Investimenti per la sanità, piano straordinario per la disabilità, trasformazione di Sviluppo Basilicata in finanziaria regionale e avvio del reddito minimo d’inserimento fra le misure previste dalla manovra finanziaria.
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Ri, Psi e 6 voti contrari di Pdl-Fi, M5s e Gruppo misto)la“Legge regionale di stabilità 2016”.La manovra finanziaria quest’anno ammonta a circa 3 miliardi di euro al netto delle partite di giro. I limiti massimi di indebitamento per il triennio 2016/2018 vengono fissati in 114 milioni di euro.
Anche nel 2016 si prevede una forte contrazione dei trasferimenti statali: circa 57 milioni di euroin meno (20 per la sanità e 37 per trasporti, politiche sociali, non autosufficienza e altri finanziamenti nazionali), a cui si aggiungerà una riduzione delle royalties relative alle attività petrolifere pari a circa 50 milioni di euro. Complessivamente sul bilancio della Regione per il 2016 (e soprattutto sulle spese correnti) sono previsti tagli per circa 107 milioni di euro.
Quanto agli investimenti, in materia sanitariasaranno stanziati 18,5 milioni di euro (2 milioni di europer sostituire le apparecchiature obsolete, 6,5 milioni di europer il polo di Maratea, 5 milioni di europer il potenziamento della rete sanitaria ed ospedaliera), 3 milioni di europer l’Asp, 750 mila euro per il Centro di medicina ambientale, 2 mauro per la radioterapia al San Carlo di Potenza). Si prevede inoltreun finanziamento di 51 milioni di euro (per il triennio 2016/2018) per le attività socio-assistenziali, mentre per il piano straordinario per la disabilità (che prevede interventi per il potenziamento del sostegno socio – assistenziale scolastico, per la vita indipendente e l’inclusione sociale, per il potenziamento dei servizi semi-residenziali e la Casa del sollievo) lo stanziamento previsto è di 9 milioni di euro per il triennio 2016/2018.
L’avvio del processo di trasformazione di “Sviluppo Basilicata” in finanziaria regionale a servizio del sistema delle imprese richiederà un investimento per il capitale sociale di 20 milioni di euro nel quadriennio 2016/2019. Nel 2016, inoltre, per il diritto allo studio si prevede uno stanziamento di 4,2 milioni di euro e per gli Lsu di 5,3 milioni di euro. Per l’attivazione del “reddito minimo d’inserimento nel 2016 si prevede uno stanziamento di 7,7 milioni di euro nell’ambito del Programma operativo del Fondo sociale europeo 2014/2020, a cui si aggiungeranno circa 40 milioni di euro dai fondi della ex card carburanti, per la cui assegnazione si attende l’emanazione di un decreto interministeriale. Gli investimenti infrastrutturali per l’Università della Basilicata saranno finanziati con 12,3 milioni di euro, a cui si aggiungeranno i 10 milioni di euro che la Regione assegna ogni anno all’ateneo nell’ambito degli accordi di programma sottoscritti. Un programma di interventi per fronteggiare il dissesto idrogeologico sarà finanziato con 95 milioni di euro, mentre 5 milioni di euro saranno stanziati per gli impianti sportivi.Inoltre 10 milioni di euro saranno assegnati all’Arpab per l’acquisto delle apparecchiature per il monitoraggio ambientale, mentre 14 milioni di euro saranno investiti, attraverso la contrazione di un mutuo, per la realizzazione di un immobile da adibire a comando regionale della Guardia di finanza.
Con risorse regionali sarà assicurato il sostegno a diverse iniziative per la promozione del sistema Basilicata: 1 milione di euro per Matera 2019 (a cui si aggiungono 750 mila euro di fondi statali), 2,5 milioni di euro per le leggi sulla cultura e sullo spettacolo, 1,1 milioni di euro per le attività educative e culturali (pubblica lettura, università della terza età, scuola di restauro, ecc.), 2,9 milioni di euro per la rivitalizzazione dei centri storici a fini turistici; 2 milioni di euron el biennio 2016/2017 per la sperimentazione della sostenibilità dell’aviosuperficie Mattei di Pisticci scalo.
Fra le cosiddette “misure indistinte” (fondi regionali destinati a diversi settori) si segnala infine lo stanziamento di 75 milioni di euro per i trasporti, di 10 milioni di euro per i Consorzi di bonifica, di 5 milioni di euro per l’Associazione regionale allevatori, di 3 milioni di euro ai Comuni per interventi di somma urgenza, di 9 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle abitazioni private.
Nel dibattito sulla legge di stabilità regionale, aperto dalla relazione del presidente della Regione Pittella, sono intervenuti i consiglieri Benedetto (Cd), Perrino e Leggieri (M5s), Santarsiero e Cifarelli (Pd), Bradascio (Pp), Romaniello e Pace (Gm), Napoli (Pdl-Fi) e Mollica (Udc).
APPROVAZIONE LEGGE DI STABILITÀ 2016 – CIFARELLI PD: ABBIAMO CONCENTRATO LE AZIONI SU POCHI ASSI STRATEGICI PER LA BASILICATA
“Nonostante una cospicua riduzione delle disponibilità finanziarie, abbiamo concentrato le azioni su assi strategici per la Basilicata certi che questi potranno dare slancio all’intera regione”: è questo il commento del capogruppo PD Roberto Cifarelli dopo l’approvazione in Consiglio Regionale della Legge di Stabilità 2016.
“Dal canto mio, continua Cifarelli, mi piace sottolineare che dopo tanti anni si riesce ad avviare una sperimentazione di sostenibilità dell’Aviosuperficie – Enrico Mattei – di Pisticci. Infatti la sperimentazione per un anno e mezzo ci consentirà di inquadrare al meglio l’opportunità e l’investimento necessario e se consegnerà risultati positivi di sostenibilità, ci si orienterà per far diventare l’Aviosuperficie un aeroporto di interesse nazionale. La sperimentazione riguarderà due voli cargo a settimana per 20/40 posti, più il trasporto merci per gli scali di Roma e Milano. L’impegno di spesa sarebbe al massimo di 1 milione e mezzo di euro”.
A questo va aggiunto che sull’Aviosuperficie Mattei “nel 2015 la Regione Basilicata ha già erogato al Consorzio Asi circa due milioni di euro ed ha proposto una riprogrammazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc), al vaglio del Cipe, che potrà sbloccare nelle prossime settimane risorse aggiuntive pari ad un milione e 520 mila euro, da utilizzare per far acquisire all’aviosuperficie di Pisticci le caratteristiche di una pista aeroportuale vera e propria. Abbiamo inoltre candidato l’aviosuperficie, nell’ambito del Patto per la Basilicata, per ulteriori finanziamenti pari a circa sei milioni di euro. Questo a dimostrazione di quanto si reputi strategica questa azione”.
“Altrettanto significativa – prosegue Cifarelli – è una scelta operata con un emendamento alla Legge di Stabilità 2016 che permetterà di destinare un immobile dell’Alsia del rione Piccianello alla mensa dei poveri istituita dal compianto ed indimenticato Don Giovanni Mele, per ampliare questa attività che attualmente si svolge in locali non più sufficienti a gestirla. Con l’emendamento approvato la regione ha inteso trasferire l’immobile proprietà dell’ALSIA al Comune di Matera vincolando la destinazione d’uso alle suddette attività consentendo in questo modo di dare continuità e migliore organizzazione ad una così lodevole iniziativa”.
“Altrettanto significativa – conclude Cifarelli – è la scelta di avviare la capitalizzazione di Sviluppo Basilicata con 20 milioni di euro in quattro anni, per permettere la creazione di uno strumento finanziario adeguato a supporto delle imprese, una scelta che risponde alla necessità del mondo imprenditoriale e soprattutto delle tante piccole e medie imprese a cui in molti casi viene impedito l’accesso al credito. Intorno a Sviluppo Basilicata può nascere un progetto nuovo, che va monitorato nel tempo e che appare una risposta credibile per contribuire ad affrontare la difficile congiuntura economica attuale”.
Cultura, gli ordini del giorno approvati in Consiglio
Istituzione del Centro internazionale di dialettologia e leggi regionali sullo spettacolo e sulla valorizzazione dei beni materiali e immateriali della Regionealcuni degli argomenti trattati
Il Consiglio regionale ha approvato, ieri sera, quattro ordini del giorno collegati alla Legge di stabilità 2016 che prevedono impegni nel settore culturale.
Con il primo documento, proposto dal consigliere Aurelio Pace (Gm) e approvato a maggioranza (15 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Ri, Gm e Psi e 3 astensioni di Pdl-Fi e M5s), si impegna la Giunta regionale “ad avviare ogni utile azione finalizzata al trasferimento alla Regione delle competenze riguardanti il settore cultura e i contenitori culturali al fine di rendere organica e funzionale la programmazione pluriennale”. Nell’ordine del giorno si ricorda che “vi sono diversi contenitori culturali gestiti dalle due Province di Potenza e Matera, enti che, dal decreto Del Rio, hanno fortemente ridotto le proprie funzioni, con evidenti difficoltà economiche nella gestione”.
Il secondo ordine del giorno, a firma del consigliere Roberto Cifarelli (Pd) e approvato all’unanimità, riguarda l’istituzione del Centro internazionale di dialettologia. Con il dispositivo si impegna la Giunta regionale “a predisporre i necessari atti amministrativi, reperendo le risorse necessarie, al fine di istituire il Centro in continuità con quanto già previsto dal progetto A.L.Ba., che persegua l’obiettivo di: promuovere attività finalizzata alla ricerca, alla documentazione e alla formazione nel campo della dialettologia; organizzare, anche in collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private, attività che contribuiscano ad una migliore conoscenza e ad una corretta valorizzazione dei dialetti lucani; promulgare la cultura lucana e il lavoro svolto attraverso l’organizzazione di convegni internazionali; raccogliere, attraverso la compilazione dell’A.L.Ba. ed opere monografiche, documentazione relativa alle situazioni dialettologiche nei suoi vari aspetti, ai fenomeni che ne conseguono e alle ricerche scientifiche su questi temi, mettendola a disposizione di studiosi italiani e stranieri”. Richiesto, altresì, l’impegno della Giunta a “favorire, attraverso l’organizzazione di seminari e convegni, lo scambio di informazioni ed esperienze tra studiosi che si occupano di dialettologia; fungere da punto di riferimento per gli enti pubblici e privati e le associazioni pubbliche e private per l’attuazione di programmi di formazione, iniziative e pubblicazioni dialettologiche; promuovere autonome indagini scientifiche dialettologiche e collaborare con istituzioni italiane e straniere in iniziative sullo stesso tema; attivare scuole estive di dialettologia; costituire un fondo librario e audio –visivo in campo dialettologico; individuare e definire le metodologie didattiche che avvicinino il mondo della scuola, gli operatori culturali e in generale l’opinione pubblica alla dimensione dialettale; far conoscere nelle forme più idonee i risultati delle proprie attività istituzionali”.
Porta la firma dei consiglieri Roberto Cifarelli, Carmine Miranda Castelgrande e Achille Spada (Pd), Aurelio Pace (Gm) e Luigi Bradascio(Pp) l’ordine del giorno approvato all’unanimità riguardante il patrimonio librario donato alla Regione da Leonardo Sacco, “fondatore ed amministratore per anni della rivista ‘Basilicata’, nonché autorevole uomo di cultura che nella seconda metà del secolo scorso è stato protagonista del processo di riscatto della città di Matera”. Con il documento si impegna il Presidente della Giunta, e per lui i relativi uffici, “affinché venga individuata ed allestita una apposita sede nella città di Matera, utile ad ospitare in modo adeguato, tale da valorizzarlo, il patrimonio librario oggetto della donazione. A tal fine autorizzare gli uffici a stanziare le somme necessarie dalle disponibilità già presenti nei capitoli di bilancio dell’ufficio Provveditorato”.
Sempre all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno, sottoscritto dai consiglieri Roberto Cifarelli e Carmine Miranda Castelgrande (Pd), inerenti le leggi regionali n.37/2014 “Promozione e sviluppo dello spettacolo” e n. 27/2015 “Disposizioni in materia di patrimonio culturale, finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata” . Con il dispositivo si impegna la Giunta regionale “a reperire nel corso del presente esercizio finanziario le risorse necessarie atte a garantire lo svolgimento delle attività di cui alle leggi regionali n. 37/2014 e n.27/2015, secondo le seguenti esigenze: risorse da assegnare alla Lr n.37/2014 a valere sul Piano triennale dello spettacolo (annualità 2016/2017/2018), quantificabili in 2 milioni di euro per ciascuna annualità; risorse da assegnare alla Lr n.27/2015 (annualità 2016/2017/2018), quantificabili in 2 milioni di euro per ciascuna annualità”. Nel documento si ricorda che “la legge regionale ‘Promozione e sviluppo dello spettacolo’ aggancia le opportunità nazionali e comunitarie messe in campo dalla recente legislazione in materia e dai fondi strutturali nel settore della valorizzazione culturale e turistica, incentivando gli operatori dello spettacolo a presentare proposte in rete tra soggetti e strutture del sistema artistico e culturale pubblico e privato al fine di rafforzare le imprese culturali, i distretti e le reti d’impresa e creare reali opportunità di lavoro”. Si sottolinea, inoltre, che “la Legge regionale n. 27/2015 che detta disposizioni in materia di patrimonio culturale, costituisce uno strumento attraverso cui la Regione Basilicata, recependo il decreto Urbani e la riforma sul Titolo V della Costituzione in materia di cultura e turismo, ha riconosciuto nella cultura uno strategico valore identitario e una risorsa per lo sviluppo e la crescita del proprio territorio”.
Turismo, sì a Odg di Mollica e Miranda Castelgrande
Con il documento siimpegnano il Presidente e la Giunta regionale affinché “prevedano dei finanziamenti per i Comuni ad alto richiamo turistico a fronte della presentazione di progetti legati a Matera 2019”
Porta la firma dei consiglieri Francesco Mollica (Udc) e Carmine Miranda Castelgrande (Pd) l’ordine del giorno in materia di promozione turistica, collegato alla Legge di stabilità 2016 e approvatoall’unanimità,ieri sera, dal Consiglio regionale.
Con il dispositivo si impegnano il Presidente e la Giunta regionale affinché “prevedano dei finanziamenti a valere sulla Missione Programma Turismo per i Comuni ad alto richiamo turistico a fronte della presentazione di progetti legati a Matera 2019”.
“Matera 2019 – si legge nel documento – rappresenta un’opportunità turistica e di crescita per tutto il territorio, tanto che ormai si parla di Basilicata 2019. Nell’ottica di crescita e di valorizzazione di questa importante occasione anche altri Comuni a vocazione turistica potrebbero inserirsi nelle iniziative di Matera 2019, sia traendone vantaggio, sia arricchendo il panorama culturale del programma”.
Politiche della persona, gli ordini del giorno approvati
Rete delle demenze, sostegno ai nuclei familiari che hanno un componente in stato vegetativo o in stato di minima coscienza, sensibilizzazione alle tematiche della disabilità gli argomenti trattati
Il Consiglio regionale ha approvato, ieri sera, tre ordini del giorno collegati alla Legge di stabilità 2016 che prevedono impegni in materia di politiche per la persona.
L’Assemblea ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno proposto dai consiglieri Carmine Miranda Castelgrande (Pd) e Francesco Mollica (Udc) relativo al Centro regionale per i disturbi cognitivi e le demenze.
Con il dispositivo si impegna il Governo regionale “a promuovere tutte le azioni utili, anche in termini di specifiche previsioni finanziarie, affinché la rete delle demenze sia completata e resa fruibile su tutto il territorio regionale e a non distogliere risorse destinate alle attività di prevenzione e di assistenza territoriale in favore di setting assistenziali ormai superati dalle cogenti transizioni demografica, epidemiologica ed economico-sociale”. Nel documento si sottolinea che “il Centro integrato di medicina dell’invecchiamento costituito presso il presidio distrettuale di Venosa fin dal 2000 è attivo nello studio e nell’assistenza alla popolazione geriatrica e che di recente ha ampliato l’offerta assistenziale con la costituzione del primo Nucleo Alzheimer pubblico a valenza regionale. Che è necessario completare l’offerta assistenziale costituendo gli altri punti della rete regionale e implementando la Rsa demenze presso il presidio ospedaliero di Venosa così da costituire il Centro regionale per i disturbi cognitivi e le demenze come previsto dal Piano nazionale Demenze”.
Sempre all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno, sottoscritto dai consiglieri Achille Spada e Roberto Cifarelli (Pd), riguardante i contributi ai nuclei familiari che hanno al loro interno un componente in stato vegetativo o in stato di minima coscienza (L.R. n.7/2013).
Con il documento si impegnano il Presidente e la Giunta regionale “a disporre un accertamento sull’entità delle situazioni ricadenti nella previsione dell’art.17 della L.R. n.7/2013, finalizzata a reperire le risorse finanziarie necessarie a dare piena attuazione alle norme de quo”. “Il provvedimento di legge – si legge nel dispositivo – si inquadra nelle azioni riferite ai diritti sociali e alle politiche di sostegno alle famiglie; famiglie che si trovano a sopportare costi che ben dovrebbero essere definiti sociali laddove si sviluppi quel vincolo di solidarietà, primo elemento e sintomo di una civiltà a misura d’uomo”.
Porta la firma dei consiglieri Roberto Cifarelli, Carmine Miranda Castelgrande e Vito Giuzio (Pd), l’ordine del giorno approvato all’unanimità in materia di disabilità.
Con il documento si impegnano il Presidente e la Giunta regionale a “destinare parte delle risorse del ‘Programma straordinario per la disabilità’ al Consiglio regionale per il sostegno, nell’ambito del progetto ‘Percorso di cittadinanza attiva del Consiglio regionale’ attraverso il coinvolgimento diretto delle istituzioni scolastiche, di iniziative di informazione e sensibilizzazione alle tematiche della disabilità da concludersi in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che ricorre il 3 dicembre di ogni anno”.
Cultura, gli ordini del giorno approvati in Consiglio
Istituzione del Centro internazionale di dialettologia e leggi regionali sullo spettacolo e sulla valorizzazione dei beni materiali e immateriali della Regionealcuni degli argomenti trattati
Il Consiglio regionale ha approvato, ieri sera, quattro ordini del giorno collegati alla Legge di stabilità 2016 che prevedono impegni nel settore culturale.
Con il primo documento, proposto dal consigliere Aurelio Pace (Gm) e approvato a maggioranza (15 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Ri, Gm e Psi e 3 astensioni di Pdl-Fi e M5s), si impegna la Giunta regionale “ad avviare ogni utile azione finalizzata al trasferimento alla Regione delle competenze riguardanti il settore cultura e i contenitori culturali al fine di rendere organica e funzionale la programmazione pluriennale”. Nell’ordine del giorno si ricorda che “vi sono diversi contenitori culturali gestiti dalle due Province di Potenza e Matera, enti che, dal decreto Del Rio, hanno fortemente ridotto le proprie funzioni, con evidenti difficoltà economiche nella gestione”.
Il secondo ordine del giorno, a firma del consigliere Roberto Cifarelli (Pd) e approvato all’unanimità, riguarda l’istituzione del Centro internazionale di dialettologia. Con il dispositivo si impegna la Giunta regionale “a predisporre i necessari atti amministrativi, reperendo le risorse necessarie, al fine di istituire il Centro in continuità con quanto già previsto dal progetto A.L.Ba., che persegua l’obiettivo di: promuovere attività finalizzata alla ricerca, alla documentazione e alla formazione nel campo della dialettologia; organizzare, anche in collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private, attività che contribuiscano ad una migliore conoscenza e ad una corretta valorizzazione dei dialetti lucani; promulgare la cultura lucana e il lavoro svolto attraverso l’organizzazione di convegni internazionali; raccogliere, attraverso la compilazione dell’A.L.Ba. ed opere monografiche, documentazione relativa alle situazioni dialettologiche nei suoi vari aspetti, ai fenomeni che ne conseguono e alle ricerche scientifiche su questi temi, mettendola a disposizione di studiosi italiani e stranieri”. Richiesto, altresì, l’impegno della Giunta a “favorire, attraverso l’organizzazione di seminari e convegni, lo scambio di informazioni ed esperienze tra studiosi che si occupano di dialettologia; fungere da punto di riferimento per gli enti pubblici e privati e le associazioni pubbliche e private per l’attuazione di programmi di formazione, iniziative e pubblicazioni dialettologiche; promuovere autonome indagini scientifiche dialettologiche e collaborare con istituzioni italiane e straniere in iniziative sullo stesso tema; attivare scuole estive di dialettologia; costituire un fondo librario e audio –visivo in campo dialettologico; individuare e definire le metodologie didattiche che avvicinino il mondo della scuola, gli operatori culturali e in generale l’opinione pubblica alla dimensione dialettale; far conoscere nelle forme più idonee i risultati delle proprie attività istituzionali”.
Porta la firma dei consiglieri Roberto Cifarelli, Carmine Miranda Castelgrande e Achille Spada (Pd), Aurelio Pace (Gm) e Luigi Bradascio(Pp) l’ordine del giorno approvato all’unanimità riguardante il patrimonio librario donato alla Regione da Leonardo Sacco, “fondatore ed amministratore per anni della rivista ‘Basilicata’, nonché autorevole uomo di cultura che nella seconda metà del secolo scorso è stato protagonista del processo di riscatto della città di Matera”. Con il documento si impegna il Presidente della Giunta, e per lui i relativi uffici, “affinché venga individuata ed allestita una apposita sede nella città di Matera, utile ad ospitare in modo adeguato, tale da valorizzarlo, il patrimonio librario oggetto della donazione. A tal fine autorizzare gli uffici a stanziare le somme necessarie dalle disponibilità già presenti nei capitoli di bilancio dell’ufficio Provveditorato”.
Sempre all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno, sottoscritto dai consiglieri Roberto Cifarelli e Carmine Miranda Castelgrande (Pd), inerenti le leggi regionali n.37/2014 “Promozione e sviluppo dello spettacolo” e n. 27/2015 “Disposizioni in materia di patrimonio culturale, finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata” . Con il dispositivo si impegna la Giunta regionale “a reperire nel corso del presente esercizio finanziario le risorse necessarie atte a garantire lo svolgimento delle attività di cui alle leggi regionali n. 37/2014 e n.27/2015, secondo le seguenti esigenze: risorse da assegnare alla Lr n.37/2014 a valere sul Piano triennale dello spettacolo (annualità 2016/2017/2018), quantificabili in 2 milioni di euro per ciascuna annualità; risorse da assegnare alla Lr n.27/2015 (annualità 2016/2017/2018), quantificabili in 2 milioni di euro per ciascuna annualità”. Nel documento si ricorda che “la legge regionale ‘Promozione e sviluppo dello spettacolo’ aggancia le opportunità nazionali e comunitarie messe in campo dalla recente legislazione in materia e dai fondi strutturali nel settore della valorizzazione culturale e turistica, incentivando gli operatori dello spettacolo a presentare proposte in rete tra soggetti e strutture del sistema artistico e culturale pubblico e privato al fine di rafforzare le imprese culturali, i distretti e le reti d’impresa e creare reali opportunità di lavoro”. Si sottolinea, inoltre, che “la Legge regionale n. 27/2015 che detta disposizioni in materia di patrimonio culturale, costituisce uno strumento attraverso cui la Regione Basilicata, recependo il decreto Urbani e la riforma sul Titolo V della Costituzione in materia di cultura e turismo, ha riconosciuto nella cultura uno strategico valore identitario e una risorsa per lo sviluppo e la crescita del proprio territorio”.