Consiglieri regionali Carlucci, Leggieri e Perrino (M5s): “La discussione in Consiglio regionale sul soppresso Tribunale di Melfi è un inizio importante”. Di seguito la nota integrale.
Il Consiglio regionale straordinario, previsto l’8 giugno, per discutere sul soppresso Tribunale di Melfi rappresenta l’occasione per scrivere una pagina importante per la Basilicata. La nostra regione, con il sostegno e l’impegno convinto di tutte le forze politiche, può riportare all’attenzione dei ministeri competenti la valenza strategica di un presidio di giustizia e legalità ingiustamente chiuso negli scorsi anni. Dobbiamo cogliere al volo l’opportunità fornita dalla Commissione interministeriale per la giustizia nel Mezzogiorno d’Italia, istituita dai ministeri della Giustizia e per il Sud e la Coesione sociale. In quella sede si deve portare all’attenzione la necessità di ripristinare il Tribunale di Melfi, che, accorpato, a Potenza nel 2013 non ha portato alcun beneficio ai cittadini, alle imprese e ai professionisti. Anzi. Ha impoverito e mortificato il Vulture, area tra le più popolose ed industrializzate della Lucania.
Sono certo che tutti i rappresentanti delle istituzioni ed i parlamentari lucani, a partire da quelli del MoVimento Cinque Stelle, prenderanno a cuore questa battaglia di civiltà. Il nostro portavoce in Senato, Arnaldo Lomuti, componente della Commissione Giustizia, sta monitorando attentamente il dossier sul soppresso Tribunale di Melfi e non farà mancare, come al solito, il suo sostegno competente e appassionato. Dobbiamo crederci tutti ed essere il più persuasivi possibile, con argomentazioni solide e inattaccabili, per ridare dignità ad un territorio, spesso scambiato solo come un serbatoio elettorale, e alle sue genti. Per questo il coinvolgimento della Regione Basilicata ci fa bene sperare.