Riportiamo di seguito il report dei lavori dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Potenza.
Il Consiglio comunale, la cui seduta si svolge con modalità telematica, si apre alle ore 10 con il presidente Francesco Cannizzaro che legge la relazione istruttoria relativa alla presa d’atto della cessazione dalla carica di consigliere comunale della signora Vittoria Tiziana Rotunno con l’accettazione della nomina ad assessore. Subentro del signor Enzo Stella Brienza ai sensi dell’art.64, commi 1 e 2 e convalida. La delibera viene approvata all’unanimità.
Seconda delibera posta in votazione è l’Approvazione verbali seduta precedente (art.69 del Regolamento del Consiglio comunale), che viene approvata a maggioranza.
Terzo punto all’ordine del giorno è la comunicazione del Sindaco in merito alla nomina del nuovo assessore, attraverso la quale il Primo Cittadino ricorda l’iter amministrativo seguito per giungere alla nomina assessorile, con deleghe alle Pari opportunità, all’Infanzia, alle Politiche giovanili della signora Vittoria Rotunno.
Comincia la fase delle interrogazioni, prima tra le quali è quella del capogruppo del Movimento 5 Stelle Marco Falconeri: “Interrogazione che nasce dalla petizione di alcuni residenti in contrada Trinità Sicilia ed è relativa all’alta velocità di percorrenza dei veicoli che attraversano la stessa contrada. Con la stessa chiedo quali provvedimenti si intendano adottare per garantire la sicurezza dei pedoni”. Nella risposta l’assessore alla Viabilità Giuseppe Pernice spiega che si sta valutando e si disporrà l’installazione di dossi artificiali in asfalto nella zona indicata, mentre “di concerto con la comandante della Polizia locale, si andranno a programmare interventi di controllo della velocità sia in contrada Trinità Sicilia, sia nelle altre zone periferiche cittadine, a giorni alterni, per prevenire e sanzionare comportamenti contrari a quanto previsto nel codice della strada.
Seconda interrogazione, presentata sempre dal consigliere Falconeri, riguardante l’attuazione PUC per i percettori del Reddito di cittadinanza: “Premesso che:
con decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, recante ‘Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni’ convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, è stato istituito il Reddito di Cittadinanza (RdC), quale nuova misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà;
il beneficiario è tenuto a offrire nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei comuni (PUC Progetti di utilità collettiva) utili alla collettività;
i Comuni comunicano le informazioni relative ai progetti su una apposita sezione della Piattaforma per il coordinamento dei Comuni;
visto che:
sono stati definiti i confini attuativi dei PUC specificandone forme, caratteristiche e modalità di attuazione;
i progetti sono a titolarità dei Comuni, ferma restando la possibilità di svolgerli in gestione associata avvalendosi della collaborazione di enti del Terzo Settore o di altri enti pubblici;
considerato che:
il principio cardine dei PUC è che le attività previste nell’ambito dei progetti non sono in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo;
i PUC costituiscono un’occasione di arricchimento per la comunità in quanto le attività progettuali vanno intese come complementari, di supporto e di integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici coinvolti;
dato atto che:
l’obbligo dei beneficiari all’esecuzione delle attività risulta subordinato alla pubblicazione comunale del catalogo dei PUC da effettuarsi nell’apposita sezione della Piattaforma Gepi tramite i propri Responsabili dei PUC;
mancherebbe un responsabile amministrativo all’interno del Comune di Potenza che si occupi dei programmi PUC;
iI Comune ha previsto un piano di assunzioni per ricoprire cariche e funzioni amministrative e che inizi, 2 messi notificatori, 2 addetti al verde, un elettricista, 2 necrofori, 2 assistenti bagnanti e infine 5 esecutori tecnici addetti alla manutenzione della viabilità.
Interroga: Il Sindaco e la sua giunta per conoscere la situazione sul personale di cui il Comune si deve dotare al fine di attivare con urgenza il piano PUC previsto per impiegare i cittadini che godono del RdC”.
L’assessore alle Politiche sociali Fernando Picerno nella risposta spiega che “con gli uffici si sta lavorando da tempo all’attuazione dei PUC, e sis tanno definendo i vari progetti che si andranno ad attuare. Gli uffici faranno un avviso pubblico rivolto, tra le altre, ai soggetti del terzo settore, su questo punto. Si sta lavorando anche alla presentazione di un progetto che veda il coinvolgimento anche di altre persone oltre a coloro che saranno inseriti nei PUC”.
Il capogruppo di ‘Potenza Città giardino’, Pierluigi Smaldone, presenta un’interrogazione relativa alle mense scolastiche, in particolare sulla “Sospensione del servizio mensa scolastica per mancato espletamento nuova gara e se le mense scolastiche apriranno effettivamente il 16 novembre”. L’assessore alla Pubblica Istruzione nella risposta spiega che “il servizio di mensa scolastica è stato interrotto il 5 marzo in ragione dei provvedimenti assunti a livello nazionale per contrastare la diffusione del Covid-19” prosegue ricordando l’evolversi amministrativo di tutte le disposizioni assunte a livello nazionale e locale, sempre a causa della fase emergenziale che si sta vivendo “è stata indetta una procedura negoziata relativa al periodo gennaio-giugno 2021, mentre attuare una proroga del contratto in essere e interrotto il 5 marzo scorso, con il soggetto già gestore del servizio. Il 16 novembre le mense scolastiche apriranno”.
Il consigliere Smaldone presenta l’interrogazione successiva “che come la precedente è a firma anche degli altri consiglieri del centrosinista: Rischi per la salute e l’igiene pubblica dovuti alla scarsa pulizia presso i mercati rionali, essendosi registrato un peggioramento complessivo della pulizia di questi siti e un ritardo nel ritiro dei rifiuti prodotti all’interno dei medesimi eventi mercatali”. Nella risposta l’assessore all’Ambiente Alessandro Galella risponde facendo cenno “alla complessità della situazione relativamente alla mancata raccolta differenziata che si effettua nell’ambito dei mercati. Tale processo rispetto al quale si sta operando affinché l’obbligo di raccolta differenziata diventi effettivo e soprattutto possa essere adempiuto anche dai partecipanti ai mercati, ha subito alcuni rallentamenti relativamente alla fase epidemica che stiamo vivendo”.
Interrogazione urgente del Consigliere Falconeri su “Contestazioni al DPCM del 24 ottobre 2020 da parte del Primo Cittadino e situazione epidemiologica a Potenza, che nasce da due dichiarazione rilasciate dal Sindaco a mezzo social, con le quali lo stesso Guarente si diceva in disaccordo con quanto disposto nel Dpcm”. Il Sindaco nella risposta illustra come “circa ottomila sindaci italiani hanno manifestato perplessità rispetto al Dpcm, firmato dopo appena un’ora dal termine di un confronto con le altre Istituzioni, del quale il governo non ha tenuto in alcun modo conto. Contestata la chiusura alle ore 18 dei ristoranti, la chiusura delle palestre, nonostante una settimana prima fosse stato imposto loro l’obbligo di adeguarsi a misure, con relativa spesa”. Il Sindaco riferisce come al momento i ricoveri imputabili al Covid in Regione sono circa 120, il 6% di coloro che ha contratto il virus in Regione, la maggioranza dei quali imputabili a un contesto familiare e non riconducibile a ristoranti o palestre. Sono contrario alla istituzione di una zona arancione in Basilicata, perché è l’ennesimo provvedimento che contribuisce alla confusione nella quale viviamo, che si genera oramai, una volta ogni tre giorni, con misure e provvedimenti che ingenerano più dubbi rispetto a quelli che già si hanno e non forniscono una linea certa alla quale tutti si attengano”.
Il presidente Cannizzaro invita tutti a evitare polemiche e a mantenere una linea di chiarezza su un tema delicato come quello del Covid-19.
Interrogazione urgente presentata dai consiglieri comunali sottoscrittori Pierluigi Smaldone, Rocco Pergola, Angela Fuggetta, Vincenzo Telesca, Bianca Andretta, Francesco Flore, Angela Blasi e Roberto Falotico relativa ad alcuni lavoratori contrattualizzati da Acta a tempo determinato:
“PREMESSO CHE
– alcuni lavoratori, per il tramite di una agenzia per il lavoro, svolgono attività e garantiscono l’erogazione dei servizi di pulizia, manutenzione e sorveglianza impianti sportivi e bagni pubblici prestati dalla società “ACTA S.p.A.”, presso le strutture e gli edifici comunali;
– gli stessi lavoratori sono contrattualizzati fino al 16 novembre 2020 e, dopo aver beneficiato delle prestazioni CIG Covid per via della chiusura di diverse strutture del Comune, oggi svolgono regolarmente la loro attività;
– tuttavia, a oggi, non vi sono certezze sul futuro dei lavoratori sopra menzionati, in considerazione della scadenza del suddetto termine del 16 novembre 2020;
CHIEDONO
– di conoscere da Codesta Giunta quali azioni intenda mettere in campo in relazione alla vicenda descritta in premessa, considerando la difficile situazione di incertezza in cui versano i lavoratori suddetti, anche se giuridicamente non dipendenti comunali, di fatto chiamati a svolgere attività nell’interesse della collettività e presso le nostre sedi o strutture;
– le possibilità di garantire indirettamente ai suddetti lavoratori una proroga del rapporto di lavoro, ovvero una stabilizzazione”.
Avendo il Sindaco dovuto lasciare la seduta per impegni istituzionali il presidente Cannizzaro propone che la risposta venga fornita nel corso del prossimo Consiglio comunale.
Il capogruppo di Forza Italia Fabio Dapoto propone un’inversione dell’ordine del giorno, contro la quale si pronuncia la consigliera Bianca Andretta, del gruppo ‘Insieme per Bianca’. Il capogruppo della Lega Gianmarco Blasi interviene a a favore dell’inversione dell’ordine del giorno.
La richiesta di inversione viene approvata a maggioranza e l’Assise passa a discutere la delibere inerente all’Approvazione modifica art.17 del Regolamento del verde urbano pubblico e privato.
L’assessore Galella parla di “importantissima modifica, visto che fino a oggi spesso, anche chi dichiarava di prendersi cura di determinate aree verdi, non sempre provvedeva allo stesso. Le modifiche vanno nella direzione di assicurare il decoro delle aree per le quali ci si proponeva per “l’adozione”, nel corso dell’intero anno”. Per dichiarazione di voto il capogruppo della ‘Basilicata possibile’, Francesco Giuzio annuncia l’astensione, “perché riteniamo che sia prodromica una mappatura generale delle aree verdi interessate, così da definire un’azione complessiva e organica, evitando interventi che possano risultare non in linea con quelli limitrofi, per esempio. Si potrebbe pensare a forme di agevolazione che per esempio possano concretizzarsi attraverso l’esenzione dai tributi”.
La delibera viene approvata a maggioranza.
L’assessore al Patrimonio Giuseppe Giuzio presenta la delibera successiva che è quella “riguardante all’acquisizione al patrimonio indisponibile dell’Ente, con vincolo di destinazione, di bene confutato alla criminalità organizzata, ai sensi dell’art.48, c.3, lettera c), D.Lgs. 159/2011, e aggiornamento elenco dei beni confiscati e trasferiti ai sensi del richiamato D.Lgs. 28 dalle originarie convenzioni. Nello specifico abbiamo acquisito un immobile di circa 800 metri quadrati, all’interno del centro commerciale ‘Galassia’, in viale dell’Unicef, bene sequestrato a organizzazioni malavitose e che abbiamo destinato ad accogliere studenti dell’Istituto comprensivo ‘Don Milani’, segnatamente quelli del plesso di via Bramante”.
La delibera viene approvata all’unanimità così come l’immediata eseguibilità.
L’approvazione dell’appendice al vigente Regolamento del Consiglio comunale, recante “Disciplina dello svolgimento in audio-video conferenza delle riunioni del Consiglio comunale e delle sue articolazioni” è presentata dalla segretaria generale Maria Grazia Fontana, “delibera resasi necessaria in ragione della situazione emergenziale che si sta verificando e così da predisporre uno strumento che integri il Regolamento vigente e consenta l’adozione di queste modalità in presenza anche di altre situazioni particolari”.
Il presidente della Prima Commissione consiliare permanente Giuliano Velluzzi illustra “il provvedimento licenziato dalla Commissione che presiedo di concerto con le altre cinque Commissioni consiliari, consentirà di lavorare al meglio sia nelle Commissioni appunto sia in Consiglio con queste nuove modalità, nel rispetto di quanto stabilito dai 7 articoli di cui l’appendice regolamentare consta”.
La delibera viene approvata a maggioranza.
Si passa alla discussione delle mozioni, prima tra le quali quella presentata dalla consigliera Bianca Andretta, mozione che rispetto all’Emergenza COVID 19 preveda l’obbligo dell’utilizzo di mascherine trasparenti certificate, “da poter distribuire e far indossare ai dipendenti comunali che hanno contatti diretti con il pubblico e da fornire al personale docente delle scuole, per facilitare la lettura delle espressioni facciali e del labiale per tutti coloro che necessitano di tali strumenti comunicativi in ragione del loro particolare stato”. Il consigliere Valerio Tramutoli sostiene la “bontà di un’iniziativa di notevole sensibilità, per facilitare a tutti l’accesso ai servizi del Comune”.
Il presidente verifica il numero legale alle 12,40, risultano presenti in aula 11 consiglieri e l’appello verrà ripetuto dopo 15 minuti.
Alle ore 13 risultando presenti in aula 12 consiglieri il presidente Cannizzaro dichiara la seduta ‘deserta’ e chiude la sezione dei lavori della seduta odierna del Consiglio comunale.