Contaldo (Vice Segretario Provinciale Partito Democratico di Matera): “Servono infrastrutture e visione programmatica per un reale sviluppo della Provincia”. Di seguito la nota integrale inviata da Marino Maria Contaldo, Vice Segretario Provinciale PD Matera.
La mancanza di sicurezza stradale e l’assenza di collegamenti idonei tra aree interne e Matera città rappresentano uno dei freni più rilevanti allo sviluppo ed alla competitività di una Provincia che ormai da troppo tempo chiede gli sia riconosciuta la giusta attenzione.
In un territorio, quello lucano, in cui secondo i più recenti monitoraggi della mappa Aree Interne dell’ISTAT, più di un terzo dei comuni viene classificato come “ultrapriferico”, gran parte dell’impegno delle istituzioni dovrebbe rivolgersi nella direzione di una più celere e incisiva Politica (il maiuscolo non è casuale) di riqualificazione e ammodernamento delle infrastrutture, al fine di programmare una effettiva strategia di sviluppo per i cittadini e per gli operatori economici.
Tanto la rete stradale quanto quella ferroviaria della provincia di Matera, infatti, allo stato dell’arte non sono nelle condizioni di essere funzionali ad assicurare le giuste connessioni, sia tra aree interne ed infrastrutture di trasporto nazionali, sia tra l’intera provincia ed i progetti di sviluppo della ZES Unica del Mezzogiorno e delle Aree Logistiche Integrate.
Non si comprende, allora, perché a fronte di un fabbisogno finanziario che già il precedente ciclo PO-FESR 2014-2020 stimava in oltre 300 milioni di Euro per la Provincia di Matera, la Regione Basilicata continua ad attribuire alla viabilità interna una dotazione finanziaria a dir poco insufficiente, che si attesta, mediamente, per il materano, in una percentuale inferiore al 10% del fabbisogno stimato.
Tale cecità programmatica (per non dire mancanza totale di interesse) contribuisce sensibilmente ad acuire il peso e la rilevanza dei ritardi ammassati sugli imprescindibili interventi di adeguamento complessivo e messa in sicurezza delle principali arterie stradali della Provincia.
E quando pure tali interventi sono stati programmati o cantierizzati negli anni passati non hanno mai trovato un completamento sistematico e definitivo, con la conseguenza che la stabilità della rete stradale della Provincia di Matera è una promessa perpetua.
Basti spostare lo sguardo sulla S.S. 407 Basentana o sul tratto materano della S.S. 655 Bradanica, stendendo un velo pietoso sullo stato di abbandono del progetto di riqualificazione della S.S. 7 Matera – Ferrandina, che continua ad essere totalmente inadeguata rispetto al numero di automobilisti che ogni giorno la percorrono in ragione della sua naturale vocazione ad essere collante tra i capoluoghi di provincia lucani nonché tra la Basilicata e la Puglia.
Ecco che, dunque, è sotto gli occhi di tutti la necessità di ripartire da una progettualità tesa alla riqualificazione e all’ampliamento dell’intera rete infrastrutturale della Provincia di Matera, sia per garantire livelli adeguati di sicurezza e percorribilità tra diversi territori, sia per consentire ai cittadini di programmare liberamente il proprio futuro in Basilicata.
La strada (per rimanere in tema), però, è ancora in salita.