Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 9 voti favorevoli, quelli dei consiglieri Aliandro, Casino, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Napoli, Picerno e Polese, 7 voti contrari, quelli di Araneo, Bochicchio, Chiorazzo, Cifarelli, Lacorazza, Verri e Vizziello) il Ddl 9/2024 recante il “Bilancio di previsione finanziario 2024-2026 dell’Agenzia lucana di sviluppo ed innovazione in agricoltura (ALSIA).
Il concorso regionale alle spese di funzionamento dell’Agenzia è stabilito in 6.180.000 euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026. Trattasi di trasferimento a carattere ricorrente, finanziato con entrate libere regionali, che trova copertura finanziaria, per il triennio 2024 – 2026, sulla Missione 16 – Programma 01 – Titolo 1 Macroaggregato 104 – Capitolo U60000 del bilancio regionale. Il trasferimento regionale è stato determinato quale contributo alla copertura delle spese di funzionamento, compatibilmente con le capacità finanziarie della Regione.
Sono intervenuti al dibattito, oltre al presidente della II CCP, Cifarelli (Pd), che ha illustrato l’atto, i consiglieri Verri (M5s), Picerno (FI), Morea (Azione), Lacorazza (Pd) e Casino (FI).
Consiglio approva mozione per la valorizzazione di Rocco Petrone
La mozione, frutto dell’integrazione di due documenti presentati, rispettivamente da Lacorazza (Pd) e) e da Napoli (FdI), prevede la creazione di un Comitato scientifico sul Lucano che portò l’uomo sulla Luna
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità una mozione tesa a valorizzare la “Figura storica dell’ingegnere Rocco Anthony Petrone di Sasso di Castalda, il lucano che portò l’uomo sulla Luna, di cui il 31 marzo 2026 ricorrono i 100 anni dalla nascita”. La mozione è frutto dell’integrazione di due documenti presentati, rispettivamente dal consigliere Lacorazza (Pd) e sottoscritta da Aliandro (FI) e dal consigliere Napoli (FdI).
Con la mozione il Consiglio regionale impegna il Presidente e la Giunta regionale a: “Istituzionalizzare iniziative di studio, di ricerca e di progetti di valorizzazione della figura personale e professionale, di fama mondiale, quale quella dell’ingegnere Rocco Anthony Petrone; istituire apposito Comitato scientifico, composto da personalità di indiscussa competenza e professionalità nei campi della ricerca e/o che abbiano già avviato specifici studi a riguardo; individuare apposito sostegno finanziario a riguardo”. Il documento mira, inoltre, a “Valorizzare la figura di Rocco Antony Petrone attraverso la creazione di un Comitato scientifico che promuova iniziative culturali, didattiche e scientifiche in suo onore, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’ASI, il CNR, il Centro di Geodesia Spaziale di Matera e l’Università degli studi della Basilicata, consorzio TERN; dare corso ad una discussione in Consiglio regionale con l’obiettivo di: stabilire un rapporto privilegiato con il MIMIT per sviluppare progetti che coinvolgano la Basilicata, con particolare attenzione al settore delle telecomunicazioni satellitari e della geodesia, in sinergia con i Paesi del Mediterraneo; presentare progetti strategici per i finanziamenti nell’ambito della programmazione 2021/2027 e dei fondi previsti per l’aerospazio, in collaborazione con il MIMIT, l’ASI, e le altre istituzionali nazionali e internazionali con l’obiettivo di creare un distretto tecnologico spaziale della Basilicata che unisca il Centro di Geodesia di Matera il CNR di Tito e l’Unibas in un progetto di sviluppo delle tecnologie spaziali, con focus sulle applicazioni satellitari e l’osservazione della Terra; promuovere la nascita di start-up e imprese innovative nel settore spaziale, in collaborazione con il MIMIT, l’ASI e gli altri partner strategici, creando nuove opportunità occupazionali per i giovani e stimolando l’imprenditoria lucana; favorire la partecipazione della Basilicata al partenariato con i Paesi del Mediterraneo, proponendo la cooperazione scientifica e tecnologica tra le istituzioni lucane e i Paesi interessanti nel campo della “space economy”, con particolare attenzione a settori quali la geodesia e le telecomunicazioni satellitari, utili per la gestione delle risorse naturali e lo sviluppo sostenibile;
L’impegno sollecitato è teso, altresì, a: “Promuovere attività di divulgative scientifiche e culturali legate alla figura di Rocco Petrone, attraverso la creazione di un museo interattivo dello spazio dedicato a lui, in collaborazione con il MIMIT, l’ASI e altre istituzioni scientifiche con sede a Matera o Sasso di Castalda, per attrarre visitatori e studiosi da tutta Italia e dall’estero; collaborare con il MIMIT e l’ASI per sviluppare programmi di formazione specializzata presso l’Università degli Studi della Basilicata, finalizzati all’addestramento di ingegneri e scienziati nel campo delle tecnologie spaziali e della geodesia, rafforzando il legame tra la formazione universitaria e le esigenze dell’industria aerospaziale”.
Il lucano Rocco Petrone – riporta il documento “Sovrintese alla costruzione di ogni elemento per il lancio del programma Apollo, incluso il Complesso di lancio 39 del John Kennedy Space Center, il Vehicle Assembly Building (l’Edificio di assemblaggio dei veicoli) e il Crawler-transporter, lo speciale mezzo per lo spostamento dei razzi dall’assemblaggio alla rampa di lancio, tutte attrezzature utilizzate in seguito per le operazioni di lancio dello Space Shuttle”. Inoltre, Petrone fu nominato Manager del Programma Apollo del Kennedy Space Center. Per i suoi eccezionali contributi ai primi successi dell’Apollo, Petrone ricevette il NASA Exceptional Service Award per la missione Apollo 7, che collaudò il Modulo Lunare. Successivamente, gli fu conferita la massima onorificenza dell’agenzia, la NASA Distinguished Service Medal, per le missioni Apollo 8 e 11. Dal 9 marzo 2022, il complesso di lancio del Kennedy Space Center a Cape Canaveral, luogo simbolo dei viaggi nello spazio e da cui Rocco Petrone diresse tutte le operazioni del programma Apollo che portò l’uomo sulla luna nel 1969, porta il nome dell’ingegnere originario di Sasso di Castalda”.