Il Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Antonio Materdomini in una nota annuncia che non parteciperà alla prossima seduta del Consiglio comunale di Matera in programma nel pomeriggio di venerdì 11 settembre in prima convocazione dalle ore 17,30 nella sala Pasolini. Di seguito le motivazioni nella nota integrale.
L’ultimo atto di questa Giunta è uno schiaffo, l’ennesimo, all’intelligenza dei cittadini materani.
La delibera con cui si destinano le somme disponibili e utilizzabili dell’avanzo di bilancio, 2 milioni e 358mila euro, per ridurre il costo, su cittadini e imprese, della bollettazione della Tari 2020, è a nostro parere un atto di campagna elettorale ai limiti della decenza.
Per questo motivo non parteciperò ai lavori del prossimo consiglio comunale, convocato per i giorni 11 e 14 settembre per ratificare questa delibera.
Durante le sedute della commissione bilancio, e a seguito degli incontri con le associazioni di categoria, era venuta fuori l’esigenza di intervenire anche su altri settori, come ad esempio, gli investimenti in promozione turistica e del territorio, intervenire sulle fasce piu’ deboli della cittadinanza, ma invece la giunta decide di intervenire solo sulla TARI.
Questo modo di fare politica solo e soltanto per fini elettorali non ci appartiene e non vogliamo tollerarlo piu’.
Oltre allo slittamento dell’inizio del nuovo servizio di raccolta differenziata, guardacaso subito dopo l’eventuale ballottaggio, arriva questo provvedimento spot che sa tanto di marchetta elettorale.
Invece di pensare a dei sistemi virtuosi che possano consentire a cittadini e imprese di abbattere i costi e tutelare l’ambiente, vengono utilizzati soldi pubblici per sopperire alla totale incapacità sia regionale che comunale di affrontare seriamente il tema dei rifiuti e della salvaguardia dell’ambiente.
Grazie alla prima giunta De Ruggieri il nuovo servizio di raccolta differenziata sarà operativo per 7 anni; con Domenico Bennardi sindaco faremo tutti i tentativi possibili con la ditta aggiudicatrice per migliorare il servizio, sia in termini di raccolta che di efficienza.