Il Presidente Paolo Emilio Stasi esprime la soddisfazione del Circolo La Scaletta per l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Regionale della Basilicata, della mozione presentata dal consigliere Perrino e condivisa dai consiglieri Quarto, Cifarelli, Braia e Vizziello con i quali, proprio nei giorni scorsi, si era tenuto un incontro presso il Circolo ed ai quali erano state evidenziate alcune criticità a cui dare soluzione prioritariamente e tra queste sicuramente quella oggetto della mozione, oltre quella della sanità.
La mozione impegna la Giunta “ad inserire in sede di sottoscrizione dell’Accordo per la coesione Governo – Regione per la programmazione FSC 2021-27 la realizzazione dell’Asse viario Murgia – Pollino ed in particolare i tratti Gioia del Colle – bypass Matera ed il bypass Matera – Svincolo SS175 per Metaponto in quanto immediatamente cantierabili e ammissibili al finanziamento”.
“Si tratta – sottolinea Stasi – di un primo passo significativo verso il raggiungimento di un obiettivo infrastrutturale che dev’essere prioritario per la Basilicata anche in virtù dell’intenso volume di traffico, e di conseguenza della sicurezza, che si sviluppa lungo l’asse viario Matera-Basentana. E’ importante che su questo punto ci sia stata la convergenza di tutto il Consiglio Regionale, a cui va il ringraziamento de La Scaletta, senza alcuna divisione legata all’appartenenza politica od altro.
E’ evidente che il Circolo porrà attenzione ai passi amministrativi successivi perché non ci siano “distrazioni”. Queste opere viarie sono strategiche e devono essere realizzate per il bene e la tenuta, come si è più volte ribadito, dell’intero territorio regionale.
E’ necessario, a questo punto, che si accendano, anche, i riflettori sul terzo lotto della strada (Svincolo ex ss175 – Basentana) su cui nei giorni scorsi, in risposta ad un’interrogazione del parlamentare lucano, Aldo Mattia, il Governo ha reso noto di avere in programma la realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza. Sarebbe indispensabile, in proposito, fare in modo che i lavori non precludano in futuro il possibile allargamento del tronco a 4 corsie e per questo motivo sarebbe opportuno avviare la progettazione per l’adeguamento del tratto esistente o, in alternativa, per individuare un nuovo percorso che consenta di superare i problemi idrogeologici che caratterizzano quella parte del territorio”.