Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza(con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Pp, Pace del Gm e Mollica e 2 voti contrari del M5s) il Documento di economia e finanza regionale 2019-2020, uno degli strumenti della programmazione regionale che descrive le politiche da adottare, gli obiettivi della manovra di bilancio regionale ed espone il quadro finanziario unitario regionale di tutte le risorse disponibili per il perseguimento degli obiettivi della programmazione unitaria regionale, esplicitandone gli strumenti attuativi per il periodo di riferimento.
In particolare, il documento si articola in due parti: nella prima viene delineato il contesto di riferimento, anche tramite l’analisi di indicatori statistici, descrivendo lo scenario economico regionale nel quadro congiunturale nazionale e internazionale e viene descritto, altresì, il contesto programmatico e istituzionale regionale; nella seconda sono riportati gli obiettivi strategici, organizzati per linee strategiche ed aree di policy, con la descrizione delle politiche regionali per Missioni di spesa e Programmi. Per ogni Programma sono indicate le risorse finanziarie stimate a disposizione della Regione e riportati i risultati attesi nel triennio. Il Defr 2019-2021contiene, altresì, lo schema che rappresenta la coerenza tra le linee strategiche e le aree di policy con ciascuno dei 17 obiettivi di Agenda 2030, al fine di far emergere il contributo che le politiche implementate in Basilicata forniscono al raggiungimento dei target individuati a livello europeo.
Le linee strategiche e le aree di policy e i relativi stanziamenti riguardano: “Una società competitiva ed aperta” (aree di policy: Désenclavement fisico – stanziamento previsto per il 2018 di circa 273 mln di euro, per il 2019 di circa 224,6 mln di euro e per il 2020 di 231,3 mln di euro; reti informatiche banda larga – per il 2018 circa 53,1 mln di euro, per il 2019 circa 16,4 mln di euro e 2,5 mln di euro per il 2020; politiche industriali, per l’artigianato e i servizi – per il 2018 circa 159,9 mln di euro, per il 2019 67,5 mln di euro e per il 2020 circa 56 mln di euro; politiche per l’agricoltura e lo sviluppo rurale – per il 2018 circa 33,5 mln di euro, per il 2019 circa 20,7 mln di euro e 16,6 mln di euro per il 2020; turismo – per il 2018 circa 37,6 mln di euro, per il 2019 10,5 mln di euro e per il 2020 2,7 mln di euro); “Una società della conoscenza e delle competenze” (politiche culturali stanziamento previsto per il 2018 circa 22,6 mln di euro, per il 2019 circa 7 mln di euro e per il 2020 di 3,2 mln di euro; politiche giovanili – per il 2018 circa 3,3 mln di euro, per il 2019 circa 2,2 mln di euro e circa 2 mln di euro per il 2020; istruzione e diritto allo studio – per il 2018 circa 62,8 mln di euro, per il 2019 27,3 mln di euro e circa 20 mln di euro per il 2020; formazione professionale – per il 2018 circa 35,3 mln di euro, per il 2019 34,7 mln di euro e circa 22 mln di euro per il 2020; ricerca e innovazione, università – per il 2018 circa 136 mln di euro, per il 2019 63,5 mln di euro e 24,3 mln di euro per il 2020); “Una società dallo sviluppo compatibile, duraturo e a bassa emissione di carbonio” (processi e prodotti puliti, ambiente e territorio con uno stanziamento per il 2018 di circa 393,7 mln di euro, per il 2019 di circa 267,4 mln di euro e per il 2020 di 66,9 mln di euro); “Una società inclusiva e coesa” (sanità – stanziamento previsto per il 2018 pari a circa 1 miliardo e 107 milioni di euro, per il 2019 circa 1 miliardo e 39 milioni di euro e per il 2020 circa 1 miliardo e 48 milioni di euro; politiche del lavoro – per il 2018 circa 54,5 mln di euro, per il 2019 circa 17 mln di euro e 12,7 mln di euro per il 2020; politiche sociali e associazionismo – per il 2018 circa 128 mln di euro, per il 2019 circa 62,5 mln di euro e 49 mln di euro per il 2020); “Una società partecipata e ben governata” (Regione ente di regolazione – stanziamento per il 2018 pari a circa 165,4 mln di euro, per il 2019 circa 119,4 mln di euro e 112,3 mln di euro per il 2020; sussidiarietà verticale e coesione territoriale – per il 2018 circa 77,4 mln di euro, per il 2019 circa 76,7 mln di euro e 17,8 mln di euro per il 2020; sussidiarietà funzionale e orizzontale – per il 2018 circa 23,2 mln di euro, per il 2019 circa 13,6 mln di euro e 5,7 mln di euro per il 2020; gestione contabile – per il 2018 circa 98,6 mln di euro, per il 2019 100,3 mln di euro e 139,1 mln di euro per il 2020).
Bilancio 2019 Ater Matera, via libera dal Consiglio. Approvate anche le variazioni di bilancio del Parco di Gallipoli Cognato e dell’Arpab
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza(con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Pp, Pace del Gm e Mollica e 3 voti contrari del M5s e di Castelluccio) il bilancio di previsione 2019 dell’Ater di Matera che prevede entrate per circa 19 milioni di euro ed uscite di pari importo, con un avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2018 di circa 270 mila euro.
Sempre a maggioranza, via libera dell’Assemblea (con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Pp, Pace del Gm e Mollica e 3 voti contrari del M5s e di Castelluccio) anche ad una “variazione per maggiori entrate al Bilancio di previsione esercizio provvisorio 2019” dell’Ente Parco di Gallipoli Cognato che ha rideterminato l’avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2018, pari a circa 155 mila euro.
Il Consiglio regionale ha inoltre approvato a maggioranza(con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Pp, Pace del Gm e Mollica e 2 voti contrari del M5s) una “variazione per l’applicazione dell’avanzo vincolato presunto all’esercizio provvisorio 2019” dell’Arpab, che ha rideterminato l’avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2018 in circa 28,4 milioni di euro.