello e Giuseppe Miolla e da Giovanni Mastronardi per la Lista dei Cittadini, Alessandra D’ Angella per Pisticci in Comune e Pasquale Domenico Grieco per Forum Democratico. Di seguito la nota integrale.
Nonostante i proclami della campagna elettorale dobbiamo evidenziare un iniziale passo falso dell’amministrazione guidata dal Sindaco Albano rispetto agli impegni assunti in campagna elettorale sugli obiettivi da raggiungere nei primi cento giorni di governo cittadino.
Nessuna delle promesse è stata mantenuta, non vi è traccia dell’ufficio per l’attuazione del PNRR ( piano nazionale di ripresa e resilienza), nessun intervento relativo alla pulizia delle strade e del territorio ma solo qualche opera di piccola manutenzione stradale, nessun intervento di mitigazione del rischio idrogeologico, nessun potenziamento della linea internet nelle scuole ma solo interventi non risolutivi, nessun ripristino della vivibilità delle ville comunali, nessuna dotazione di linea internet veloce nella zona PIP.
Sebbene il Sindaco avesse promesso un’accelerazione nella programmazione ad oggi non conosciamo i tempi di discussione delle linee programmatiche della amministrazione.
Dobbiamo registrare, piuttosto, una ingiustificata lentezza nel processo di organizzazione del personale e nonostante l’impegno preso in Consiglio comunale dall’assessore De Sensi, ad oggi abbiamo ancora dirigenti part-time.
In relazione al PNRR, al netto dell’adesione ad una iniziativa progettuale dell’ EGRIB, non sappiamo se e quali progetti l’ amministrazione intende candidare, nessuna notizia relazione al nuovo bando per la raccolta dei rifiuti e nessun impegno relativo al potenziamento e al rilancio dell’ ospedale di Tinchi.
Siamo in attesa di conoscere gli sviluppi di quanto deliberato in Consiglio comunale sulla questione ambientale in Valbasento e sulla vicenda dei dehors.
Crediamo di aver svolto sinora un’azione politica di stimolo e di corretto confronto e chiediamo all’amministrazione di uscire dal torpore e di mettere a terra le azioni politiche necessarie per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio.