Ancora una volta la maggioranza guidata dal sindaco De Ruggieri è costretta a fermarsi per la mancanza del numero legale durante una impotante seduta del Consiglio Comunale. I lavori sono stati aperti con l’esame del progetto definitivo per la tangenziale ovest. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto definitivo per la realizzazione della strada urbana di collegamento tra via dei Normanni e via Timmari.
A seguire è partita la discussione del progetto preliminare per la realizzazione della Casa delle Tecnologie Emergenti, che sorgerà nell’area a ridosso di via dei Normanni.
Il Consigliere Augusto Toto propone di ritirare il punto all’ordine ma la proposta è stata respinta con 15 voti favorevoli, 15 contrari e 1 astenuto. Il progetto per la Casa delle Tecnologie Emergenti è stato approvato con 15 voti favorevoli, 1 astenuto e 2 contrari.
Con l’uscita dei consiglieri di maggioranza Angelo Cotugno e Michele Paterino e dei consiglieri di opposizione è venuto a mancare il numero legale. In aula si sono ritrovati 15 consiglieri, numero insufficiente per proseguire la seduta, aggiornata in seconda convozaione a giovedì 9 luglio sempre nella sala Pasolini a partire dalle ore 17.
2. Realizzazione Parco intergenerazionale di Piazza della Visitazione e Piazza Matteotti – Approvazione progetto definitivo.
3. Approvazione schema di protocollo d’intesa tra il Comune di Matera e la Provincia di Matera per la realizzazione di un parcheggio interrato multipiano ad uso pubblico da parte della Provincia di Matera e della bretella di collegamento tra via A. Moro e via Saragat che da parte del Comune di Matera.
5. Decreto Legislativo n.50/2016 – Modifica al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2020-2022 e relativo Elenco Annuale 2020
La fotogallery del Consiglio comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)
Voglio sperare che sia i consiglieri di maggioranza (!!), che di opposizione (opposizione a chi! Alla città), sappiamo e debbano spiegare a tutti i cittadini materani i motivi di questa loro grave decisione di impedire alla città di Matera di avere queste importanti opere culturali e infrastrutturali. Fare opposizione dall’interno e dall’esterno in questo modo, è deleterio per non dire tafazziano.