Consiglieri comunali Gianni Perrino e Gianni Leggieri del Movimento 5 Stelle: “Ancora emergenza abitativa a Montalbano Jonico, necessario uno strumento normativo per affrontare queste situazioni: il M5S ha presentato una proposta in merito”. Di seguito la nota integrale.
L’episodio di dissesto idrogeologico che è avvenuto qualche giorno fa nel Comune di Montalbano Jonico (MT) è solo l’ultimo di una lunga serie che ha portato allo sgombero di una serie di abitazioni. A novembre 2022 è stata la volta delle palazzine di Via Don Sturzo a Matera, ma ricordiamo bene quanto accaduto negli scorsi anni a Pomarico e Castronuovo di Sant’Andrea o a seguito degli sgomberi delle palazzine ATER di Irsina.
Tutte situazioni che hanno coinvolto decine di famiglie scatenando problematiche sociali che spesso hanno interessato le amministrazioni, costrette a rivolgersi alla Regione Basilicata per affrontare le emergenze.
Non sempre i provvedimenti della Regione Basilicata sono stati immediati e spesso si è dovuto rincorrere i provvedimenti attraverso interlocuzioni complicate.
Sono queste le ragioni che ci hanno spinto a presentare una proposta di legge con lo scopo principale di istituire un fondo per gli aiuti e i sostegni alle famiglie e alle persone sgomberate a seguito di dichiarata inagibilità dell’unità immobiliare di residenza anagrafica e dimora abituale. Si tratta di uno strumento da attivare ogniqualvolta si presentino situazioni di emergenza come quelle cui abbiamo assistito in questi anni. In questo modo, la Giunta Regionale potrebbe azionare con maggiore efficacia e tempestività gli aiuti per la sistemazione temporanea delle famiglie sfollate e la realizzazione di analisi, indagini e monitoraggi tecnici finalizzati a determinare l’entità e le cause dell’inagibilità degli immobili.
Crediamo fermamente nella bontà di questo strumento, utile a fornire sia alle amministrazioni coinvolte, sia agli uffici regionali competenti, un canale predefinito per affrontare questo tipo emergenze senza lungaggini e complicazioni.
La proposta si ponga subito all’attenzione delle commissioni competenti anche perché, viste le condizioni precarie di molte unità immobiliari presenti sul territorio e la delicata situazione idrogeologica di alcune zone della regione, è necessario dotarsi di strumenti utili a fornire contromisure in maniera immediata ed efficace.