“Approvare con urgenza in Giunta il Piano delle attività 2019 per consentire – dopo 4 mesi – alla Fondazione Lucana Film Commission di ripartire. Si sta bloccando tutto senza che sia stato reso pubblico alcun motivo tecnico o giuridico, quindi solo – dobbiamo credere – per un ingiustificato motivo politico. Si blocca il lavoro realizzato dalla Fondazione, al di là dei giudizi personali e sino a prova contraria da confutare con dati e numeri: é una condizione inaccettabile che rischia di far perdere tutte quelle occasioni che la ripresa post-emergenza, anche dell’industria cinematografica, può determinare. Come si intendono dare solide fondamenta al settore, per farlo evolvere e consolidare oltre il 2019 e oltre la crisi in atto a causa dell’emergenza coronavirus?”
Lo dichiarano i consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese di Italia Viva.
“Abbiamo depositato una nuova interrogazione, dal momento che nessuna risposta è stata data a quella del 7 Gennaio 2020, presentata sempre dal sottoscritto Braia e che rimane totalmente valida nei contenuti e nelle richieste.
Oggi, però – proseguono i consiglieri Braia e Polese – chiediamo al Presidente Bardi e alla sua Giunta la immediata autorizzazione del “Piano delle attività 2019” della LFC, come previsto da Legge Regionale. E’ bloccato da diversi mesi, dopo aver anche ricevuto il parere favorevole della Commissione competente. E’ tutto fermo solo perché si hanno altri obiettivi sul suo management, per il quale, piuttosto, alla scadenza del mandato del Direttore Leporace, si propone di emanare subito un bando pubblico con il quale selezionare eventualmente un soggetto migliore e che corrisponda alle aspettative della attuale governance politica.
Nel mentre, l’industria cinematografica in Basilicata non può essere completamente fermata per un capriccio politico, la legge regionale 26 del 2011, all’art. 44 è abbastanza chiara ed è oggi disattesa da chi amministra la nostra Regione.
A settembre 2019 la Giunta regionale ha adottato con DGR 632 l’atto con il quale è stato confermato di fatto il sostegno di euro 1.040.000 al Piano delle Attività della fondazione Lucana Film Commission – Annualità 2019. Nella stessa delibera si dice che il piano deve essere finanziato e attuato con immediatezza, al fine di evitare ritardi nelle iniziative programmate.
La IV Commissione competente ha approvato il Piano il 6 febbraio 2020 e, come previsto all’art. 44 comma 5 della legge regionale n. 26 del 30 dicembre 2011, per diventare ufficiale e operativo deve essere approvato dalla giunta regionale in via definitiva.
Nonostante il periodo di emergenza Coronavirus comunque, c’è da rilevare che si sono fatte tantissime riunioni di Giunta Regionale in cui si sono approvati centinaia di atti di ogni tipo e pubblicati su BUR: non si comprende perché non si approvi il “Piano delle attività”. La Fondazione Lucana Film Commission che ha fatto del cinema un brand regionale “Basilicata terra di cinema” ad oggi, non può svolgere nessuna delle attività previste.
Tale condizione – concludono Luca Braia e Mario Polese – mette a rischio tutte le azioni sin qui svolte – e non di poco conto per lo sviluppo del comparto e del turismo ad esso correlato – e non permette alla nostra Regione di cogliere le numerose e incredibili opportunità generate dalle cinema in termini di comunicazione e promozione.”