Vincenzo Baldassarre, Vicepresidente del Consiglio Regionale e Consigliere regionale di Idea e Giovanni Vizziello, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia esprimono solidarietà al presidente Bardi per l’inchiesta sul dossieraggio lucano e chiedono che la nuova stagione politica abbia come stella polare il riconoscimento del merito. Di seguito la nota integrale.
C’è un centrodestra lucano che frequenta palazzi romani e un centrodestra lucano che scende nelle piazze romane. Noi apparteniamo decisamente al secondo. Democraticamente e liberamente per dissentire rispetto ad un governo nazionale che riteniamo non essere espressione della volontà popolare, né all’altezza di governare e la cui azione penalizzerà la ricchezza, la crescita e il progresso del paese, e la sicurezza degli italiani.
Gli unici palazzi che conosciamo sono quelli del Consiglio Regionale di Basilicata, dove, con molta abnegazione e passione, proviamo a risolvere le tante emergenze che attanagliano il nostro territorio e gli innumerevoli problemi che interessano la comunità lucana.
Lo facciamo sotto la sapiente, equilibrata e saggia guida dell’unico leader che riconosciamo e che i lucani hanno scelto, che è il Presidente Vito Bardi, a cui attestiamo tutta la nostra solidarietà per il presunto vile tentativo di dossieraggio nei suoi confronti, da parte di chi pensa che la Basilicata possa essere la terra della immoralità, oltre che dell’illegalità, così come abbiamo appreso dalle indagini in corso da parte delle magistratura.
Alla guida del Presidente Bardi, la Basilicata la cambieremo, così come abbiamo promesso ai lucani in campagna elettorale.
E lo faremo attuando quella rivoluzione della legalità e della meritocrazia, che porterebbe la regione nel perimetro della “normalità”.
Per questo non ci interessano i palazzi romani, dove si prova a ridisegnare la mappa della nuova governance lucana tra pochi amici, senza valutare alcuna competenza, nè requisiti, ma solo cercando di posizionare qualche fedelissimo rimasto senza occupazione.
Non sono questi i nostri modi, nè sono questi i nostri metodi!
Noi crediamo che per attuare la rivoluzione di normalizzazione della Basilicata, occorra scegliere i migliori uomini per capacità, competenze, requisiti, attitudini, determinazione e volontà; in sintesi, attraverso il riconoscimento e il premio del merito!
Quel merito che appartiene e che deve essere trovato tra i tanti uomini e le tante donne che si riconosco e condividono l’azione di governo e che hanno contribuito, per anni, a pianificare questa nuova stagione politica.
Mettendo da parte saltatori del carro del vincitore, filiere di partito, clientele, servitori sciocchi e inutili idioti.
Ed è questo quello che faremo alla guida del Presidente Bardi, con il quale renderemo la Basilicata, una regione migliore, una regione più libera e giusta.