Consiglieri opposizione Comune di Potenza: la neve non copre l’imbarazzo del PD. Di seguito la nota integrale inviata dai gruppi di Centro Destra del Comune di Potenza: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi moderati, Potenza Civica e Fanelli Sindaco.
Il candore della neve, che in questi giorni avvolge il paesaggio di Potenza non riesce a coprire le fratture e le debolezze che attraversano il Partito Democratico in Basilicata e la sinistra radicale di Basilicata Possibile.
Dietro il silenzio assordante dei loro rappresentanti si cela una crisi profonda, ideologica e finanche opportunistica.
La presa di distanze dall’intitolazione del belvedere di Montereale a Postiglione è un malcelato tentativo di indebolire il governo della città. Malcelato perché irrispettoso verso una famiglia, quella dell’editore lucano, risultata determinante per la vittoria elettorale del Sindaco Telesca.
Il silenzio dei rappresentanti istituzionali del PD, che tenta di esistere resistendo a sè stesso, è inoltre foriero di riflessioni politiche.
I consiglieri comunali tesserati del Partito Democratico e di Basilicata Possibile, Angela Blasi, Mirko Giordano e Micaela Triunfo, Giuseppe Biscaglia benché formalmente rappresentanti dei partiti, hanno scelto di sottrarsi al dibattito politico, rimanendo in un silenzio assordante su questioni fondamentali, come la delibera sulla titolazione del Belvedere. Questo atteggiamento, che ricorda quello degli “angeli che non furon ribelli né fedeli, ma per sé furono”, ha contribuito a un’inazione opaca, incapace di rispondere alle necessità della città e di affrontare le decisioni cruciali con determinazione.
Ma il problema non si limita al silenzio di alcuni consiglieri. Questo episodio riflette una crisi più ampia e radicata nella debolezza generale della sinistra cittadina che tra la lotta e il governo si è lasciata sedurre del potere e ha scelto, come spesso accade: il governo!
La mancanza di visione, di dialogo e di responsabilità condivisa svuota la politica del suo significato più profondo: essere al servizio della comunità, rispondendo alle reali esigenze della cittadinanza e promuovendo un governo responsabile e inclusivo. Questo triste spettacolo offerto dalla maggioranza di centro-sinistra al Comune di Potenza ricorda sempre più la trama di un film neorealista italiano.