Dopo la conclusione dei contestati lavori eseguiti nel Parco della Murgia Materana il “Parco della Storia dell’Uomo” realizzato nel Parco della Murgia Materana non è ancora fruibile da materani e visitatori, anche perché i lavori non sono stati ancora ufficialmente consegnati all’Amministrazione Comunale di Matera. La commissione avviata nei mesi scorsi ha provato a fare luce sulle scelte adottate in merito soprattutto rispetto ai materiali utilizzati nella realizzazione di quello che dovrebbe essere un nuovo attrattore turistico ma a distanza di 2 anni non è stato ancora trovato il bandolo della matassa e tutto tace, con evidenti ripercussioni negative sulla mancata fruizione di questi luoghi da parte di materani e turisti. Per fare il punto sul tema è stato convocato nel pomeriggio nella sala Pasolini un Consiglio Comunale in seduta straordinaria grazie alla richiesta di 8 consiglieri comunali di opposizione, (primo firmatario il consigliere Pasquale Doria). I lavori del Consiglio sono stati coordinati dal vice presidente Angelo Lapolla che ha sostituito il presidente Antonio Materdomini, assente nella seduta odierna.
Michele Capolupo.
Alla seduta aperta hanno partecipato il Presidente del Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia le Associazioni Ambientaliste riconosciute, associazioni ed operatori turistici.
Michele Capolupo
Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato all’unanimità.
Oggetto: provvedimenti lavori Parco della storia dell’uomo
I sottoscritti Consiglieri comunali
premesso
– CHE il 13 maggio 2021, il Consiglio comunale ha approvata all’unanimità l’istituzione di una Commissione temporanea speciale chiamata a riunirsi per l’esame del progetto denominato “Parco della storia dell’uomo;
– CHE i lavori eseguiti in luoghi quali beni unici, non a caso riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, benché i progetti in questione, non siano stati ampiamente condivisi con la comunità materana in nessuna delle sue componenti, né associative, né professionali e né della cittadinanza, come espressamente richiedeva il Piano di Gestione UNESCO approvato dal Comune di Matera;
– che portati a termine gli adempimenti conseguenti all’esame di documenti e di audizioni di tenici ed ex amministratori comunali;
– che il lavoro svolto è stato licenziato dalla Commissione speciale quale espressione della volontà unanime del Consiglio comunale;
considerato
che il giorno 18 febbraio 2021 la relazione finale redatta dalla Commissione Temporanea Speciale (istituita secondo quanto previsto nella seduta consiliare del 13 maggio 2021) dopo il conseguente esame e la successiva discussione in aula è stata approvata all’unanimità dei presenti in Consiglio;
Tutto ciò premesso e considerato impegnano il Sindaco la Giunta comunale a dare seguito ai seguenti provvedimenti e, al contempo chiedono
– che vengano attuate le risultanze degli obiettivi indicati nella delibera del Consiglio comunale approvata approvata il 18 febbraio 2021;
– che, essendo trascorso oltre un anno dall’approvazione delle delibera del 18 febbraio del 2021, vengano indicati in tempi brevi i provvedimenti necessari e propedeutici alla corretta fruizione dei luoghi sottoposti a stringenti vincoli ambientali e naturalistici;
che vengano definiti e pubblicamente condivisi gli indirizzi del Piano di gestione dell’area, tuttora non operativo e, al contempo, licenziato il bando utile alla riattivazione del Centro di educazione ambientale “Mario Tommaselli”, primo filtro e presidio a salvaguardia del territorio sottoposto a vincolo;
che – in ogni caso, d’intesa con gli Uffici tecnici, si provveda a definire un percorso virtuoso, come richiesto dalla comunità dei materani, finalizzato nei limiti del possibile al ripristino dei luoghi.
La fotogallery del Consiglio Comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)