Al termine di una seduta fiume durata circa sei ore alle 22,34 il Consiglio comunale di Matera ha approvato all’unanimità il Piano urbano della mobilità. Da sottolineare le numerose le assenze sopratutto tra i banchi dell’opposizione. In particolare è passato l’emendamento sulla pedonabilità di piazza della Visitazione mentre stata rigettata la proposta di realizzare all’interno dell’area che si trova di fronte al tribunale di Matera un edificio di 30mila metri cubi. In questo caso è stato esclusa anche la possibilità di far passare un indirizzo di carattere meramente urbanistico.
Nel Pum sono previsti anche gli indirizzi che riguardano gli ascensori nei Sassi (in piazza Duomo, in via Madonna delle Virtù e in via San Potito), quelli inclinati (uno previsto tra via Castello e via Gramsci e tra via Nenni e via Saragat) e il prolungamento della metropolitana fino a Matera Sud nei pressi dell’ospedale Madonna delle Grazie. Per queste opere toccherà al Consiglio comunale decidere se approvarle o meno sulla base dei progetti che verranno presentati. Il Pum stato approvato all’unanimità da 23 consiglieri su 40.
Michele Capolupo
Approvato all’unanimità il piano urbano della mobilità, nota del Sindaco Adduce
Nella seduta di lunedì 27 maggio il Consiglio comunale di Matera ha approvato all’unanimità il Piano urbano della mobilità.
“E’ il prezioso risultato – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – di un proficuo lavoro svolto dai consiglieri comunali impegnati nelle commissioni consiliari e degli utili contributi arrivati da tutte le forze politiche presenti nell’assemblea municipale”.
Nel corso della seduta la discussione si è concentrata sulle 6 osservazioni al Pum arrivate dai cittadini che contenevano complessivamente un’ottantina di quesiti e sulle considerazioni fatte dalla commissione consiliare competente..
“Fra le decisioni più importanti – rileva Adduce – la decisione di non realizzare volumi su piazza della Visitazione, di rendere pedonale la parte prospiciente il Palazzo di città”.
La discussione ha affrontato anche temi come l’estensione della metropolitana leggera e la possibilità di realizzare impianti ettometrici”.
Durante la sospensione del Consiglio comunale è intervenuto l’ing. Tito Berti Nulli, della società Sintagma, che ha realizzato lo studio.
“Al fine di individuare l’entità delle correnti veicolari sul territorio – ha detto – sono state effettuate indagini di traffico con conteggio dei flussi in sezioni al cordone e sezioni interne; contestualmente è stato svolto il rilievo della sosta dell’intero centro urbano, finalizzato alla definizione dell’attuale offerta di parcheggio e all’individuazione della domanda oraria di sosta. Per evidenziare le peculiarità e le criticità del servizio di trasporto pubblico urbano, extraurbano e ferroviario è stata effettuata un’indagine sui saliti e discesi a bordo dei mezzi del TPL urbano e alle fermate del TPL extraurbano e delle Ferrovie Appulo Lucane.
“Dal rapporto – afferma l’assessore alla Mobilità urbana, Sergio Cappella – si evince un forte sbilanciamento verso l’utilizzo del mezzo privato, ben evidenziato dalle analisi di traffico eseguite e dal modello di simulazione predisposto per il Pum. Per contrastare questo sbilanciamento viene proposta un’incisiva politica di infrastrutturazione, “materiale e immateriale”, e che prevede interventi sul sistema stradale, sul trasporto pubblico su gomma e ferro, sulla mobilità sostenibile, sulla riorganizzazione della sosta, sul nodo strategico di piazza della Visitazione”.
“Con l’approvazione del Pum – ha aggiunto il sindaco – manteniamo un altro impegno assunto con la città portando Matera nell’elenco ancora ristretto delle città italiane che hanno già approvato il Piano urbano della mobilità. Il Pum – ha precisato Adduce – non riguarda solo la realizzazione di rotatorie, ma va in direzione anche della nostra idea di mobilità che guarda con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, alla riduzione dei mezzi su gomma, alla integrazione ferro – gomma, alla costruzione di un sistema di piste ciclabili che abbiamo già iniziato a realizzare”.
Consiglio Comunale di Matera approva il PUM (Piano Urbano della Mobilità): nota di Angelo Cotugno, Consigliere Comunale PD.
Il Consiglio Comunale della città di Matera ha approvato , nella seduta del 27 maggio 2013, il Piano Urbano della Mobilità (PUM).
Dopo una lunga ed ampia discussione lo strumento di indirizzo è stato approvato all’unanimità dei consiglieri presenti. Il lavoro svolto dal Consiglio Comunale nel corso della seduta insieme al lavoro svolto nelle commissioni segna un punto importante per la comunità che ora può contare su uno strumento in grado di favorire una diversa e migliore mobilità nella nostra città. L’approvazione del PUM mette in evidenza come è possibile, attraverso una stretta relazione e collaborazione dei gruppi consiliari , raggiungere risultati importanti sul piano del lavoro amministrativo e politico. Infatti con un numero minimo di commissioni si è approfondito il contenuto del Piano , un corposo elaborato sviluppato da Sintagma, e si sono attentamente valutate e tenute in debito conto le numerose osservazioni suggerite da cittadini e associazioni.
Proprio l’attenta valutazione delle osservazioni ha permesso alla commissione prima ed al consiglio dopo di integrare le indicazioni del pianificatore con le valutazioni dei cittadini e dei consiglieri.
Il risultato importante e positivo è un Piano della mobilità in grado di :
1. ottimizzare il sistema del trasporto pubblico locale incentivando l’uso del mezzo pubblico;
2. ridefinire e migliorare il sistema della sosta – in parte il lavoro è già stato impostato con le nuove indicazioni inserite nel nuovo bando per la gestione delle aree di sosta;
3. attuare un sistema di mobilità dolce favorendo la realizzazione di percorsi pedonali sicuri, piste ciclabili protette e sistemi per l’utilizzo di bici a pedalata assistita e di auto elettriche comuni;
4. fluidificare i percorsi cittadini.
Su alcuni punti in particolare il consiglio ha assunto importanti decisioni che hanno tenuto conto del lungo dibattito che si è sviluppato nei mesi precedenti in città e indirizzando le scelte nell’interesse generale teso alla tutela :
1. del patrimonio artistico culturale;
2. dell’ambiente;
3. del benessere dei cittadini;
4. della compatibilità finanziaria.
Si è deciso quindi tre le indicazione inserite nel Piano di :
1. non realizzare alcun ascensore nei Sassi;
2. non realizzare il parcheggio interrato a Porta Pistola nei Sassi;
3. rendere pedonale Piazza della Visitazione e quindi guardando ad una diversa soluzione per l’ingresso, il transito e la sosta dei Bus in città;
4. utilizzare il tratto interrato della ferrovia, solo la parte già operante, come parte del sistema del trasporto pubblico locale;
5. connettere via Annibale di Francia a via dei Normanni con un bretella stradale in grado di evitare il nodo del Pino.
Questo importante è straordinario risultato può tra l’altro permetterci di accedere a quei finanziamenti che lo Stato mette a disposizioni delle città che hanno adottato un Piano Urbano della Mobilità e che presentano progetti di sicurezza stradale. Credo che il modello organizzativo e di lavoro che si è utilizzato in commissione ed in consiglio per approvare il PUM debba essere tra gli esempi da seguire per rendere più efficace il lavoro dell’amministrazione.
Angelo Cotugno, Consigliere Comunale PD e Componente della competente Commissione Consiliare Permanente
La fotogallery relativa al Consiglio comunale
Bravi, un altro tassello per la crescita della nostra città!!!! Andate avanti così!!!
Ma la mobilità di questa politica verso la rottamazione è stata approvata …?
Hanno deciso di spenderli gli 8milioni….anche con il prolungamento della minimetropolitana auguriamoci che bastino!
tranquillo quei soldi sono stati persi per colpa di enzo acito e di cotugno baffetto nero. Quindi è andato a fineire nel libro dei sogni di questa città condannata a morire di immobilità… Grazie Lista Stella… Rovina materana…Tutto ciò solo perche Stella vuole andare in c… al Sindaco e il Sindaco vuole andare in c… a stella… Gentaglia!!!
pinuccio, ma dimmi quante volte hai preso le fal per andare da villa longo a… lanera? e quante altre volte l’avresti presa per andare fino ai cappuccini???
ma per piacere!!!
meno male che abbiamo consiglieri ( Cotugno e Acito) oculati che hanno fatto in modo che non si sperperasse denaro pubblico per opere che non servirebbero a nulla.
che il sindaco, se ne è capace, riprogrammi questi investimenti per opere ed infrastrutture realmente necessarie per la città come il completamento della tangenziale di via annibale maria di francia!!!
Che vergogna!!Ora Cotugno si è calmato. Avrà avuto una lauta ricompensa. Gli Antezziani non hanno il coraggio nemmeno di parlare, paura per la poltrona.
al caro civediamo, Cotugno (io) faccio parte della commissione che ha esaminato il PUM e tutte le osservazioni dei cittadini e delle associazioni. Credo sia una delle cose rivendicate (insieme al RU, Piano strutturale e piano strategico) dall’inizio della consigliatura. Approvarlo e sostenerlo con tutte le osservazioni fatte dai cittadini mi pare sia un dovere di qualunque amministratore e non é merce di scambio con nulla. Mi dispiace se questo può deludere chi è abituato a dare un prezzo ad ogni cosa.
Cotugno:” Credo che il modello organizzativo e di lavoro che si è utilizzato in commissione ed in consiglio per approvare il PUM debba essere tra gli esempi da seguire per rendere più efficace il lavoro dell’amministrazione”. con questa dichiarazione è tornata la pace concordata ed è scontato che vedremo galleggiare il sindaco con maggioranze variabili. LA “DEMOCRAZIA” è grande.