Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza, con 10 voti favorevoli di Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Cicala, Coviello, Fuina, Giorgetti, Leone e Piro e 5 astenuti Braia, Cifarelli, Leggieri, Pittella e Poleseil disegno di legge “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Basilicata e dei suoi organismi ed enti strumentali per l’esercizio finanziario 2024”.
Per il 2024, l’esercizio provvisorio è autorizzato dal 1° gennaio fino all’approvazione della legge di bilancio per il triennio 2024-2026 e, comunque, non oltre il 30 aprile 2024. Durante l’esercizio provvisorio è consentita la gestione degli stanziamenti di spesa previsti per il 2024 nel bilancio di previsione 2023-2025, approvato con la legge regionale n.12/2023 (Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025).
In esercizio provvisorio la gestione del bilancio avviene per l’assolvimento delle obbligazioni già assunte negli esercizi precedenti, per il pagamento delle spese obbligatorie o tassativamente regolate dalla legge, per l’impegno mensile di spese correnti secondo la regola del dodicesimo, per le spese relative a lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza.
Anche per gli organismi ed enti strumentali della Regione Basilicata (Consiglio regionale della Basilicata, Apt, Alsia, Ardsu, Arpab, Ente di gestione del Parco regionale di Gallipoli Cognato – Piccole dolomiti lucane, l’Ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del materano, l’Ente di gestione del Parco naturale regionale del Vulture, l’Egrib, l’Arlab e le Ater di Potenza e Matera) è autorizzato l’esercizio provvisorio per la durata massima di 4 mesi, a decorrere dal 1° gennaio 2024.
E’ intervenuto il consigliere Cifarelli (Pd).
Il Consiglio regionale della Basilicata approva mozione proposta dai consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese (IV) sull’assistenza tecnica ai programmi comunitari della Regione Basilicata FEASR, FSE, FESR e FSC.
Il Consiglio regionale della Basilicata, ha approvato all’unanimità, la mozione proposta dai consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese (IV) sull’assistenza tecnica ai programmi comunitari della Regione Basilicata FEASR, FSE, FESR e FSC.
Con il documento si impegnail Presidente della Giunta regionale: “A porre in essere azioni concrete finalizzate a dare continuità nell’erogazione del servizio di assistenza tecnica a partire dalla tutela dei tecnici coinvolti, riconoscendo e valorizzando esperienza e capacità acquista sul campo, attraverso l’applicazione della ‘Clausola Sociale’ da inserire nel bando per individuare le aziende che gestiranno le attività dell’assistenza tecnica sui programmi comunitari relativi ai fondi europei FEASR, FSE, FESR e FSC 2021/2027 e fino al termine delle attività di rendicontazione.
Nel documento viene evidenziato che: “La Regione Basilicata da oltre un decennio si avvale della collaborazione di tecnici che affiancano l’Amministrazione e gli uffici a raggiungere i risultati in materia di politiche di sviluppo, riconosciute a livello nazionale e UE. Attualmente il servizio di assistenza tecnica sui programmi comunitari relativi ai fondi europei FEASR, FSE, FESR e FSC è assicurata dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Consedin Spa, DeloitteConsulting, PA Advice e Fleurs International, il cui contratto scade ad ottobre del prossimo anno”.
“Con l’avvio della nuova programmazione 2021-2027, praticamente alle porte, – viene precisato – vi è la necessità di assicurare la continuità del servizio oltre che a garantire i livelli occupazionali e contrattuali dei lavoratori. Il dibattito che si stà sviluppando nell’ultimo periodo è alquanto preoccupante, si evidenziano infatti inquietanti dichiarazioni da parte di esponenti del Governo regionale, che non mostra unità di intenti circa una auspicabile continuità del servizio che garantisca anche la stabilità lavorativa dei tecnici coinvolti. La Regione Basilicata non può permettersi esitazioni su un argomento cruciale che metterebbe a rischio il raggiungimento degli obiettivi relativi ai programmi comunitari, oltre al mantenimento dei livelli occupazionali”.
“Preoccupazioni – viene altresì evidenziato – sono state espresse durante l’assemblea dei tecnici che erogano alla Regione Basilicata il servizio di consulenza e assistenza tecnica sui programmi comunitari, i quali denunciano la volontà della Regione di non applicare nella futura gara la ‘Clausola Sociale’ a garanzia della continuità lavorativa.
Convalida elezione consigliere Fuina, sì dall’Aula
Il Consiglio regionale ha, altresì, approvato quattro disegni di legge relativi al bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 e al rendiconto 2022 dell’Egrib, ai Rendiconti 2022 dell’Alsia e del Parco del Vulture
Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi questo pomeriggio, ha approvato all’unanimità, ai sensi degli articoli 18 e 19 del Regolamento interno del Consiglio regionale, la convalida definitiva della elezione a consigliere di Rocco Salvatore Fuina.
Successivamente l’Assemblea regionale ha approvato a maggioranzadue disegni di legge, il primo riguardante il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib) con 12 voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Braia, Cicala, Coviello, Fuina, Giorgetti, Leone, Piro e Polese, si sono astenuti Cifarelli, Leggieri e Vizziello; il secondo attinente il Rendiconto generale 2022 sempre dell’Egrib (12 voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Braia, Cicala, Coviello, Fuina, Giorgetti, Leone, Piro e Polese, astenuti Cifarelli e Leggieri).
Tra gli atti nel frattempo licenziati dalle Commissioni consiliari permanenti, sono stati approvati a maggioranza (10 voti favorevoli di Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Cicala, Coviello, Fuina, Giorgetti, Leone e Piro, 5 voti contrari, quelli di Braia, Cifarelli, Leggieri, Pittella e Polese) il disegno di legge “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura – ALSIA. Controllo ai sensi della L.R. 11/2006 e ss.mm.ii.”. Licenziato all’unanimità il ddl “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 del Parco regionale naturale del Vulture”.
Edilizia residenziale pubblica, Consiglio approva 3 provvedimenti
Si tratta del programma di reinvestimento Ater Potenza, del Programma di reinvestimento piano pluriennale 2023/2024 e programma 2023/2024 Ater Matera e dell’intervento di completamento di n 1 fabbricato per complessivi n.9 alloggi nel Comune di Maratea”
L’ Assemblea regionale ha, altresì approvato a maggioranza con 10 voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Cicala, Coviello, Fuina, Giorgetti, Leone e Piro, 3 astenuti quelli di Cifarelli, Leggieri e Polese la delibera di Giunta regionale concernente il programma di reinvestimento presentato dall’Ater di Potenza con Deliberazione dell’Amministratore Unico n. 26 del 18/04/2023 (e relativo allegato) “Legge N. 560/93; D.C.R. n. 1280 del 6.4.1994.
Sì a maggioranza anche per l’atto amministrativo 374/2023 “L. 560 del 24/12/93, L. n. 136 del 30/04/1999- Ater Matera – Alloggi di edilizia residenziale pubblica. Programma di reinvestimento piano pluriennale 2023/2024 e programma 2023/2024. Hanno votato a favore 10 consiglieri: Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Cicala, Coviello, Fuina, Giorgetti, Leone e Piro, si sono astenuti 4 consiglieri: Braia, Cifarelli, Leggieri e Polese.
Voto unanime invece per l’atto amministrativo 372 “Legge 560/1993; Approvazione della proposta del secondo programma per il reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita (annualità 2023 – 2024) – Intervento di completamento di n 1 fabbricato per complessivi n.9 alloggi nel Comune di Maratea”.
Assestamento bilanci previsione Apt e Ardsu, sì dall’Aula
Sulla votazione dell’art.1 della proposta di legge relativa alla salvaguardia degli ecosistemi acquatici della Basilicata, il presidente Cicala constatato la mancanza del numero legale ha dichiarato sciolta la seduta
La massima Assise consiliare ha approvato a maggioranza (con 10 voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Baldassarre, Bardi, Bellettieri, Cicala, Coviello, Fuina, Giorgetti, Leone e Piro e 2 astensioni, quelle dei consiglieri Braia e Polese) due atti amministrativi riguardanti l’assestamento dei bilanci di previsione di Apt e dell’Ardsu.
Successivamente sulla votazione dell’art.1 della proposta di legge relativa alla salvaguardia degli ecosistemi acquatici della Basilicata, il presidente Cicala constatato la mancanza del numero legale ha dichiarato sciolta la seduta.
Difensore civico e Garanti vittime reato e infanzia, sì a pdl
Istituite due distinte figure: il Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone con disabilità
La proposta di legge “Istituzione del Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nonché del Garante per l’infanzia e l’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone con disabilità”, primo firmatario Cicala, sottoscritta dai consiglieri Giorgetti, Sileo, Baldassarre, Braia, Polese, Coviello, Leggieri, Aliandro e Quarto è stata approvata all’unanimità.
Con la proposta di legge si regola in maniera organica e più incisiva la disciplina delle funzioni del Difensore civico e dei Garanti già previsti nella legge regionale 15 gennaio 2021 n.5 “Garante dei diritti della persona”. “Contrariamente a quanto previsto da tale legge – si legge nella relazione di accompagnamento alla pdl– le funzioni in questione non vengono accentrate in un’unica figura, ma in due distinte. La legge 5/2021, infatti, ancor prima di trovare concreta applicazione ha mostrato i suoi limiti nell’attribuzione di un nutrito numero di competenze, anche eterogenee e richiedenti ciascuna una specifica professionalità, ad unico Garante, con il rischio di appesantirne le procedure e frustarne le finalità che si intendono perseguire con la normativa in oggetto. Infatti, nello specifico – si legge ancora nella relazione – da un lato, si tratta di garantire la difesa civica nonché i diritti delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, dall’altro di tutelare l’infanzia e l’adolescenza, il diritto alla salute e i diritti delle persone con disabilità. Per tali ragioni, con la proposta di legge si istituiscono due distinte figure di garanzia: il Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone con disabilità.
Previsto che il Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle personesottoposte a misure restrittive della libertà personale e il Garante per l’infanzia el’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone con disabilità presentanorelazioni al Consiglio e possono essere ascoltati nella Commissioni Consiliari, dalConsiglio e dalla Giunta. Hanno diritto di accesso, per lo svolgimento delle propriefunzioni, agli uffici della Regione e degli enti e delle strutture da essa dipendenti oconvenzionati nonché alla documentazione necessaria in possesso degli stessi.
Previsto che il Garante per il diritto alla salute e dei diritti delle persone con disabilità in relazione ai compiti concernenti le persone con disabilità può avvalersi, con funzioni meramente consultive, della collaborazione di una persona con disabilità, designata tra persone con disabilità non inferiore al 76 per cento, dalle associazioni rappresentative delle persone con disabilità operanti in Basilicata.
Al Difensore civico e garante delle vittime di reato e delle personesottoposte a misure restrittive della libertà personale e al Garante per l’infanzia el’adolescenza e del diritto alla salute e delle persone spetta un compenso annuoomnicomprensivo, pari al 50% (cinquanta per cento) dell’indennità complessiva lordapercepita dal Consigliere regionale, nonché lo stesso trattamento di missionequalora, per motivi del proprio ufficio, debbano recarsi fuori sede.