Mercoledì 26 agosto 2015 alle ore 17,30 è convocato il Consiglio comunale a Pomarico. Di seguito la nota inviata alla nostra redazione da Alternativa Comunitaria.
Finalmente convocato il Consiglio Comunale (dopo l’ennesima diffida prefettizia), recante all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione anno 2015 e provvedimento di salvaguardia dell’equilibrio di bilancio.
Alternativa Comunitaria nel comunicato del 2/08/2015, dopo la fuoriuscita del “vice-sindaco” dal nostro movimento, ha chiesto l’azzeramento della Giunta Municipale che non ci vede più rappresentati e come tale la costituzione in tempo reale di un nuovo esecutivo, comprendente almeno un nostro rappresentante.
Dal Partito Democratico e rimanente “compagine amministrativa”, come loro consuetudine nessunissima risposta: solo un imbarazzato silenzio tombale.
Cosi siamo giunti, in prossimità dello svolgimento del Consiglio Comunale, con la riproposizione di un bilancio di previsione meramente e solo contabile, contenente evidenti illegittimità e un incremento spaventoso di imposte, tasse e tributi vari (IMU da 350.000 a 561.000 euro, TARI da 375.592 a 650.000 euro e altro).
Alternativa Comunitaria, come già avvenuto sulla determinazione delle tariffe nell’ultimo Consiglio Comunale del 29/07/2015, esprimerà ancora voto contrario, per una moltitudine di ragioni già richiamate e soprattutto per la totale non attuazione del programma elettorale del Centrosinistra Pomarico e la disastrosa ordinaria amministrazione di questi quattordici mesi.