Coordinamento regionale Forza Italia Giovani Basilicata in una nota contesta il duro attacco di Conte a rete unificate e senza contraddittorio registrato nell’ultima conferenza stampa contro i leader di Lega e Fratelli d’Italia, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Di seguito la nota integrale.
Caro Signor Presidente del Consiglio, non le sembra francamente di esagerare?
Usare la Tv di Stato durante una conferenza stampa per rispondere ad un attacco personale che le è stato rivolto non le sembra grave? Fare “nomi e cognomi”, diffondendo notizie false, puntando il dito verso la telecamera, non le sembra un atteggiamento vagamente autoritario che non si addice al Presidente del Consiglio di un Paese democratico? Questo per di più in una situazione di crisi, di tensione politica, sociale ed economica mai vissuta dal dopoguerra fino ad oggi.
Non le sembra che “l’assumersi personalmente la responsabilità politica” di quanto si sta facendo e mettere alla berlina gli avversari in tv sia più un atteggiamento da despota illuminato che da “avvocato degli italiani”?
Porsi come uomo solo al comando, in difesa dell’Italia tutta contro chi a suo dire soffia sul fuoco, non le sembra cozzi con i valori di una democrazia parlamentare? Perché glielo vogliamo ricordare, l’Italia è e resta una democrazia parlamentare.
Le ricordiamo inoltre che nella difesa dell’unità nazionale, degli interessi dell’Italia intera, prima di lei ci sono un Parlamento, che in questi giorni è ampiamente delegittimato, e una Costituzione, il cui spirito è stato offeso durante la conferenza stampa di ieri. O forse sarebbe meglio usare le parole che hanno usato i giornali in apertura stamattina: uno show. Le ricordiamo anche questo: Lei non è uno showman, Lei è il Capo di un Governo, e il Capo del Governo non si può comportare come un ospite di un qualsiasi talk show politico.
Non le sembra francamente di fare un uso distorto e inappropriato del potere che ha? E che questo uso del potere personale, autoritario e vagamente antidemocratico, si addica meglio ad altri regimi politici?
Attacchi personali in tv, discussioni parlamentari insufficienti, decreti approvati a colpi di fiducia, emendamenti rigettati perché ideologicamente non in linea con il modo di pensare del Governo, provvedimenti comunicati in pompa magna in prima serata addirittura giorni prima della loro stessa pubblicazione. Sono questi i tratti di una democrazia parlamentare?
Capiamo l’emergenza, capiamo che bisogna fare in fretta, capiamo anche che ci troviamo in una situazione senza precedenti ed è difficile decidere quali tra le tante cose da fare sarà poi quella giusta. Ed è per questo, Signor Presidente, che Le chiediamo di dismettere i panni del condottiero e di iniziare un dialogo serio e costruttivo con le opposizioni. Opposizioni che sono espressione di milioni di italiani che non la pensano come lei, i quali sono tutelati politicamente dai loro rappresentanti in Parlamento. Attaccare o ignorare le critiche che arrivano dall’altro lato dell’emiciclo significa lasciare inascoltate e insoddisfatte le esigenze di quei milioni di italiani che, certo, non condivideranno il pensiero del Governo, ma che si trovano ugualmente in una situazione drammatica di bisogno e ne devono essere tratti fuori. E questo no. Questo non lo possiamo capire.
Coordinamento regionale Forza Italia Giovani Basilicata