Asili nido, Consiglio approva Piano annuale contributi ai Comuni.
La dotazione finanziaria è pari a 750 mila euro che viene suddivisa fra 16 Comuni per 21 asili nido
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità dei presenti la delibera di Giunta regionale riguardante il “Piano annuale 2017 di concessione dei contributi per la gestione ed il funzionamento degli asili nido –Art. 16 L.R. n. 6/1973”.
La dotazione finanziaria è pari a 750 mila euro. Il contributo a ciascun Comune che ne ha fatto richiesta (16 Comuni per 21 asili nido) viene così ripartito: il 20 per cento pari a 150 mila euro quale contributo per le spese di funzionamento di ogni struttura attiva; l’80 per cento, pari a 600 mila euro con riferimento alle fasce d’età dei bambini suddivisi tra lattanti, semidivezzi e divezzi. I Comuni interessati sono Avigliano, Lagonegro, Lauria, Lavello, Marsicovetere, Matera (2 strutture), Melfi (2 strutture), Nova Siri, Policoro, Potenza (4 strutture), Rionero in Vulture, Rotonda, Senise, Tricarico, Venosa e Viggiano.
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la delibera di Giunta regionale che prevede lo scioglimento del Consiglio direttivo dell’Ente e il rinvio della nomina di un Commissario straordinario al Presidente della Giunta regionale
Il Consiglio regionale, riunitosi in modalità telematica, ha approvato, oggi, a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Fi, Lega, Fdi e 2 voti contrari di Pd) la delibera di Giunta regionale “Ente Parco Regionale Naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane – Procedimento ex art.23 L.R. n. 47/1997- Adempimenti”.
Con il deliberato si fa espresso ricorso all’applicazione dell’art. 23 della L.R. n. 47/1997 e dell’art. 41 dello statuto dell’Ente Parco, e si propone al Consiglio regionale della Basilicata lo scioglimento del Consiglio direttivo del Parco Regionale Naturale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane. Si rinvia, altresì, alle attribuzioni demandate al Presidente della Giunta regionale la successiva nomina di un Commissario straordinario a garanzia della gestione dell’Ente sino alla ricostituzione dei nuovi organi che deve avvenire entro un anno dallo scioglimento.
Il Presidente dell’Ente Parco, con una nota inviata alla Regione, evidenziava “criticità in seno al Consiglio Direttivo dell’Ente” e denunciava “l’impossibilità ad attendere agli adempimenti previsti per legge evidenziando la totale paralisi dell’attività tecnica, amministrativa e finanziaria dell’Ente Parco, acuita dalla assenza forzata della figura direttoriale e del funzionario apicale colpiti da provvedimenti cautelari”.
L’art. 23 della L.R. 47/1997, e nello specifico i commi 3 e 4, prevedono che: “In caso di persistenti, gravi e ripetute violazioni di legge o di direttive regionali, il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, delibera lo scioglimento del Consiglio direttivo e/o la rimozione del Presidente. Il Presidente della Giunta regionale con proprio decreto nomina un commissario straordinario, il quale gestisce l’Ente stesso sino alla ricostituzione dei nuovi organi che deve avvenire entro un anno dallo scioglimento.”.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Sileo (Lega), Cifarelli (Pd), Bellettieri (Fi).
Il bilancio di previsione triennale prevede nelle spese in conto capitale una uscita per il 2021 di 12.860.830,68 euro, di 15.796.867,99 euro per il 2022 e di 14.335.165,81 euro per il 2023
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Fi, Lega, Fdi; 3 contrari di Pd e Iv; 3 astensioni di M5s), in sede di controllo, l’atto amministrativo n.167/2021 “Approvazione della deliberazione dell’Amministratore Unico dell’Ater di Matera n.31 del 30 marzo 2021, recante il bilancio di previsione 2021, e relativi allegati, ed il bilancio pluriennale 2021/2023”.
Il bilancio di previsione 2021 presenta un totale delle entratedi euro 19.092.750,68 e di pari importo le uscite. Le voci di entrate correnti più consistenti sono relative ai canoni di locazione per 3.774.500,00 euro e ai corrispettivi tecnici per 740.000,00 euro. A fronte delle entrate correnti le uscite correnti ammontano a 4.433.704,18 euro. La spesa per il personale prevista in 1.868.213,52 euro è pari al 42,13 per cento del totale delle spese correnti. L’avanzo di amministrazione al 31/12/2019 è pari a 1.874.687,10 euro mentre al 31/12/2020 è di 834.696,88 euro.
Per quanto attiene il bilancio di previsione 2021-2023 vi è coincidenza tra il totale generale delle entrate e il totale generale delle uscite per ogni anno del triennio. Nelle spese in conto capitale è prevista una uscita per l’esercizio 2021 di 12.860.830,68 euro, di 15.796.867,99 euro per l’esercizio 2022 e di 14.335.165,81 euro per il 2023. Le voci più consistenti si riferiscono agli interventi costruttivi, sia gestione speciale che ordinaria destinati alla locazione, interventi di risanamento e interventi di riqualificazione energetica.