Con 19 voti a favore e 9 contrari, il consiglio comunale ha approvato nella seduta di oggi, 26 aprile, il rendiconto di gestione 2016. Il presidente della commissione Bilancio, Angelo Montemurro aveva tracciato le linee principali del documento da approvare. L’assessore al Bilancio, Eustachio Quintano ha descritto l’iter che ha condotto alla redazione del bilancio: “Il bilancio 2015, che chiude con un avanzo di amministrazione, è stato redatto tenendo presente le decisioni dell’amministrazione in relazione alle due tasse, Tari e Tasi. In quanto alla prima, essendo stata incassata solo una minima parte del costo complessivo della gestione dei rifiuti con un rinvio per la totalità dell’incasso all’esercizio 2016.
Per quanto riguarda, invece, la Tasi – ha proseguito l’assessore – è stata un’imposta accertata per un valore maggiore rispetto all’aliquota del 2014. Questa differenza, come ho già avuto modo di dire più volte, è stata accantonata in modo che anche in caso di soccombenza davanti al Tar di Basilicata il 23 giugno, la tenuta del bilancio rimane integra. Il bilancio presentava criticità per la tenuta del Patto di stabilità, ma grazie al mancato utilizzo dell’aanto e all’uso di altre risorse nell’esercizio 2015, abbiamo potuto evitare di sforare il Patto”. Sul tema è intervenuto il consigliere Salvatore Adduce, capogruppo del Pd, che si è soffermato quanto siano importanti fasi come la verifica numerica e sottolineato tra l’altro quanto il bilancio attuale risenta dei nuovi principi contabili. E’ seguito l’intervento del consigliere Antonio Materdomini (Movimento 5 Stelle) che ha segnalato quanto tra le voci del bilancio manchino riferimente ad aspetti come il risparmio energetico o al controllo della qualità dell’aria e al sostegno alle piccole e medie imprese e all’artigianato. Subito dopo è intervenuto anche il consigliere Pasquale Lionetti (Api) il quale si è soffermato su un tema come l’accertamento dei tributi e sul fatto che sul consuntivo gravava la differenza fra gli accertamenti delle entrate tributarie e le riscossioni.
A quello del consigliere Lionetti è seguito l’intervento del consigliere Paolo Manicone (“Osiamo per Matera”) che ha ricordato che il bilancio è stato esaminato in tutte le sedi opportune. E’ un bilancio senza buchi neri ma che è stato sviluppato a cavallo fra due amministrazioni.
Secondo il consigliere Michele Casino (“Forza Matera”) il bilancio consuntivo, come più volte spiegato, è solo in quota parte da addebitare a questa amministrazione. In quanto alle tariffe per i rifiuti, ha aggiunto, l’assessore ha risposto in modo esaustivo.
E’ seguito l’intervento del consigliere Angelo Cotugno (“Matera capitale”) che si è soffermato sugli obiettivi che un bilancio richiede si ottengano al di là della validità dei numeri.
Al termine del dibattito il punto, unico qll’ordine del giorno della seduta, è stato approvato.
In seguto il consigliere Augusto Toto (“Forza Matera”) ha ufficializzato il passaggio del consigliere Rocco Buccico nelle fila del suo partito, come già richiesto.
Il consigliere Salvatore Adduce ha poi presentato un ordine del giorno con il quale il consigliere Salvatore Adduce a nome dei consiglieri del centrosinistra hanno chiesto al sindaco di negare l’uso di spazi pubblici al movimento Lotta studentesca che ha chiesto di svolgere un corteo l’1 maggio prossimo poiché si tratta di una organizzazione giovanile del partito di estrema destra Forza Nuova che si qualifica come movimento dichiaratamente ispirato alle ideologie fasciste.
Il punto, dopo un vivace dibattito, non è stato approvato per mancanza del numero legale.
La fotogallery del consiglio comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)