Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Udc e Pace del Gm, 4 voti contrari di Pdl-Fi e M5s e 1 astensione di Romaniello del Gm) il disegno di legge sul “Bilancio di previsione 2017 e pluriennale 2017-2019 dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia). L’ammontare delle entrate previste per il 2017, comprensive delle partite di giro, è di circa 17,5 milioni di euro: le principali voci riguardano i trasferimenti dalle amministrazioni locali pari a 4,5 milioni di euro, la maggior parte dei quali stanziati dalla Regione (1,65 milioni di euro per le spese di funzionamento, 1,5 milioni per il personale e il funzionamento dell’Agrobios, 500 mila euro per i servizi di sviluppo agricolo, 240 mila euro per il potenziamento dei laboratori di ricerca), i trasferimenti dalle imprese (250 mila euro) e dall’Unione europea (180 mila euro), le entrate per la vendita di beni e servizi (1,48 milioni di euro), i trasferimenti in conto capitale (1,71 milioni di euro, di cui 1,59 milioni di euro dai fondi Fsc – Fas per un intervento di riqualificazione energetica del polo delle biotecnologie). Le principali voci di uscita, di pari importo complessivo rispetto alle entrate (17,5 milioni di euro), riguardano le spese correnti (1,36 milioni di euro per il personale dell’Agrobios, 1,48 milioni di euro per attività progettuali e spese di funzionamento), gli investimenti fissi lordi (581 mila euro per progetti di ricerca e potenziamento dei laboratori), gli interventi per le politiche agroalimentari e la pesca (291 mila euro per gli operai delle aziende sperimentali, 1 milione di euro per imposte e tasse, 2,9 milioni di euro per incarichi a liberi professionisti, formazione del personale, comunicazione, informatica, manutenzione e acquisto dei materiali di consumo), 5,2 milioni di euro per investimenti fissi lordi (censimento beni agricoli, miglioramento delle condizioni di sicurezza di impianti e servizi, demolizione fabbricati pericolanti, manutenzione delle sedi e riqualificazione energetica del polo delle biotecnologie). L’Alsia dovrà in particolare completare il processo di dismissione avviato nel 2003 con l’approvazione del Regolamento e provvedere alla gestione del patrimonio nelle more della dismissione.
Approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Udc e Pace del Gm e 5 voti contrari di Pdl-Fi, M5s e Romaniello del Gm) anche il “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2016 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Basilicata” . Al 31 dicembre 2016 il fondo cassa dell’Arpab ammonta a circa 11,9 milioni di euro e l’avanzo di amministrazione a 3,7 milioni di euro. Una cifra che presenta un totale di vincoli di 3,4 milioni di euro per cui l’effettivo avanzo libero è di circa 264 mila euro”. I residui attivi ammontano a 2,2 milioni di euro mentre quelli passivi a 10,1 milioni di euro. Il Conto economico riporta un risultato di esercizio positivo, pari a 2,1 milioni di euro.
Sempre a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Udc e Pace del Gm, 4 voti contrari di Pdl-Fi e M5s e 1 astensione di Romaniello del Gm) approvato il rendiconto 2016 del Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti lucane. Il saldo di cassa al 31 dicembre 2016 è di 409 mila euro, mentre l’avanzo di amministrazione, detratti i fondi pluriennali vincolati, ammonta a 133 mila euro. I residui attivi ammontano a 3 mila euro, mentre quelli passivi a 107 mila euro. Il Conto economico riporta un risultato positivo, con un avanzo di circa 103 mila euro.
Approvato a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Udc e Gm, 2 voti contrari di Pdl-Fi e 2 astensioni del M5s) il rendiconto 2016 dell’Agenzia regionale per il diritto allo studio. Il saldo di cassa al 31.12.2016 è pari a circa 4,2 milioni di euro, mentre l’avanzo di amministrazione, detratti i fondi pluriennali vincolati, ammonta a circa744 mila euro. I residui attivi ammontano a 3,82 milioni di euro, mentre quelli passivi a 3.87 milioni di euro. Il conto economico riporta un risultato di esercizio positivo, pari a 301 mila euro.
Approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Udc e Pace del Gm, 4 voti contrari di Pdl-Fi e M5s e 1 astensione di Romaniello del Gm)il rendiconto 2016 dell’Agenzia regionale di promozione territoriale della Basilicata. Il saldo di cassa al 31.12.2016 è pari a circa 4,7 milioni di euro, mentre l’avanzo di amministrazione, detratti i fondi pluriennali vincolati, ammonta a circa 447 mila euro. I residui attivi ammontano a circa 481 mila euro, mentre quelli passivi a circa 1 milione di euro. Il conto economico riporta un risultato di esercizio positivo, pari a 301 mila euro.
Approvata a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Udc e Pace del Gm e 1 astensione di Romaniello del Gm) anche una variazione del bilancio finanziario per il triennio 2017/2019 (esercizio finanziario 2017) del Consiglio regionale per spese di natura obbligatoria e per garantire il rispetto del vincolo sulle spese di missione.
Sempre a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Cd, Psi, Udc, Gm e 2 astensioni del Pdl-Fi), infine, approvati i criteri e le modalità di concessione dei contributi per gli interventi di solidarietà in favore degli emigrati lucani nei paesi dell’America Latina per il 2017. La somma complessiva dei contributi è di 80.000,00 euro. Gli interventi riguardano la fornitura di opere, beni e servizi e sussidi in denaro per interventi di carattere sanitario e scolastico. I contributi saranno concessi a favore delle Federazioni delle Associazioni degli emigrati lucani e/o Associazioni (in assenza della Federazione) operanti in America Latina fino alla concorrenza massima di 40.000,00 per ciascun progetto presentato. Sarà data priorità al completamento dei progetti già avviati e finanziati. La Federazione o l’Associazione beneficiaria dovrà produrre dettagliato rendiconto in relazione alle risorse finanziate dalla Regione.
Successivamente, nel corso di una votazione sulla proposta del consigliere Santarsiero di rinviare la discussione, in seconda lettura, delle proposte di modifica della legge statutaria n. 1/2017, constatata l’assenza del numero legale (erano presenti in Aula al momento del voto i consiglieri Benedetto, Bochicchio, Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Mollica, Polese, Robortella e Santarsiero) il presidente dell’Assemblea Mollica ha sciolto la seduta.