Consiglio comunale respinge mozione per registrazione figli di coppie omogenitoriali, intervento Consigliera comunale Scarciolla (+Europa). Di seguito la nota integrale inviata Cinzia Scarciolla, consigliera comunale di Matera e componente dell’assemblea nazionale di +Europa.
La mozione “Caro Sindaco Trascrivi” promossa da +Europa a livello nazionale in numerosi comuni, sulla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali è stata sorprendentemente bocciata dal Consiglio comunale di Matera. Nonostante le belle promesse pubbliche del sindaco Bennardi, con tanto di hashtag #sindaciribelli, ha prevalso l’ipocrisia di partiti sedicenti progressisti e l’ignavia di chi si rifugia nel silenzio. Ed è in questo vuoto di volontà e di visione che i progressisti segnano il passo, lasciando alle destre ampi spazi per imporre la propria visione conservatrice.
Nei giorni scorsi le dichiarazioni del sindaco sul “non voltarsi dall’altra parte” e di voler tutelare “l’interesse dei bambini prima di tutto” avevano fatto intendere che il Comune di Matera fosse pronto a portare avanti una scelta coraggiosa affrontando così il problema dei minori, figli di coppie omogenitoriali, lasciati in balia di un ingiustificabile vuoto normativo da colmare attraverso l’intervento del legislatore, come affermato anche dalla Corte costituzionale a fronte di “incomprimibili diritti del minore”.
L’incoerenza palesata dalla maggioranza attraverso il voto contrario in primis dei M5S, si è manifestata fragorosamente, così come quella di Verdi e Socialisti, mentre il Pd ha pensato invece di abbandonare l’aula, per di non prendere posizione o forse per non contrariare il sindaco.
Se tutte le forze teoricamente progressiste avessero tenuto fede alle loro posizioni nazionali, e se il sindaco avesse confermato nei fatti le sue promesse, oggi Matera avrebbe segnato un punto importante contro ogni forma di discriminazione, soprattutto quelle perpetuate a danno dei bambini. Purtroppo la ribellione di cui parlava Bennardi è rimasta solo un annuncio sui social.