Consiglieri regionali Carlucci, Leggieri e Perrino (M5s): “Rimandata a domani la discussione sull’emergenza sanitaria: speriamo non si tratti della solita e sterile relazioncina del Presidente Bardi”. Di seguito la nota integrale.
E così, nel giorno dell’anniversario dei 40 anni dai tragici fatti del terremoto del 1980, il Consiglio Regionale della Basilicata ha subito l’ennesimo sgarbo da parte di una maggioranza sciatta e sempre più allo sbando.
Oggi doveva essere il giorno in cui il Presidente Bardi avrebbe dovuto fare il punto sull’emergenza sanitaria in corso, ma la discussione è stata rinviata a domani. Probabilmente è mancato il coordinamento tra Presidente del Consiglio Regionale e Presidente della Giunta o, molto più semplicemente, si tratta dell’ennesima dimostrazione di una maggioranza in totale confusione incapace di comprendere a pieno il valore delle istituzioni che rappresenta. La gestione disordinata del Consiglio da parte di Cicala ne è l’esempio plastico.
Non è più tollerabile che le diatribe interne in atto tra i due maggiori partiti della maggioranza (Lega e Forza Italia) continuino a ricadere sul buon funzionamento dell’asisse regionale in cui sono presenti i rappresentanti di tutti i cittadini lucani, che ancora una volta pagano sulla loro pelle questi atteggiamenti irresponsabili.
Lo scorso 19 novembre i capigruppo della minoranza hanno incontrato il Presidente Bardi per una serie di aggiornamenti rispetto al periodo emergenziale. Durante l’incontro, improntato sulla “leale collaborazione” richiesta dal generale, sono stati posti una serie di quesiti e di richieste in merito alla gestione della pandemia in Basilicata. Inutile dire che ad oggi non sono arrivati documenti o atti utili a soddisfare tali richieste e, probabilmente, nella giornata di domani Bardi leggerà la solita relazioncina preconfezionata dal suo staff.
Speriamo vivamente che la discussione di domani sia fruttuosa e tenga veramente in considerazione l’eventuale apporto delle opposizioni. In questi giorni si sta spesso abusando delle parole del Presidente della Repubblica Mattarella che nei giorni scorsi ha invitato le istituzioni ad avere una maggior collaborazione. Da parte nostra ce la stiamo mettendo tutta. Ora ci aspettiamo qualche segnale concreto dal generale e tutta la sua maggioranza.