Via libera a “Legge di Stabilità regionale 2020”, “Bilancio di previsione pluriennale 2020-2022” e “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2020”. Destinato 1,5 milioni di euro per acquisto presidi sanitari per esigenze legate al Covid-2019.
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 14 voti favorevoli quelli di Bardi, Acito, Bellettieri e Piro-Fi, Aliandro, Cariello, Cicala, Coviello,Sileo eZullino-Lega, Baldassarre -Idea, Quarto -Bp, Trerotola-Pl, Vizziello-Fdi e 6 astensioni quelle di Braia ePolese -Iv, Cifarelli ePittella-Pd, Leggieri e Perrino-M5s) la “Legge di Stabilità regionale 2020”.
Sempre a maggioranza è stato approvato il “Bilancio di previsione pluriennale 2020-2022” (con 13 voti favorevoli quelli di Bardi, Acito, Bellettieri e Piro -Fi, Aliandro, Cariello, Cicala, Coviello, Sileo e Zullino -Lega, Baldassarre -Idea, Quarto -Bp e Vizziello -Fdie 7 astensioniquelle di Braia ePolese -Iv, Cifarelli ePittella -Pd, Leggieri e Perrino -M5s e Trerotola-Pl. Sì a maggioranza anche per il “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2020” (con12 voti favorevoli quelli di Bardi, Acito,Aliandro, Baldassarre, Bellettieri, Cariello, Cicala, Coviello, Piro, Quarto, Sileo e Vizziello e 3 astensioni quelle di Braia, Cifarelli e Perrino) rispetto al quale l’Assemblea ha deciso di stralciare alcuni articoli e sottoporli all’esame delle Commissioni competenti. I documenti contabili finanziari prevedono entrate per 3.233.246.621,74 euro riferite al 2020, per 2.158.345.057,10 euro per il 2021 e 2.086.708.425,45 per il 2022.
La Regione ha destinato 1,5 milioni di euro di risorse regionali per l’acquisto diretto di presidi sanitari per esigenze legate all’emergenza sanitaria del COVID-2019.
La dotazione finanziaria per l’attuazione delle leggi regionali di spesa per il 2020 è fissata in 151. 609.588,73 euro, per il 2021 è pari a 111.372.961,50 euro, mentre per il 2022 sono previsti 196.936.160,86 euro. Per il rifinanziamento di leggi regionali finalizzati allo sviluppo si prevedono 22.000.522,37 per il 2020, 22.354.680,00 euro per il 2021 e 24.625.680,00 euro per il 2022.
Per il concorso finanziario della Regione a programmi o altre forme di intervento promossi e sostenuti dal contributo dello Stato la dotazione finanziaria ammonta per il 2020 a 880.000,00 euro e per il 2021 a 800.000,00 euro. Ilimiti di impegno in materia di investimenti pubblici sono quantificati in 5.630.340,72 euro per il 2020,in 5.018.969,74 euro per il 2021 ein 2.650.000,00 euro per il 2022. Le dotazioni finanziarie per gli interventi del Programma operativo FESR eFSE, per il triennio 2020/2022, ammontano, rispettivamente, a euro 430.758.694,39e ad euro 153.791.839,11.
Per gli interventi nel campo della tutela della salute si prevede un finanziamento di 1.063.548.444,8 euro per il 2020, di 1.042.629.607,70 europer il 2021 e di 1.037.233.858,57 euro per il 2022; per l’istruzione e il diritto allo studio lo stanziamento previsto è di 50.161.552,49 euro per il 2020, 20.092.993,87 euro per il 2021 e 14.270.000,00 euro per il 2022; ancora per la tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali e per le politiche giovanili e lo sport sono stanziati 16.808.562,66 per il 2020, 5.445.000,00 euro per il 2021 e 7.930.000,00 euro per il 2022.
Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente si prevedono 261.408.336,33 euro per il 2020, 57.707.027,53 euro per il 2021 e 17.081.000,00 euro per il 2022; per il trasporto e il diritto alla mobilità sono stanziati 450.554.735,66 euro per il 2020, 161.806.192,31 euro per il 2021 e 164.000.000,00 euro per il 2022; per i diritti sociali, le politiche sociali e la famigliasi prevedono 114.274.607,03 euro per il 2020, 27.970.634,32 euro per il 2021 e 6.166.800,00 per il 2022; per lo sviluppo economico e competitività sono stanziati 259.420.798,72 euro per il 2020, 114.111.435,77 euro per il 2021 e 66.021.042,54 euro per il 2022; per le politiche per il lavoro e la formazione professionale si prevedono 70.307.361,82 euro per il 2020, 23.085.742,99 euro per il 2021 e 2.500.000,00 per il 2022; per l’agricoltura, politiche agroalimentari e pesca sono stanziati 27.276.785,9 euro per il 2020, 7.410.000,00 euro per il 2021 e 2.140.000,00 euro per il 2022.
Infine, per il settore dell’energia e la diversificazione delle fonti energetiche si prevedono 47.739.602,16euro per il 2020, 3.713.871,85euro per il 2021; per le relazioni con le altre autonomie territoriali e locali sono stanziati 66.293.210,28euro per il 2020 e 18.190.127,28 euro per il 2021; per il turismo e le relazioni internazionali si prevedono 7.894.857,75 euro per il 2020, 3.641.500,00 euro per il 2021 e 2.600.000,00 euro per il 2022; per l’assetto del territorio e l’edilizia abitativa sono stanziati 9.533.125,30 per il 2020.
L’Assemblea ha approvato diversi ordini del giorno inerenti il Collegato alla Legge di stabilità regionale 2020. Hanno partecipato alla seduta dall’Aula il presidente Cicala e i consiglieri segretari Vizziello e Leggieri e in modalità telematica i consiglieri Bardi, Acito, Bellettieri, Piro, Aliandro, Cariello, Coviello, Sileo, Zullino Baldassarre, Quarto, Trerotola, Braia,Polese, Cifarelli, Pittella e Perrino e gli assessori Merra, Fanelli e Cupparo.
Collegato legge stabilità 2020, le principali misure
Il collegato alla legge di stabilità regionale 2020, approvato dal Consiglio regionale, contempla disposizioni in materia di politiche agricole e forestali, di sviluppo sostenibile, tutela del territorio e dell’ambiente, di sviluppo economico e competitività, in materia di servizi alla persona e alla comunità, di infrastrutture e mobilità.
Tra gli articoli approvati (l’Assemblea ha deciso di rinviarne alcuni alle competenti Commissioni consiliari per ulteriori approfondimenti e che diverranno, in seguito, oggetto di un nuovo Ddl) quello che detta modifiche alla legge regionale 24 luglio 2006, n. 12 (Sostegno all’Università degli studi della Basilicata per la promozione di uno sviluppo regionale di qualità)che vanno ad implementare il ruolo del comitato paritetico con le attività di monitoraggio e verifica dell’attuazione delle attività e la loro coerenza con gli obiettivi prefissati. L’Assembleaha stabilito, altresì, che la scadenza per la stipula dell’accordo di programma tra Regione e Università per il triennio 2019/2020/2011, è fissata al 31 maggio del 2020.
Modifiche e integrazioni sono state individuate per la legge regionale 20 gennaio 2020, n. 1 (Riordino della disciplina dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata Arpab)al fine di una migliore esplicitazione della normativa regionale rispetto alla partecipazione dell’agenziaal sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente, istituito con legge 28 giugno 2016, n. 132.
In materia di trasporto stabilita una modifica al comma 7 dell’articolo 1 della legge regionale n. 7 del 2014 al fine di garantire la prosecuzione dei serviziessenziali, trattandosi prevalentemente di servizi di TPL aventi valenza pendolare,solo per il tempo strettamente necessario al subentro dei nuovi aggiudicatari e, comunque, entro il 30 novembre 2021. L’impegno della Regione è teso a procedere con l’avvio delle gare entro ottobre 2020.
Apportate modifiche alla legge regionale 14 marzo 2019, n. 4(Ulteriori disposizioni urgenti in vari settori d’intervento della Regione Basilicata) nell’ottica di armonizzare la normativa tecnica in materia di difesa del territorio dal rischio sismico e di adeguare la legge regionale n. 38 del 06 agosto 1997, cosi da individuare misure di tutela dell’incolumità delle persone, anche con l’emanazione di apposite linee guida per la classificazione delle tipologie di interventi. Con la stessa logica la proposta di legge che la Giunta regionale presenterà al fine di “adottare una disciplina finalizzata alla promozione dello sviluppo industriale, alla sostenibilità ambientale delle aree produttive regionali, alla semplificazione dei processi autorizzativi e all’attrazione di nuovi investimenti, anche nelle zone economiche speciali, nelle aree di crisi complessa, e di assicurare una gestione razionale di tali aree su tutto il territorio regionale, compatibilmente con la preventiva risoluzione della situazione di squilibrio economico e finanziario del Consorzio industriale della Provincia di Potenza”.
Potenza, 18 marzo 2020