Consiglieri regionali Vizziello e Zullino (Basilicata Oltre): “La salute dei lucani non è una priorità di questa (non) maggioranza Bardi, sulla sanità i risultati peggiori di sempre”. Di seguito la nota integrale.
«Non basta aver governato male, senza aver avuto alcun rispetto dei lucani, delegittimando la loro volontà con “nomine” di alcuni ospiti di fuori regione alquanto discutibili. Ora si aggiunge anche la beffa di dover rifare da capo quel poco che si è fatto e pure male. Il risultato? La solita pessima figura che ha caratterizzato tutti questi anni di legislatura Bardi: sono arrivate, infatti, le ennesime osservazioni di presunta incostituzionalità della legge sulla retribuzione delle strutture private convenzionate. Questo è il risultato della (non) maggioranza che non vuole aprirsi al dialogo continuando con atteggiamenti di presunzione, incompetenza, irriverenza e grande approssimazione da cui Basilicata Oltre prende le dovute e nette distanze. Ad un anno esatto dalla nostra iniziativa politica sulle liste d’attesa (conferenza stampa e Consiglio regionale straordinario), in Basilicata, non prende ancora piede il modello gestionale di smaltimento delle liste di attesa mediante acquisto delle prestazioni dal privato accreditato, un unicum nel panorama italiano. Non sono stati capaci nemmeno di copiare quanto abbiamo suggerito loro in conferenza stampa e in Consiglio». È quanto dichiarano i consiglieri regionali di Basilicata Oltre, Massimo Zullino e Giovanni Vizziello.
«Dopo questa ennesima figuraccia ci manca solo che Bardi abbia preso l’impegno con il governo centrale di cassare la norma anziché provare a dialogare con gli addetti ai lavori e trovare le soluzioni più idonee per superare le osservazioni. Ennesimo errore sulla pelle dei lucani. Oggi la comunità di Basilicata ha constatato ancora una volta come questo governo, grazie alla sua incapacità di formulare le leggi Regionali, continui ad aggravare le condizioni disastrose della sanità regionale che ha visto liste di attesa infinite, una lunga assenza di management nelle direzioni sanitarie, una serie di scelte catastrofiche da parte di assessore e DG, ma soprattutto la mancanza della tutela del diritto alla salute per i lucani», continuano Zullino e Vizziello.
«Da mesi il governo non ascolta il grido di allarme delle strutture private (che ricordiamo contribuiscono in maniera decisiva al funzionamento del sistema regionale sanitario), cosi come allo stesso tempo la salute dei cittadini non rappresenta una priorità per questa (non) maggioranza che persiste in azioni che non fanno altro che peggiorare la grave emergenza sanitaria regionale. In attesa che Bardi e Fanelli facciano luce sulle ombre sessiste che hanno coinvolto il dipartimento Salute, umiliando professioniste lucane, chiediamo al presidente Bardi se non sia il caso di fare almeno un gesto di responsabilità per il bene dei lucani: andare a casa!», concludono i consiglieri regionali di Basilicata Oltre, Massimo Zullino e Giovanni Vizziello.