Si è conclusa la seduta del Consiglio Comunale di Pisticci, tenutasi nel pomeriggio del 13 febbraio presso la Sala Consiliare di Piazza Umberto I: non sono mancate le polemiche nella massima assise comunale, con la minoranza consiliare che ha deciso di abbandonare l’aula, paventando difetti nella convocazione del Consiglio per quanto riguarda le linee programmatiche.
“Le linee programmatiche di mandato, secondo quanto dispone il Regolamento, sono presentate dal Sindaco al Consiglio Comunale, con la previa audizione da parte della Giunta e senza nessun ulteriore adempimento preventivo. Avendo rispettato le previsioni legislative, non riteniamo di dover aggiornare il Consiglio Comunale” è stata la replica del Sindaco di Pisticci Viviana Verri alla richiesta dei consiglieri Gioia, Di Trani, Badursi e Albano di rinviare la discussione del quarto punto all’ordine del giorno. I consiglieri di Forum Democratico e Partito Democratico hanno abbandonato la seduta, scatenando la reazione della prima cittadina pisticcese: ” Prendo atto, con estremo rammarico, che, per la seconda volta in pochi mesi, la minoranza gira i tacchi ed esce fuori dall’aula, sottraendosi al pubblico confronto e offrendo uno spettacolo indecoroso. Mi stupisce che circoli già sui siti di informazione un comunicato stampa in cui la maggioranza viene definita grottesca e incapace: non posso che pensare alla premeditazione del gesto odierno. Tengo a ribadire ai cittadini che da parte nostra non è stata violata nessuna norma: la legalità, infatti, è all’ordine del giorno nella nostra attività amministrativa. Non aver presentato le linee programmatiche prima del consiglio rientra in pieno nelle previsioni di legge e, nella seduta odierna, avremmo voluto ascoltare i consigli e le osservazioni della minoranza sul nostro programma di mandato, per un dibattito costruttivo e non distruttivo. In questo modo vengono pienamente disattese le dichiarazioni di collaborazione espresse dai consiglieri di minoranza nel Consiglio di insediamento di questa Amministrazione”.
Il Sindaco Verri ha presentato le linee programmatiche, discusse in maniera approfondita con il pubblico presente: “Il punto fondamentale della nostra azione amministrativa deve essere il coinvolgimento dei cittadini, attraverso un processo di implementazione dei servizi online del sito internet istituzionale, consigli comunali aperti, abbassamento dei requisiti per utilizzare lo strumento del referendum comunale e un miglioramento dei rapporti con il pubblico mediante sportelli informativi. Nell’ambito dell’organizzazione amministrativa, l’esigenza primaria è quella di valorizzare la pianta organica del Comune, migliorare i servizi offerti dagli Uffici comunali presso la Delegazione di Marconia e incentivare un sistema di premialità non a pioggia, ma fondato sul merito. Purtroppo l’ente vive una carenza di organico e questo incide notevolmente sulle nostre scelte e sull’efficienza dei servizi, dovendo gestire due comunità grandi e geograficamente lontane. E’ prevista, inoltre, l’istituzione dell’Ufficio Turismo e Cultura che coniuga due voci fondamentali per il rilancio della nostra comunità. Importante sarà fare rete con altri Comuni per accedere e fruire dei fondi europei. In tema di tagli alle spese, verranno limitate le consulenze esterne, verranno effettuati controlli rigorosi sugli appalti e sulle ditte aggiudicatrici dei lavori pubblici, verrà implementata l’illuminazione negli edifici pubblici e nelle scuole . Altro punto focale del nostro impegno amministrativo – continua la prima cittadina – è la tutela dell’ambiente, la bonifica dei siti inquinati, il monitoraggio costante e l’intensificazione dei controlli sulle aziende, soprattutto della Valbasento, per favorire l’insediamento di attività industriali maggiormente sostenibili e uno sviluppo concreto della Pista Mattei.
L’obiettivo, in tema di raccolta differenziata, è quello di migliorare sempre più il servizio: in questi mesi abbiamo raggiunto il 65% , soglia prefissata dall’Unione Europea, e pensiamo ad aree organizzate di conferimento del rifiuto, complementari all’isola ecologica presente presso Zona Feroleto. Sarà importante anche l’adozione del Regolamento Urbanistico, obiettivo che si persegue da diversi anni, e verrà rivisto il Piano di Protezione Civile. Nella gestione del territorio, consideriamo attività importanti quelle del collettamento, con parziale rifacimento, delle rete fognaria dell’abitato di Pisticci e collettamento delle acque bianche in abitato di Marconia, realizzazione del depuratore cittadino, consolidamento dei rioni storici del nostro Comune, anche mediante recupero di alcune abitazioni da destinare ad edilizia popolare, ampliamento dei Cimiteri di Pisticci e Marconia, valorizzazione degli edifici comunali quali cinema, asilo nido, stazione di pesca di San Basilio e mediateca. La vera sfida sarò quella della destagionalizzazione del turismo e valorizzazione del patrimonio storico-culturale del nostro territorio, in modo da creare un vero e proprio brand per la nostra città. La comunità pisticcese deve mettere da parte la rabbia per le occasioni sprecate nel passato e deve mettersi in moto per un pronto rilancio: è necessario l’apporto di tutti per trasformare le linee programmatiche in realtà e dispiace che l’opposizione, oggi, abbia chiuso la porta in faccia al dialogo che riguarda la nostra comunità”. Durante l’assise comunale è stato anche approvata l’adesione al FLAG COAST TO COAST, partenariato costituito da parte pubblica e privata in tema di pesca per accedere a fondi europei destinati alle attività di pesca e acquacoltura, mentre l’Assessore al Bilancio Giuseppe Rocco Lettini ha informato la cittadinanza circa le attività di controllo che la Corte dei Conti ha programmato nei confronti dell’ente pisticcese per l’anno 2017, sottolineando che il Comune jonico resta sotto la lente di ingrandimento dell’organo in virtù delle precedenti criticità riscontrate nella delibera n° 3 del gennaio 2016.
Pisticci, le minoranze abbandonano. In una nota congiunta: “Consiglio convocato senza l’osservanza delle norme”. Poi l’accusa: “Grottesca l’improvvisazione amministrativa messa in scena dai pentastellati”
La minoranza a Pisticci abbandona l’aula: “Mancano i presupposti di legittimità affinché possa celebrarsi il consiglio comunale”. A nome della compagine consiliare, è lapidario il commento di Andrea Badursi (Pd): “I pentastellati non hanno osservato il regolamento che disciplina i lavori consiliari, hanno adottato un atteggiamento superficiale, arrogante e pretestuoso”.
E, ancora, ha spiegato il capogruppo democratico: “Oggi era in programma il consiglio comunale, tuttavia nulla è stato depositato circa ‘le linee programmatiche’ entro i termini prescritti dal suddetto regolamento, pertanto i pentastellati non dovrebbero ignorare un principio di facile comprensione, e cioè che l’inosservanza delle norme di convocazione
rende invalida la seduta”, ha concluso Badursi.
E, infine i consiglieri:“Si può tollerare l’inesperienza, ma la cocciutaggine, la presunzione e la perseveranza negli errori che determinano i rallentamenti dei lavori amministrativi stanno provocando la stagnazione amministrativa. La città non può permettersi ritardi,
allo stesso tempo non merita l’indecoroso spettacolo della patetica improvvisazione amministrativa. E’ tutto a dir poco grottesco”.