La prima Commissione presieduta da Vito Santarsiero (Pd) ha espresso parere favorevole a maggioranza (con il voto favorevole di Pace, Galante, Soranno, Bochicchio e Santarsiero, il voto contrario di Romaniello, l’astensione di Napoli e Leggieri) su una proposta di modifica l’art. 4 della legge regionale n. 37/2017 sul “Contenimento dei costi della politica: diminuzione emolumenti consiglieri regionali della Basilicata”.
Con la proposta di legge, che passa ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione, si modifica la seconda parte dell’art. 4 della legge regionale n.37/2017, eliminando il termine dei “30 giorni dall’entrata in vigore” come termine massimo per la definizione del regolamento attuativo in quanto, si legge nella relazione, “la procedura partecipativa finalizzata a raccogliere le indicazioni dei cittadini lucani, chiamati a proporre la destinazione delle somme derivanti dalla diminuzione degli emolumenti dei consiglieri regionali, a seguito della legge pubblicata sul Bur il 21 dicembre 2017, dovevano concludersi entro il 22 gennaio dell’anno in corso, cosa pressoché impossibile, considerando già solo i tempi necessari per predisporre e mettere in atto la procedura informatica di consultazione dei cittadini lucani, oltre al periodo temporale durante il quale ciascun cittadino potrà esprimere la propria preferenza in relazione alle finalità di destinazione delle somme del fondo, che sarà costituito con i risparmi derivanti appunto dalla applicazione della stessa legge”. Si prevede inoltre la sostituzione della parola regolamento con “disciplinare” in quanto, così come stabilito dallo Statuto regionale, l’Ufficio di Presidenza non ha potestà regolamentare che è di competenza della Giunta.
La Commissione ha anche preso atto alla unanimità di un provvedimento della Giunta regionale sulla nomina di Gaetano Antonio Torchia ad amministratore unico della società Sviluppo Basilicata spa.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Vito Santarsiero (Pd), hanno partecipato i consiglieri Vincenzo Robortella (Pd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Antonio Bochicchio (Psi), Paolo Galante (Ri), Gianni Leggieri (M5s), Michele Napoli (Pdl-Fi) e Giuseppe Soranno (Pp).