La seduta si era aperta con un minuto di silenzio, chiesto dal consigliere Cotugno, per ricordare le vittime dell’eccidio del 21 settembre 1943, vicenda per la quale Matera ha ottenuto la medaglia d’oro al valore civile.
Un’ampia discussione sulla situazione politica si è sviluppata oggi in apertura della seduta del consiglio comunale che,
al punto 1 presentava due temi (A e B) relativi alle dimissioni dell’assessore all’Igiene Stefano Zoccali el al Capodanno di Rai1 a Matera.
Il consigliere Salvatore Adduce è intervenuto illustrando alcuni degli aspetti che, secondo la minoranza, l’amministrazione De Ruggieri deve risolvere. Il consigliere Antonio Materdomini ha affrontato il caso delle dimissioni dell’assessore Zoccali. Il consigliere Vizziello si è soffermato sul ruolo dell’opposizione e ha avanzato alcune proposte circa l’eventuale organizzazione di un calendario di inziative per il Capodanno. Il consigliere Lionetti ha sottolineato la preoccupazione per lo stato attuale dell’amministrazione comunale. Il consigliere Rubino si è soffermata sul ruolo dei social media nel confronto politico e sugli attacchi che esso ospita. Il consigliere Sasso è intervenuto sottolineando alcuni aspetti relativi al caso del Capodanno e al ruolo della Regione.
Il consigliere Casino ha risposto all’attacco dell’opposizione affrontando alcuni aspetti relativi al confronto. Il consigliere Trombetta si è soffermato su altri aspetti legati all’amministrazione comunale.
Sul tema sono intervenuti anche il consigliere Montemurro e il consigliere Iacovone. Il consigliere Bianco si è soffermato sugli attacchi dell’opposizione nei confronti dell’amministrazione comunale.
Sul tema è inbtervenuto il sindaco Raffaello de Ruggieri che ha spiegato: “L’ordine del giorno a cui facciamo riferimento registra una richiesta da parte dell’opposizione di una verifica sulla situazione politico amministrativa di questa giunta. Credo che la richiesta sia stata fatta prima che il consiglio assolvesse all’approvazione dell’assestamento di bilancio. La cartina di tornasole dello stato di salute di questa amministrazione è legata a quel documento approvato dalla maggioranza che è autonoma, anche se qualcuno ha voluto contarla abbandonando l’aula. Nessuna angoscia, né ansia o debolezza. Il sindaco è agile e ardente e non intende gettare le spugna”: Soffermandosi sule osservazioni presentate. “Ci sono due condizioni istituzionali e finanziarie stabilite dal bilancio: compattezza autonoma della maggioranza e bilancio in salute. Sulle tasse – ha proseguito il sindaco – ricordo ai consiglieri che il Tar di Basilicata non ha condannato il governo de Ruggieri, ma l’amministrazione comunale nella sua continuità dall’1 gennaio 2015 al 30 luglio 2015. In quella sentenza i magistrati hanno chiaramente scritto che sarebbe toccato alla giunta uscente, ovvero la giunta Adduce, l’obbligo di approvare Tari e Tasi. La giunta Adduce ha avuto cinque mesi per farlo, noi solo 16 giorni nell’impossibilità tecnica a realizzare un adempimento normativo. Unod egli aumenti di cui veniamo accusati fu deliberato nell’aprile 2015 dalla giunta Adduce. Non si può assurgere a Torquemada quando ci sono scheletri negli armadi dell’opposizione”. Il sidnaco si è poi soffermato sul tema dei rifiuti. “Al consigliere Materdomini dico che i ritardi sono legati a due fatto obiettivi: il lento ma obbligato aspetto dell’aggregazione dei comuni dell’Ambito 1 e la nuova disciplina sugli appalti che ha fatto rivedere un capitolato già pronto che arirverà in consiglio in tempi rapidi. In quanto alla mancata programmazione di cui qualcuno ha parlato, non possiamo far veleggiare una nave se è stata rinvenuta con falle che ne hanno appesantito il percorso? Abbiamo trovato un disavanzo di quasi 5 milioni di euro. Non possiamo dunque ritenere che il nostro governo possa soccombere alle giaculatorie rituali. Le falle di cui qualcuno parla riguardavano una città che non aveva un ufficio cultura, un ufficio turismo, un ufficio cinema, che aveva neutralizzato l’ufficio Sassi. Il nostro governo, resosi conto di questa situazione, ha approvato in un consiglio comunale congiunto da cui è emerso un ordine del giorno di cui dobbiamo essere orgogliosi, trasformato in legge della Repubblica. E’ su quella base che abbiamo ottenuto deroghe e finanziamenti. Purtroppo il groviglio normativo che ci assale, noi arriviamo sfiniti ai nastri di partenza. Le risorse deil ministero dei Beni culturali, ad esempio, prima d giungere devono passare dalla definizione di un disciplinare che è all’attenzione dell’autorità anticorruzione. Ai colleghi dell’opposizione dico di essere cauti nelle segnalazioni all’Anac che si crede sia il toccasana del mondo”. Il sindaco si è poi soffermato sul tema sui programmi che verranno attuati a cominciare dai Parchi tematici della storia dell’uomo, della produzione culturali e di recupero e restauro nei Sassi, attivando con altri 5 milioni interventi nei quartieri.
“Non abbiamo trovato dirigenti, strutture operative, non perché mancano persone di qualità ma per scarsità di presenze. E allora l’ingegno è stato volgarizzato in un razzismo stupido legato al sistema che abbiamo individuato per non perdere 500 milioni del 2016, attingendo alle graduatorie lucane perché in questo Comune non si fanno concorsi da 20 anni. Il livore che è stato messo in campo, ha tentato di uccidere un sindaco che morirà solo qui, in consiglio comunale, dove io accetterò con sorriso la vostra sfiducia. Chiudete gli occhi e pensate a chi ha messo in atto la macabra messa in scena in piazza Vittorio Veneto – ha proseguito – Quel movimento è solo un volgare e triste episodio di gente che celebra il proprio compleanno il 2 novembre, necrofori, portatori di morte. In quanto alla Fondzione – ha aggiunto – è un soggetto nato male, incoerente con il livello e l’obiettivo e la missione che deve attivare. Quella operazione ha violato proprio la legge Cantone e quindi il sindaco, il rpesidente della Regione e quello della Provincia erano icnompatabili. Invocate la trasparenza – ha aggiunto riferendosi agli eesponenti dell’opposizione – Come è stato nominato il direttore generale? C’è stato rispetto delle norme?”. Inoltre sul calo delle presenze turistiche: “Il pullulare incomposto di be and breakfast e case-vacanze ha diradato le presenze. Il turismo non è un settore di attesa, è un’industria che va promossa soprattutto da coloro che godono del reddito che ne deriva. E’ finita l’epoca di aspettare il paracadute istituzionale. Matera, a metà settembre, parteciperà all’Expo in Cina in cui cattureremo cinesi che verranno in Italia e porteranno altre presenze”.
Il sindaco ha poi aggiunto sul caso del Capodanno: “La delibera regionale prevede che sia la città di Matera la sede del brindisi di Capodanno. Al punto C della convenzione si dice che per realizzare il programma, sceglie di comune accordo una location a Matera. Il luogo del 2015 è stato piazza Vittorio Veneto. Finchè non viene modificata questa delibera dobbiamo attendere solo le scelte. Le delibere possono essere cambiate, laddova avvengo questo – ha proseguito – in vista di un’altra scelta territoriale, cambia il livello della ricaduta economica”.
Inoltre sulle dimissioni dell’assessore all’Igiene, Stefano Zoccali ha agigunto: “Si è trattato di una scelta personale, psicologica su cui non indulgerò ma che posso garantirvi che Zoccali rimane una professionalità che potrà dare ancora molto alla nostra città”.
Sul punto 1 – “A” i consiglieri di opposizione hanno presentato un ordine del giorno che è stato bocciato con 19 voti contrari, 9 favorevoli e 1 astenuto.
Sul punto 1 – “B” è stato presentato un ordine del giorno congiunto (che si allega) APPROVATO ALL’UNANIMITA’
Il consiglio comunale ha deciso di anticipare i punti 5-6 e 8 all’odg.
Il punto 5 (Composizione della Commissione comunale per il Diritto allo Studio. Anno scolastico 2016/2017. Nomina componenti) ha portato all’elezione dei consiglieri Daniele Fragasso, Gaspare L’Episcopia e Donato De Mola
Il punto 6 (Regolamento comunale Servizi per l’infanzia: modifiche artt.38 e 43) E’ STATO APPROVATO CON 20 VOTI FAVOREVOLI E 4 CONTRARI
Il punto 8 (Progetto “Rete Siti Unesco – DM 13/12/2010. Conferma adesione del Comune di Matera) E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ CON IMMEDIATA ESEGUIBILITA’
L’assemblea è poi tornata al punto 2 (Mozione a firma di diversi consiglieri comunali avente per oggetto: “Introduzione di un servizio di car sharing free floating CHE E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’
Il punto 3 (Mozione a firma di diversi consiglieri comunali avente per oggetto: “Introduzione di un servizio di car sharing free floating) E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’
Il punto 4(Ordine del giorno a firma del cons. Materdomini avente per oggetto: “Completamento della tratta ferroviaria Matera-Ferrandina-La Martella”) E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’)
Il punto 7 (Adozione variante ricognitiva LEI d/3 del Borgo La Martella relativamente alla AEDP/2 – VP 17-20 per la realizzazione di 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica. E’ STATO RITIRATO
Riportiamo di seguito il testo dell’odg approvato per l’evento di Capodanno 2017 dopo la decisione di assegnare a Potenza il capodanno in onda su Rai Uno
Il consiglio comunale di Matera
Considerato l’annullamento della manifestazione a Matera ”Capodanno Rai1” la cui prima edizione si è svolta nella città dei Sassi a fine anno 2015, dedicata al percorso di avvicinamento al 2019, anno in cui la città rappresenterà l’Italia quale Capitale Europea della cultura;
Considerato
la decisione assunta da parte della Regione Basilicata in ordine al sopra richiamato evento che era finalizzato a mantenere viva l’attenzione su Matera e la Basilicata durante il percorso fino al 2019
Invita il sindaco ad esigere il rispetto del percorso deciso e stabilito negli atti ufficiali con la Regione Basilicata in merito alla manifestazione denominata “L’anno che verrà”
A organizzare e definire rapidamente un programma di eventi e manifestazioni da collocare negli ultimi mesi del 2016 ed in particolare nel periodo natalizio e per il Capodanno 2017 anche con il concorso della Regione Basilicata.
Riportiamo di seguito il testo dell’odg approvato per il completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera
Premesso che
La città di Matera è l’unico capoluogo di provincia italiano ancora non servito dal trasporto ferroviario nazionale ed è raggiungibile su ferro solo da Bari tramite la linea a scartamento ridotto e non elettrificata delle Ferrovie Appulo lucane (società a responsabilità limitata di proprietà del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).
I mezzi di trasporto (regionali e interregionali) che collegano la città di Matera sono obsoleti e nella maggior parte dei casi su gomma. La mobilità offerta da servizio pubblico risulta inadeguata rispetto al ruolo che riveste ormai la città nel panorama nazionale e internazionale. In particolare dopo la designazione di Capitale europea della Cultura 2019.
Secondo i Pon 2002-2016 la tratta ferroviaria Matera-Ferrandina risulta completata già all’80%. Nonostante i circa 115 milioni di euro spesi ad oggi per l’opera, l’ infrastruttura resta una cattedrale nel deserto. La stazione di Matera è un edificio dalle mura incomplete e pericolanti con adiacente un grande piazzale merci, nessun binario collegato e sotterranei colmi di rifiuti. Il caso della stazione di Matera è stato già oggetto di attenzione da parte dei media nazionali e tale infrastruttura è stata annoverata nell’archivio delle opere incompiute italiane pubblicato dal National Geografic.
In data 30 luglio 2015 il Presidente dell’Istituto nazionale di Urbanistica, Lorenzo Rota, si è espresso favorevolmente al completamento della tratta ferroviaria Matera-Ferrandina.
Il traffico delle merci nel materano su ferro, attualmente inesistente, potrebbe essere rilevante in termini economici per la città, grazie al collegamento del comune di Matera con il trasporto ferroviario nazionale.
Nel mese di maggio 2016 il presidente del consiglio dei ministri, Matteo Renzi siglava insieme al presidente della Regione Basilicata il “Patto per il sud”, un documento che prevede lo stanziamento di 60 milioni di euro per i lavori di ammodernamento delle ferrovie Appulo lucane (a scartamento ridotto) e nessuno stanziamento per il completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera;
il collegamento tramite il servizio fornito dall’azienda “Trenitalia spa”, denominato “Freccialink”, collega la città di Matera all’alta velocità di Salerno. Inaugurato in data 9 giugno 2016, a detta dello scrivente esso rappresenta un servizio insufficiente per una città capoluogo di provincia con un potenziale di sviluppo turistico ed economico che manterrebbe una dotazione di infrastrutture degna di questo comune.
Il 10 giugno 2016 il Presidente del consiglio dei ministri. Matteo Renzi, durante il convegno dei Giovani di Confindustria, a Santa Margherita Ligure, ha parlato del sud e con esplicito riferimento alla città di Matera ha dichiarato “La strategia del Governo è finire ciò che è stato lasciato incompiuto per decenni. Il Mezzogiorno può ripartire? Sì ci sono segnali, però penso a Matera, Capitale europea della cultura nel 2019, ma se a Matera non ci si arriva nemmeno con il treno è inutile”.
Il 24 giugno 2016 in Commissione trasporti alla Camera dei Deputati, è stata presentata una risoluzione a prima firma della deputata Mirella Liuzzi che impegna il Governo a completare l’incompiuta Matera-Ferrandina e a collegare la città di Matera anche al versante pugliese, dopo aver valutato i costi-benefici delle possibili alternative
CONSIDERATO CHE
Per il completamento della Ferrandina-Matera il fabbisogno finanziario è pari a 220 milioni (di cui 45 già stanziati) così rtipartiti: 180 mln per l’aggiornamento del vecchio progetto a nuove normative e adeguamento della sicurezza in galleria; 10 mln per l’elettrificazione della linea (non prevista nel precedente progetto); 30 mln per la realizzazione della bretella di collegamento a Ferrandina (direzione Potenza) al fine di rendere l’infrastruttura funzionale anche per collegamenti diretti Matera-Potenza-Battipaglia-Salerno
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
A porre in essere tutte le azioni possibili con gli strumenti di cui dispongono e nelle sedi istituzionali opportune per chiedere il completamento della linea ferroviaria Ferrandina-Matera-La Martella.
Riportiamo di seguito la nota inviata dai Consiglieri di maggioranza al termine dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera
Al termine del consiglio comunale che tra le altre cose ha esaminato come primo punto all’odg la verifica politica, i consiglieri comunali di maggioranza ribadiscono la vicinanza al sindaco che con la passione e la veemenza che lo contraddistinguono, non disgiunta dalla lucidità dell’analisi politica, ha fatto il punto della situazione politico amministrativa del Comune.
Nell’occasione il sindaco non ha mancato di rappresentare oltre alle numerose attività portate avanti pur tra mille difficoltà, non ha tralasciato nessuno dei punti su cui da molto tempo a questa parte si sono scatenate e continuano a scatenarsi qualunquisti e pressapochisti di tutte le specie nel pieno disprezzo della conoscenza delle norme che regolano l’ordinamento giuridico italiano ed europeo, con facili sponde in una politica che, al contrario, per la longeva attività e il lungo cursum honorum dovrebbe conoscere molto bene fatti, situazioni, presupposti e requisiti.
Ringraziamo il sindaco de Ruggieri che continua a darci la forza e l’impulso per andare avanti lungo un percorso nel segno della trasparenza, della leale collaborazione nell’interesse primario e unico del bene della città.
Siamo consapevoli di essere servitori e non già protagonisti di un percorso che mira ad attestare Matera sui traguardi che a livello internazionale pure le sono stati riconosciuti. Per dirla come direbbe il sindaco: “Nemo profeta in patria”.
Lascia spiazzati la strumentalizzazione politica e sociale di quanti fino ad oggi non hanno fatto che vivere all’ombra del potere comunale costituito e inteso nella più bieca accezione.
Vai avanti, sindaco. Sappiamo che il tuo unico obiettivo è il bene della città.
I Consiglieri di maggioranza
Sulla discussione promossa in consiglio comunale di Matera dai consiglieri del centrosinistra si trasmette il testo dell’odg proposto dagli stessi consiglieri e respinto con 9 voti favorevoli, 19 voti contrari e 1 astenuto.
Seduta del Consiglio Comunale di Matera del 5 agosto 2016
Ordine del Giorno sul 1° punto posto in discussione
Il Consiglio Comunale di Matera
Considerato che
• nel corso di questo primo anno di mandato l’amministrazione comunale ha manifestato una serie di difficoltà politiche non riuscendo a porre in essere quelle azioni necessarie alla città nel momento più importante della sua storia recente soprattutto in vista del 2019 quando rappresenterà l’Italia quale Capitale Europea della Cultura;
• in particolare la perdita di centralità che la città aveva faticosamente conquistato attraverso un’opera di coesione territoriale rivolta all’intera Basilicata che attraverso la mobilitazione di tutti i comuni a cominciare dal capoluogo regionale aveva manifestato sostegno e simpatia verso Matera. Oggi Matera appare isolata e ferma e si sono riaccesi contrasti e spiriti di rivalsa e di ostilità che sembrano portarlamolto indietro nel tempo;
• le tante iniziative culturali che sono state annullate a causa della mancanza di sostegno dell’amministrazione, da Mater Sacra nel periodo pasquale al Festival della letteratura femminile,dai diversi eventi che animavano la città in ogni periodo dell’anno al Presepe vivente che sembra destinato ad una molto controversa competizione che ha persino già prodotto ricorsi alla giustizia amministrativa, fino alla incresciosa vicenda del Capodanno Rai1;
• nell’ultimo mese si sono dimessi due assessori, quello al turismo e quello all’igiene e all’ambiente, due settori nevralgici dell’amministrazione, dimissioni motivate da considerazioni molto critiche nei confronti dell’amministrazione ed in particolare del Sindaco a cui si rimprovera la scarsa capacità di guida della città;
• nel corso dell’anno di amministrazione si sono verificate una serie di gravi manchevolezze testimoniate in particolare dagli illegittimi aumenti delle tasse e dal conseguente annullamento da parte del TAR Basilicata delle relative deliberazioni, fatto che ha richiesto una complessa operazione di equilibrio del bilancio comunale nient’affatto indolore per i servizi ai cittadini;
• l’amministrazione comunale di Matera ha di fatto perduto il controllo della Fondazione Matera-Basilicata 2019, quale struttura deputata alla realizzazione del programma culturale contenuto nel dossier risultato vincente nella competizione ECOC. Infatti, dopo molto discutibili e a tratti illegittime modifiche dello statuto, da molti mesi nessuna notizia viene fornita in ordine alle attività della Fondazione che appare sempre più un organismo separato se non contrapposto alla città; ad oggi non è stata neppure istituita la commissione consiliare richiesta dalla maggioranza e annunciata dal Sindaco in Consiglio Comunale;
• dopo gli annunci roboanti sulla risoluzione di tutti i problemi relativi ai rifiuti, dalla raccolta differenziata alla definitiva chiusura della discarica del Borgo La Martella, ad oggi non è stato ancora predisposto il bando di gara per la raccolta differenziata, la città è invasa di rifiuti, la discarica di La Martella è tornata a pieno regime con la prospettiva che continuerà a funzionare almeno per i prossimi 7/10 anni;
• la vistosa incertezza sulla gestione dei lavori pubblici con ripercussioni negative sullo stesso bilancio di previsione 2016 in ordine alle anomalie procedimentali che hanno caratterizzato la pubblicazione dell’elenco annuale e del piano triennale delle opere pubbliche e agli incarichi di progettazione;
• le molto discutibili procedure non trasparenti e partecipate per le assunzioni decise dalla Giunta comunale;
• le poco lusinghiere affermazioni, per gli assessori in carica, che in più occasioni il sindaco ha fatto sulla impossibilità di trovare assessori all’altezza del compito in considerazione della, a suo dire, bassa indennità di carica;
• la scarsa produttività dimostrata dall’amministrazione, pur a fronte di uno staff del Sindaco particolarmente ridondante e dispendioso, nell’elaborazione dei documenti strategici come è testimoniato dalla recente discussione in Consiglio Comunale del Documento Unico di Programmazione che a ben vedere è costituito solo dal testo delle istruzioni per la compilazione fornita dal Ministero dell’Economia e Finanze;
• l’annuncio più volte reiterato da parte del sindaco di voler risolvere quella che ormai è divenuta una vera e propria crisi testimoniata per altro dalle diverse prese di posizione di autorevoli esponenti della coalizione di maggioranza e persino di alcuni consiglieri comunali sempre della maggioranza oltre che da vere e proprie proteste che per la prima volta a Matera hanno portato in piazza centinaia di cittadini che hanno chiesto le dimissioni del sindaco;
invita il Sindaco
ad assumere rapidamente una seria iniziativa politico-amministrativa per porre rimedio alla situazione disastrosa che rischia di sprofondare la città di Matera e, in assenza di tali opportune iniziative, valutare per il bene della città finanche l’opportunità di rassegnare le dimissioni.
La fotogallery dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera
Siamo al solito “è colpa di quelli che stavano prima”.
Per il resto solo chiacchiere e timidissime reazioni… una volta che la Giunta regionale avrà modificato la delibera sull’evento Capodanno Rai cosa farà il succube De Ruggieri? Lo sappiamo già, scaricherà la colpa sui consiglieri regionali… l’andazzo è questo si è capito…
Complimenti alla maggioranza, ci state portando sempre di più nella fossa! Vergogna
Non mi sento rappresentato da questa persona…
Mi era sfuggita questa dichiarazione:
” Inoltre sul calo delle presenze turistiche: “Il pullulare incomposto di bed and breakfast e case-vacanze ha diradato le presenze.”
Un luminare di scienza pecorina non avrebbe potuto esternare un concetto più assurdo!