Fondazione Matera Basilicata 2019: il Consiglio comunale di Matera approva una mozione per impegnare il sindaco a difendere il protagonismo della città nell’assetto della nuova governance. Di seguito i particolari.
Il consiglio comunale di Matera ha approvato una mozione d’indirizzo, sottoscritta da maggioranza ed opposizione, con la quale si dà formalmente mandato al sindaco, Domenico Bennardi, in qualità di presidente pro tempore della Fondazione Matera Basilicata 2019, di difendere e rappresentare il protagonismo della città nel nuovo assetto della governance. In particolare, i consiglieri Visaggi, Schiuma, Violetto, Morelli, Susi, Stifano, Salvatore, Perniola, Paterino, Montemurro e Toto, con la mozione chiedono che si proroghi la durata della Fondazione fino al 31 dicembre 2035, ridefinendone missione e funzioni, con il contributo degli enti fondatori e della comunità regionale. Quindi, che si definisca l’assetto della governance della Fondazione, ispirandolo al “dovuto rispetto -si legge nel testo- di pari dignità tra Comune di Matera e Regione Basilicata, al coinvolgimento degli altri enti fondatori, all’apertura anche a nuove e qualificate presenze (come peraltro previsto dallo statuto), conservando in capo alla città di Matera la visione strategica, il ruolo di interprete e rappresentanza del processo, iniziato con la candidatura a Capitale della cultura”. Il sindaco Bennardi, insomma, è stato investito del compito di “tutelare il ruolo centrale della città di Matera, nelle finalità di promozione e nell’assetto della governance della Fondazione Matera Basilicata 2019”, conclude il testo della mozione. E’ prevista per domani, la riunione del Consiglio d’indirizzo della Fondazione, per trovare una sintesi nel delicato dibattito con la Regione sulla futura governance.
Di seguito i particolari sui lavori dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera.
La seduta di questo pomeriggio del Consiglio Comunale di Matera si è aperta con la discussione delle interrogazioni all’ordine del giorno.
Discusse l’interrogazione dei consiglieri Augusto Toto e Mario Morelli per il censimento delle autorizzazioni rilasciate e ricognizione della segnaletica dei pannelli pubblicitari presenti sul territorio comunale, quella dei consiglieri Paterino, Visaggi e Di Lecce sulla presenza di cinghiali in città, quella della consigliera Milia Parisi per la programmazione degli eventi in città, quella dei consiglieri Augusto Toto e Mario Morelli sul compendio immobiliare di piazza Marconi, gestione senza titolo da giugno 2021, quella delle consigliere Cinzia Scarciolla e Filomena Tosti sull’Avviso pubblico Art. 39 D.L. n. 73 del 21/06/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del19/08/2022. Contributi a favore di minori di età compresa tra i 3 ed i 17 anni, in situazione di handicap, per la partecipazione ad attività di socializzazione presso centri estivi nell’anno 2022. Requisiti previsti dal bando ed esclusione dei minori aventi diritto, quella del consigliere Giovanni Schiuma relativa allo stato di funzionamento degli impianti di riscaldamento della scuola di Piazza degli Olmi, sull’adeguatezza del suo stato funzionale e sicurezza; e azioni dell’Amministrazione per scongiurare la chiusura della scuola e interruzione di pubblico servizio”.
I consiglieri Schiuma, Susi, Violetto, Milia Parisi, Alba, Perniola, Nicoletti e Lisurici hanno poi presentato un ordine del giorno per la questione dello statuto e e le prospettive della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Al termine del dibattito la mozione è stata approvata con 24 voti favorevoli.
Consigliere comunale Alba (PD): “Rilanciare la Fondazione con Matera”
Il posizionamento internazionale della Fondazione, e di conseguenza della città di Matera e della stessa Basilicata, è il frutto di un lungo lavoro iniziato fin dal 2007 e proseguito con maggiore impulso grazie al Comitato Matera 2019, trasformatosi poi in Fondazione.In tutti questi anni il vertice del Comitato prima, e della Fondazione poi, ha visto la guida autorevole della città di Matera, ed ancora oggi il Presidente della Fondazione coincide con la carica del Sindaco di Matera.
Se la Fondazione Matera-Basilicata 2019 esiste, è perché c’è stata negli anni la grande mobilitazione e determinazione, innanzitutto di Matera e dei materani che, grazie al coinvolgimento ed alla condivisione dell’intera regione, sono stati capaci unitariamente di conseguire uno storico ed inizialmente impensabile risultato.
Dispiace che siamo arrivati ad oggi, 20 dicembre 2022 e siamo ancora qui a discutere della prosecuzione della vita della Fondazione.
C’è un colpevole ritardo, che io attribuisco soprattutto alla Regione.
In una notte Bardi è stato capace di trovare 40 milioni per salvare la città di Potenza in sfregio a tutti gli altri comuni della Basilicata, virtuosi e non.
Ma lo stesso Bardi non è stato capace in tre anni (dal 2019 a oggi) di trovare tempo e modo di occuparsi sul serio della Fondazione.
E’ stata tenuta in questi anni alla canna del gas, senza finanziamenti.
Probabilmente perché la Regione voleva arrivare esattamente a questo punto.
Ricattare Matera, mortificare una città intera (secondo me), per dire oggi che, siccome i soldi li mette la regione, allora la regione deve decidere chi governerà la fondazione.
E’ inaccettabile. Sarebbe come dire al comune di Potenza: “Visto che ti ho dato 40 milioni, il sindaco deve deciderlo Bardi!”
Si doveva intervenire già da prima e diverse sono le responsabilità di tutti gli attori.
Pur se in estremo ritardo, il Sindaco di Matera ha riscoperto quello che da tempo abbiamo ribadito nei diversi interventi pubblici fatti dal Partito Democratico e dal sottoscritto.
E noi nonostante tutto sosterremo questa battaglia, perchè è innanzitutto una battaglia di dignità della città di Matera e dei materani.
E’ importante recuperare il tempo perduto ed arrivare entro fine anno alla modifica dello statuto prevedendo una nuova congrua scadenza dell’attività della Fondazione.
E’ altrettanto importante che, come fin qui accaduto, venga riconosciuto anche in termini di governance il fondamentale ruolo della città di Matera nella crescita culturale oltre che turistica dell’intera regione.
L’auspicio, dunque, è che questa esperienza continui nel solco in cui è iniziata e si riconosca a Matera il ruolo che merita e che si è conquistato in questi anni.
I meriti vanno riconosciuti, la Basilicata ha bisogno dell’intraprendenza dei materani, non si deve fermare un percorso virtuoso che tanto bene ha fatto all’intera regione Basilicata.
Finanziare la Fondazione significa aiutare la Basilicata.
La Fondazione non può e non deve diventare un qualunque ente sub regionale, non può entrare nella dinamica degradante della spartizione politica ma deve aiutarci a riprendere la programmazione per ridisegnare la città e la Regione che vogliamo diminuendo la distanza tra i territori per migliorare l’attrattività degli stessi.