53 minuti dopo la mezzanotte, al termine di una seduta-fiume durata circa sette ore il Consiglio comunale di Matera ha approvato, tra i sette punti all’ordine del giorno, le nuove tariffe con i rispettivi aumenti delle aliquote per Tari e Tasi, le aliquote Imu e il bilancio di previsione 2015. Il bilancio di previsione 2015 è stato approvato con 20 voti favorevoli della maggioranza e 1 contrario (quello del consigliere Materdomini). La minoranza composta da partiti del centrosinistra ha abbandonato l’aula al momento del voto.
Il Consiglio Comunale di Matera è partito alle 18 con 27 presenti e sei banchi vuoti, quelli di Vena, D’Andrea, Carlo Antezza, Nunzia Antezza, Antonio Iacovone e Carmine Alba. D’Andrea e Carlo Antezza sia pure in ritardo, hanno partecipato comunque ai lavori. Prima uscita pubblica anche per Maria Ettorre, il nuovo segretario comunale che si è insediato martedì scorso nel palazzo di via Aldo Moro al posto di Antonio Fasanella. Prima di cominciare la discussione dei sette punti all’ordine del giorno il presidente del Consiglio comunale ha chiesto un minuto di raccoglimento per commemorare l’ex consigliere comunale Adriano Pedicini, colpito in maniera letale da un fulmine mentre ritornava a Matera in bici. Un breve ricordo di Pedicini è stato affidato al sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri. Dopo aver affrontato e approvato i primi due punti all’ordine del giorno, quello che relativo alla verifica, quantità e qualità e prezzo di cessione aree da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie ai sensi delle leggi numero 167/62, 865/71 e 457/78 per l’anno 2015 e quello per il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per anno 2015 il Consiglio comunale si è acceso quando è arrivato il momento di discutere l’approvazione delle aliquote Tasi per l’anno 2015 e l’approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi di servizio di gestione dei rifiuti urbani e per la determinazione della tariffa della Tari, del numero di rate e scadenze di versamento per l’anno 2015. In proposito il sindaco Adduce ha ribadito il contenuto dell’emendamento già presentato in conferenza stampa sottolineando che le decisioni su Tari e Tasi andavano deliberate entro il 30 luglio scorso e di conseguenza gli atti del Consiglio comunale a suo giudizio sono da considerare illegittimi, come precisato nel documento integrale diffuso dall’ex sindaco di Matera. L’emendamento proposto dal centrosinistra è stato comunque bocciato. I lavori del Consiglio comunale sono stati interrotti alle 20 per una breve pausa e sono ripresi per l’approvazione dell’aliquota addizionale Irpef anno 2015, delle aliquote Imu anno 2015, del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015, della relazione previsionale e programmatica, del bilancio pluriennale 2015-2017, dell’elenco annuale e programma triennale dei lavori pubblici con relativa approvazione.
Approvato il bilancio di previsione 2015, nota del sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri.
Dopo una sessione durata fino a notte fonda, il Consiglio Comunale ha rispettato gli impegni amministrativi approvando il bilancio di previsione 2015. Il voto è avvenuto in una seduta consiliare caratterizzata da un confronto acceso tra i banchi della maggioranza e della minoranza, che ha visto le file già esigue della coalizione che fa capo al PD non partecipare al voto. La maggioranza è stata compatta nel votare senza incrinature i provvedimenti all’ordine del giorno, garantendo tutti quei servizi socio-assistenziali rivolti alle fasce più deboli.
Il bilancio approvato, costituisce più un consuntivo che un preventivo perché riferito ai quattro dodicesimi dell’anno finanziario, chiude l’era della pregressa amministrazione e consente al nuovo governo cittadino di predisporre il bilancio previsionale del 2016 e quello pluriennale 2016-2018 con la piena attuazione degli obiettivi fissati nelle linee programmatiche sostenute nella campagna elettorale e presentate all’assemblea consiliare dal sindaco neo eletto.
BILANCIO 2015, ADDUCE: TUTTO DA RIFARE. TARI E TASI ANDAVANO DELIBERATI DAL CONSIGLIO ENTRO IL 30 LUGLIO!
L’art. 1 comma 169 della legge n. 296 del 2006 testualmente recita:
“Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”
Il termine cui fa riferimento la citata disposizione è quello dell’approvazione della deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali, che per l’anno finanziario 2015 è stato ulteriormente differito al 30 luglio 2015 dall’articolo unico del D.M. 13 maggio 2015 (GU n.115 del 20/05/2015).
Il termine indicato è perentorio ed è desumibile dal dato testuale della disposizione.
Tutto ciò premesso, è del tutto evidente che il Consiglio Comunale di Matera convocato in data 28 agosto 2015 è impossibilitato ad esaminare e men che mai ad approvare le deliberazioni di Giunta Comunale n. 286 del 30 luglio 2015 (proposta aliquote TASI) e n. 289 (approvazione piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e per la determinazione della tariffa TARI, del numero di rate e scadenze di versamento per l’anno 2015. Proposta) che comportando una modifica, peraltro particolarmente significativa, delle aliquote e propedeutiche alla Delibera n. 290 del 30/07/2015 (Approvazione relazione previsionale e programmatica per il triennio 2015- 2017. Schema di bilancio annuale 2015 e pluriennale 2015-2017) avrebbero dovuto essere esaminate ed approvate dall’organo competente e cioè il Consiglio Comunale entro il 30 luglio 2015.
Pertanto, intendendosi per l’esercizio finanziario 2015 prorogate le tariffe e le aliquote dell’anno precedente, è necessario rivedere l’intera manovra finanziaria fin qui proposta ed esaminata dalla Commissione Bilancio.
E’ solo il caso di ricordare che le delibere di Giunta Comunale n. 286 e n. 289 del 30 luglio 2015 comportano, secondo la proposta della Giunta, un incremento delle entrate per un importo di circa 7 milioni di euro, cifra che mette in serissimo pericolo l’equilibrio economico e finanziario dell’Ente.
Per queste ragioni riteniamo che il Consiglio comunale di oggi è impossibilitato ad approvare le delibere in questione ed è necessario rivedere l’intera manovra finanziaria per il 2015 proposta dalla Giunta comunale.Una situazione che non è mai accaduta in Consiglio comunale e che pone in seria difficoltà l’equilibrio di bilancio.
Salvatore Adduce
La fotogallery del Consiglio comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)
Grazie per gli aumenti!!
Cominciamo bene, complimenti sindaco.
Chi ben inizia è già a metà dell’opera…. dice il proverbio. La giunta comunale materana si adegua all’aumento generalizzato dei prezzi in città. Mi sa che la nomina a Capitale della Cultura Europea farà più danni nelle tasche dei cittadini comuni mortali, salvaguardando invece le solite categorie che approfittano del momento e senza che nessuno controlli, aumentano tariffe ad insaputa di tutti. Matera così si appresta ad essere una delle città più care del meridione. Se questa è la cultura caro sindaco preferisco rimanere arretrato. Era meglio quando Cristo si era fermato ad Eboli???
E’ chiaro che se lei inaugura la sua stagione con aumenti di Tari e Tasi i commercianti subito ne approfitteranno e i materani rimarranno come sempre come al 2 di luglio!
Che pena il potere!
ringraziamo ADDUCE per il regalo che ci ha lasciato, 11 milioni di tassa rifiuti, con un aumento di 4,5 (quattromilioni e mezzo), adesso De Ruggieri e Quintano all’opera per tentare di raddrizzare la baracca dei conti e della gestione.
Forza De Ruggieri un sindacoxbene,
per me pari sono. Non esistono poteri buoni.
Sei patetico gioca, hai dato l’esempio migliore di come nella politica italiana lo sport preferito sia lo scarica barile… che pena. OGNUNO SI PRENDA LE PROPRIE RESPONSABILITÀ!
Per favore, non mettiamo sempre in mezzo la capitale europea 2019 che non c’entra proprio nulla con la Tasi, Tari, Imu ecc. Ecc.
Caro Picas, gli aumenti delle tasse comunali, sono solo un gioco tutto politico. Invece di trovare soluzioni ai problemi, si è pensato solo e subito alla cosa più semplice, aumentare gli incassi e svuotare le nostre tasche. Facile. E tutto per il gioco politico di dare la colpa a uno o all’altro, mentre i problemi rimangono tutti li’ irrosolti. E questo si capiva già dalla campagna elettorale. Candidati che promettevano il dimezzamento della tasse, altri che sbraitavano soluzioni, lavoro, lavoro, lavoro. Ancora risuonano nelle orecchie quelle parole. Invece, la prima cosa che hanno fatto è stato l’aumento, senza alcuna speranza di una soluzione anche futura dei problemi. La spazzatura si continuerà a conferire altrove, tanto noi paghiamo, e se non basterà, basterà aumentare ancora le tasse.
Allora, cosa c’entra il 2019? Evitiamo che qualcuno pensi che noi materani siamo capaci solo a sfasciare, almeno questo risultato teniamocelo stretto, alla fine è tutta la città che in un modo o nell’altro ne gioverà.
Ma come è possibile “ingoiare” una beffa del genere?!?! Non capisco se sono errarti i conteggi approvati dalla maggioranza oppure erano “sballati” i conteggi esatti elaborati da un candidato sindaco che con certezza annunciava che le tasse a Matera potevano e dovevano essere dimezzate. Però se il bilancio è stato approvato a maggioranza e solo dalla maggioranza vuol dire che i dati elaborati dall’assessore al ramo sono (diciamo così) esatti. Allora i dati elaborati dal candidato sindaco che sventolava “VELE” che dati ha preso? Se aveva ragione in campagna elettorale nell’affermare quanto diceva, il minimo che avrebbe dovuto fare per coerenza è quello di votare contro, altrimenti i dati elaborati o peggio ancora fatti elaborare erano cazzate. Ma possiamo essere amministrati da questi personaggi? Non ce ne veniamo con le solite frasi fatte che la vecchia amministrazione ha lasciato “buchi”, somme fuori bilancio ecc.. ecc.. cose che potrebbero anche essere vere, ma quando ci si candida per amministrare una città (non una bottega) i programmi elaborati e condivisi vanno attuati altrimenti sarebbe opportuno dire pubblicamente che non si è capaci di fare i “conti” o dimettersi.
nino silecchia
Condivido in pieno del sig.Silecchia
Alcor mi definisce patetico, io mi definisco realista.
Adduce non è riuscito a rinnovare l’auutorizzazione, scaduta nel 2011 (sic) e noinostante l’apporto di quattro esperti esterni costati 200 mila euro alle casse comunali, per continuare scaricare i rifiuti nella discarica di La Martella che dispone ancora di una grande capacità. La mancata autorizzazione obbliga a portare i rifiuti fuori, a Pisticci e Potenza, per una spesa, da aprile a dicembre, di circa 4.0 milionoi di euro. Come capirete Alcor e Silecchia questi sono fatti conclamati che hanno fatto lievitare il costo della TARI (ammenochè non volessimo scaricare i rifiuti sotto la casa di qualche politicodel comune di Matera o dirigente sempre del comune che dal 2011 ad aprile 2015 non è stato capace di mettere la carte apposto per la discarica di La Martella). L’aumento è stato deliberato da Adduce ad aprile 2015, Spero sia chiaro a tutti quelli che non seguono il dibattito politico sui giornali e in consiglio comunale dove queste cose sono state dette da tutti e non smentite da Adduce.
Ora aspetteremo il bilancio del 2016 di De Ruggieri e allora esprimeremo il nostro pensiero e, se del caso, il disappunto.
La città ha voluto svoltare eleggendo un nuovo sindaco e una nuova maggioranza, la dichiareremo responsabile di quello che fa non di quello che hanno fatto adduce e gli altri.
Charo?
Caro Gioca, il fondamentalismo politico come il suo porta a non considerare nella giusta maniera le cose che ho scritto. Io ho voluto ribadire fatti e promesse fatte durante la campagna elettorale che le ripeterò a cui vorrei delle semplici risposte SI-NO.
1- è vero o non è vero che un candidato sindaco aveva dichiarato di aver visto i conti del comune e che da conti certi fatti da lui le tasse a Matera si potevano dimezzare?
2-è vero o non e vero che è stato approvato il bilancio 2015 dalla sola maggioranza?
3- è vero o non è vero che il bilancio approvato anche da lui è risultato con un aumento di TARI TASI IMU?
4- è vero o non è vero che per coerenza per quanto promesso per certo che le tasse si sarebbero dimezzate come minimo non avrebbe dovuto votare il bilancio perché contenevano dati diversi da quelli dichiarati da lui con certezza?
5- è vero o non è vero che avendo votato il bilancio ha di conseguenza ha smentito i suoi dati e quindi non gli rimane che dimettersi?
Se l’amministrazione Adduce ha lasciato quello che lei dice e, non avrei motivi per non crederle, non hanno niente a che vedere con le considerazioni che ho fatto sulla persona candidata a sindaco perché ha avuto un comportamento contraddittorio dalla campagna elettorale fino all’approvazione del bilancio (per adesso)
Ora sta a lei rispondermi ed attenersi al tema in discussione e non parlare del sesso degli angeli.
nino silecchia
In tutto questo aggiungiamoci pure che quello stesso candidato sindaco che sosteneva tutto quanto è stato ben esposto da sillecchia prima di me, è il vero unico fautore della vittoria della santa alleanza di Tosto. E già aveva dato dimostrazione di quanto fosse poco credibile dato che solo pochi giorni prima del ballottaggio ave a detto che non si sarebbe schoerato con nessuno…. roba da csmpagna elettorale vero? Peccato sia così determinante per l’esito del voto però…
io forse sono patetico ma in giro leggo molta ignoranza, nella accezione più corretta, IGNORARE la verità storica dei fatti.
Ok, De Ruggieri nel proporre il bilancio di previsione 2015 taglia le tasse del 50%, dopo di che lo arrestato perchè i soldi li aveva già spesi Adduce. E’ chiaro?
saluti
Caro Gioca, prima di tutto non ho parlato di De Ruggieri, poi le ho semplicemente chiesto di rispondere alle domande che le ho rivolto. Comunque se io le dico che “ho vesto i numeri del Comune di Matera ed è certo che si possono abbassare le tasse del 50%” l’ignoranza non è solo nella accezione più corretta, come lei dice , ma anche nel termine più generale. E’ chiaro?
nino silecchia
Caro gioca……qui siamo stufi di giocare con questi politici ( mi vergogno a chiamarli cosi) che non fanno altro che i loro interessi…..e i loro affari persoanali……politici di cosa ? E di quale partito??? Ma di che politica parliamo??? Qui essite il partito di Tosto,il partito di De Lorenzo il partito di santochirico il partito di TORTORELLI( che grande genio….. ) ma dicosa parliamo??? Ognuno dice la sua su cose che gli sono piu vicini e piu favorevoli alle loro tasche ! Perche il sig tortotelli porta aavnti la politca dell’olio e promuove manifestazione su una cosa che lui produce ??? Perche il sig tortorelli riceve i consiglieri presso il suo bar e gli consiglia di pronuncere le sue coes??? VERGOGNA!!!!!! Materani svegliatVi