Consiglieri regionali Carlucci, Leggieri e Perrino: “La Regione Basilicata accorda l’ennesima proroga ai servizi di trasporto pubblico”. Di seguito la nota integrale.
Prendiamo atto dell’ennesimo atto politico che sancisce la stagnazione dell’attività di una maggioranza non in grado di risolvere questioni che si trascinano da anni, ormai del tutto incancrenite.
Con una proposta di legge incardinata in una seduta di consiglio straordinaria, si è proceduto nell’autorizzare la sottoscrizione, da parte delle due Province, di contratti ponte per il proseguimento dei servizi di trasporto pubblico che attendono l’espletamento della gara dallo scorso 31 dicembre 2017.
Vista e considerata l’immobilità dimostrata dalla politica e dagli uffici regionali preposti, immaginiamo che i tempi per l’espletamento della gara saranno ancora lunghi. Dalla discussione in aula qualcuno si è spinto a pronosticare un arco temporale di due anni.
La strada per mettere fine ai palesi disservizi della gestione Co.Tra.B. appare ancora in salita. Questa dilatazione dei tempi potrebbe rivelarsi l’ennesimo favore a quelle aziende che non hanno i requisiti minimi per prendere parte ad una gara di questa portata. Nel frattempo continua a manifestarsi il malcontento dei lavoratori di queste aziende, costretti a rincorrere regolarmente le aziende per ottenere gli stipendi.
Tuttavia la cosa più grave emersa quest’oggi è stata la grave assenza dell’assessore al ramo, Donatella Merra, per non meglio precisati “impegni istituzionali”. Evidentemente un consiglio monotematico sulla questione trasporti è considerato un “impegno istituzionale” sacrificabile da parte dell’Assessore Merra. Avremmo gradito che facesse il punto su questa tanto attesa gara e, soprattutto, spiegasse nel dettaglio questa misura proposta dai suoi colleghi di maggioranza.
Niente di tutto ciò: ci siamo dovuti accontentare del comizio del consigliere Zullino che ha indossato la doppia veste di portavoce della Merra e dirigente di partito. Il neo istruttore direttivo di vigilanza del Comune di Rapolla ha prima difeso la Merra e poi attaccato duramente i suoi colleghi di maggioranza esortandoli a dare una svolta all’azione politica.
Evidentemente i rimbrotti di Zullino non sono stati digeriti da parte della sua maggioranza: FDI in primis con la sua assenza non reso possibile la discussione su una proposta di legge dello stesso Zullino in materia sanitaria.
Ribadiamo ancora una volta le nostre preoccupazioni sul futuro amministrativo e politico di questa regione. È davvero difficile guardare avanti con fiducia dopo questi spettacoli poco edificanti.