In merito all’interruzione della diretta web del consiglio comunale di Matera, il consigliere di opposizione Nicola Casino ha scritto questa mattina al Prefetto di Matera per denunciare l’anomalia verificatasi ieri che mina il principio della libera partecipazione cittadina alla massima assise comunale.
lll.mo Sig. Prefetto di Matera
Dott. Rinaldo Argentieri
Per l’ennesima volta, da quando è principiata questa nuova amministrazione comunale, sento la necessità di ricorrere alla sua autorevole e, allo stesso tempo, preziosa disponibilità, per rappresentarle l’imbarazzante contesto in cui, noi Consiglieri Comunali, siamo costretti ad operare, tanto nelle Commissioni quanto nei Consigli Comunali, luoghi in cui dovrebbe celebrarsi il momento più importante della vita democratica cittadina.
Baluardi di vita democratica che, a buon diritto, andrebbero garantiti e protetti avverso tentativi – determinati, nella migliore delle ipotesi, da manifeste incapacità – di delegittimazione.
È emblematico, a tal riguardo, farle presente tutto quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi nella Sala Pasolini di Matera, convocato per le ore 16:00 del primo ottobre u.s., in cui si sarebbe dovuto discutere, fra gli altri argomenti (tra cui il Bilancio consolidato), una mozione sottoscritta da 7 consiglieri (di cui sono il primo firmatario), tesa a stigmatizzare politicamente una condotta “distratta” – a voler usare un eufemismo – tenuta dal Sindaco, rispetto ad una richiesta di rimborsi per spese di rappresentanza, risultata – solo in seguito ad una mia formale istanza di accesso agli atti – affetta da vizi (tanto che il Sindaco ha dovuto restituire alle casse comunali 894 € dei 1.474,71 € inizialmente liquidati a suo favore attraverso determina dirigenziale n.105/2021 del 15/09/2021). Bene, il Consiglio comunale è stato “interrotto” proprio nel momento in cui si sarebbe dovuta discutere la mozione ed è stato rinviato ad altra data a causa di problemi tecnici relativi alla diretta streaming del Consiglio comunale.
A tal riguardo, appare davvero singolare che la diretta live del Consiglio Comunale (Servizio pubblico) sia gestita – da alcuni mesi – direttamente da un componente interno dello Staff del Sindaco (assunto ai sensi dell’art 90 del TUEL), e non ad una ditta esterna che, con professionalità e terzietà, dovrebbe garantire l’efficienza del Servizio pubblico, onde scongiurare, appunto, evitabili “interruzioni”, con conseguenti aggravi di costi per i cittadini materani.
Quello che si è verificato ieri, per incapacità professionale dello staff del Sindaco Bennardi (che dovrebbe limitarsi a svolgere compiti funzionali all’ufficio di Staff del Sindaco e non mansioni operative in sede di Consiglio comunale) mina i principi della democrazia partecipata poiché, in un momento di pandemia, toglie di fatto ai cittadini il diritto di sapere quello che accade nella politica municipale.
Nicola Casino (Capogruppo Forza Italia nel Consiglio Comunale di Matera)