“Ho chiesto al Ministro Salvini di chiarire se anche i medici veterinari dovranno nominare i consulenti per la sicurezza dei trasporti su strada di merci pericolose secondo quanto previsto dall’Accordo europeo relativo al trasporto internazionale dei rifiuti pericolosi su strada, ratificato in Italia con la legge n. 1839 del 1962 e modificato nel 2019 con l’introduzione della figura del ‘Consulente ADR’. I veterinari, infatti, parrebbero essere considerati spedizionieri e dunque produttori di rifiuti compresi nell’applicazione della predetta normativa”. Lo dichiara il senatore Gianni Rosa di Fratelli d’Italia dopo aver presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini.
“Numerose associazioni nazionali dei medici veterinari hanno chiesto chiarimenti a riguardo, sottolineando che i rifiuti sanitari speciali prodotti dall’attività veterinaria sono già regolarmente gestiti a norma di legge e conferiti a ditte specializzate nel loro corretto ritiro e smaltimento, pertanto l’attività veterinaria, una volta perfezionato il conferimento, non ha alcuna responsabilità sulle successive fasi di trasporto. Motivo per cui ho chiesto di valutare l’inclusione delle attività veterinarie nelle categorie che usufruiscono dell’esenzione dall’adempimento in premessa o di disporre un ulteriore regime transitorio di deroga”, conclude Rosa.
Dic 21