Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità il disegno di legge “Misure in materia di assistenza sanitaria”. Con il provvedimento si stabilisce che: “Al fine di garantire ulteriori prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale alla popolazione residente in Basilicata e di ridurre le liste di attesa, nel rispetto del relativo piano operativo regionale e fermo restando il tetto di spesa complessivo previsto per l’assistenza sanitaria da privato accreditato, le Aziende Sanitarie Locali sono autorizzate ad utilizzare le economie rivenienti dall’assistenza ospedaliera per acuti da privato accreditato per la remunerazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate nell’ultimo quadrimestre dell’anno 2023, in incremento rispetto alle risorse mensili assegnate, da distribuire, qualora non sufficienti, secondo criteri proporzionali da individuarsi congiuntamente da parte delle Aziende Sanitarie Locali, nel rispetto del comma 14 dell’articolo 15 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario) convertito, con modificazioni, dalla legge 5 agosto 2012, n. 135”.La norma non comporta aumento della spesa regionale destinata all’assistenza sanitaria da privato accreditato e contrattualizzato per la specialistica ambulatoriale e l’ospedaliera per acuti, in quanto la stessa norma prevede il limite generale dell’invarianza del tetto di spesa complessivo per la sanità privata accreditata.
Collegato al disegno di legge è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dai consiglieri Braia e Cifarelli che così dispone: “Al fine di rendere più efficace l’utilizzo delle risorse finanziarie al massimo abbattimento delle liste di attesa eil riconoscimento delle attività in svolgimento da parte delle strutture specializzate accreditate private, eventuali somme residuepotranno essere utilizzate per pagare le prestazioni effettuate nei primi due quadrimestri”.
Sempre all’unanimità, l’Assemblea regionale ha approvato il disegno di legge “Misure in materia di risorse finanziarie per l’assistenza sanitaria”. Al fine di garantire prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale alla popolazione residente in Basilicata – si legge nel ddl -, le risorse regionali aggiuntive, 4 milioni di euro, sono traferite alle Aziende Sanitarie Locali per l’assistenza erogata da privato accreditato per la maggiore produzionedei primi due quadrimestri dell’anno 2023. Tali risorse sono ripartite, qualora non sufficienti, secondo criteri proporzionali da individuarsi congiuntamente da parte delle Aziende Sanitarie Locali, nel rispetto del comma 14 dell’articolo 15 del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario).
Prima del voto sono intervenuti oltre all’assessore alla Salute e politiche della persona, Fanelli, i consiglieri Braia,Cifarelli eAliandro.
Aula approva ddl su integrazione sistema normativo regionale
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 8 voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Bellettieri, Cicala, Coviello, Fuina, Giorgetti, Leone e Merrae 6 astensioni, quelle di Braia, Cifarelli, Leggieri, Perrino, Vizziello e Zullino) il disegno di legge “Disposizioni di integrazione e manutenzione del sistema normativo regionale”.
Con il disegno di legge si pone in essere un’attività di natura ordinamentale ossia di mera manutenzione normativa e di revisione di norme regionali derivanti dall’attuazione di adempimenti di modifiche normative concordate in fase di mediazione e assunti dalla Regione Basilicata all’esito dell’istruttoria sulle leggi regionali ex articolo 127 della Costituzione. Le leggi regionali oggetto di manutenzione normativa sono: legge regionale 13 dicembre 2021, n. 58 (Disposizioni in materia sanitaria); legge regionale 26 giugno 2014, n. 11 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28 ottobre 2011, n. 21 – Norme in materia di autorizzazione delle attività specialistiche e odontoiatriche); legge regionale 5 giugno 2023, n. 11 (Legge di stabilità regionale 2023); legge regionale 1° dicembre 2004, n. 26 (Nuove norme in materia di sport); alla legge regionale 16 luglio 2023, n. 20 (Circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio); legge regionale 4 agosto 2023, n. 30 (Disciplina del Fondo regionale della transizione verde).