Gerardo Bellettieri, consigliere regionale di Forza Italia. “L’irresponsabilità della minoranza. Non si può intendere la funzione di Consigliere regionale come uno strumento per farsi dispetti a scapito dei cittadini, dimenticando le responsabilità che ognuno di noi ha assunto con i lucani”. Di seguito la nota integrale.
“E’ stato un consiglio amaro quello di ieri che ha visto costretta l’Assemblea a bloccare il provvedimento di approvazione del piano vendita alloggi dell’Ater di Potenza . La minoranza politica astenendosi dal voto non ha consentito il prosieguo dei lavori del Consiglio, approfittando di un momento in cui erano lontani dall’Aula alcuni dei consiglieri di maggioranza”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Gerardo Bellettieri.
“Io credo -dice il consigliere – che una riflessione sull’atteggiamento grave e irresponsabile della minoranza politica di astensione dal voto per far mancare il numero legale vada fatta.Non si può intendere la funzione di Consigliere regionale come uno strumento per farsi dispetti a scapito dei cittadini, dimenticando le responsabilità che ognuno di noi ha assunto con i lucani.
Questo gioco al massacro non porta da nessuna parte. A conclusione di un Consiglio regionale fatto di lavoro e dialettica politica è molto triste e sinceramente incredibile – sottolinea Bellettieri -assistere ad una situazione di indifferenza e irresponsabilità assoluta, soprattutto da parte di consiglieri della città di Potenza, come il collega Carlo Trerotola, vicino alla realtà di Rione Lucania, le cui famiglie attendono con ansia la vendita degli immobili dell’Ater, materia che non dubito lui conosca bene”.
“L’iniziativa di abbandonare l’Aula dell’Assemblea – continua l’esponente di Forza Italia – ha visto protagonista l’ex presidente della Regione, oggi consigliere di minoranza, Marcello Pittella, che ancora esercita un ruolo di ‘capo’ visto l’istinto gregario dei suoi colleghi di seguirlo in un ‘effetto gregge’ fuori dall’Aula.In questa nota – afferma Bellettieri – intendo anche porre in evidenza lo sgarbo perpetrato nei confronti dei colleghi consiglieri costretti ad attendere per 45 minuti l’arrivo del presidente della seconda Commissione, Luca Braia, per dar via ai lavori da lui fissati per le ore 11.00 e poi rimandati con evidente danno per tutti noi, impegnati in una giornata importante per chi è chiamato a decidere su materie che interessano i nostri corregionali. Il lavoro della seconda Commissione e, parallelamente, quello della terza Commissione, nella quale era stato approvato il piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono stati bloccati da questo gesto irresponsabile.Il presidente Braia ha presieduto la seduta dell’organismo consiliare che poche ore prima ha licenziato positivamente il bilancio consuntivo 2018 dell’Ater di Potenza, per poi astenersi in serata al solo fine di sottolineare il disguido creatosi nelle fila della maggioranza, dimostrando un accanimento contro l’avversario politico più che un senso di responsabilità per il ruolo che riveste”.
“In quest’ Aula – prosegue Bellettieri – prima ancora della maggioranza o della minoranza, ci sono responsabilità di carattere personale, istituzionale, che non possono non essere sottolineate e messe a fuoco, perché altrimenti ci nascondiamo sempre dietro la politica e non è giusto che sia così. Fermare la macchina amministrativa arreca un danno alla Regione, nel caso specifico alla città di Potenza e a famiglie che attendono da tempo la vendita degli immobili dell’Ater. famiglie che hanno creduto nella nostra capacità di fare i loro interessi e che non possono tollerare e perdonare atteggiamenti che li danneggiano e rimandano decisioni che influiscono sulla loro realtà quotidiana”.
“Ricordo alla minoranza politica – conclude Bellettieri – che l’apporto di ogni singolo consigliere regionale e, soprattutto, la necessità ed il dovere di onorare il mandato, sono fondamentali”.