Il Consiglio Provinciale di Potenza presieduto da Rocco Pappalardo, ha approvato oggi, all’unanimità (presenti i Consiglieri Barbuzzi, Bufano, Di Sanzo, Ferrone, Giordano, Laurino, Rizzo, Setaro, Sinisgalli), il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2021 comprendente il conto di bilancio, il conto economico, lo stato patrimoniale e tutti i documenti ad esso allegati, nelle risultanze di seguito indicate:
GESTIONE DI CASSA
RESIDUI COMPETENZA TOTALE
Fondo cassa al 1° gennaio 2021
7.024.021,56
Riscossioni (+) 9.543.614,05 81.168.232,12 90.711.846,17
Pagamenti (-) 19.868.276,12 67.165.467,70 87.033.743,82
Fondo cassa al 31 dicembre 2021
(=) 10.702.123,91
GESTIONE FINANZIARIA
FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE 2021 RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI
RESIDUI COMPETENZA
(=) 10.702.123,91
(+) 96.359.126,34 11.201.941,14 107.561.067,48 (-) 16.025.103,27 18.528.456,30 34.553.559,57
(-) (-) (=)
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI
1.612.610,92
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE
58.859.446,52
RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2021
23.237.574,38
2)dando poi atto che l’avanzo di amministrazione di € 23.237.574,38 risulta così composto:
fondi accantonati 9.145.829,65
fondi vincolati 13.946.967,19
fondi destinati agli investimenti 64.676,91
fondi disponibili 80.100,63
totale 23.237.574,38
E di approvare la relazione sulla gestione di cui agli articoli 151 e 231 del D.Lgs.n. 267/2000.
La discussione è stata aperta dall’intervento del Presidente Pappalardo che ha voluto ringraziare gli uffici ed i consiglieri, in particolare la Consigliera Di Sanzo, per il lavoro svolto nell’esaminare cifre e contenuti del conto consuntivo, propedeutico, tra l’altro, alla prossima approvazione del Bilancio di previsione che, come è noto, può avvenire entro il 31 Luglio.
Lo stesso Pappalardo ha poi voluto ricordare l’impegno profuso in questi anni dal Presidente Guarino e dall’intera macchina amministrativa, per tenere vivo l’interesse verso un Ente che, come evidenziato nell’assemblea nazionale di Ravenna pochi giorni fa, da anni combatte con i pregiudizi istituzionali e con la continua ricerca di una identità che significa dare seguito ai pronunciamenti in favore dell’Ente a cui seguono poi pochi fatti, proprio come il caso della Riforma del TUEL, da anni in ballo e in queste ore condizionata sempre più dalla crisi di Governo, ma anche difronte alle emergenze nel settore della viabilità.
Al dibattito sono poi intervenuti i consiglieri Rizzo, Di Sanzo e Laurino.