Il coordinamento regionale della Basilicata a sostegno del candidato alla carica di Segretario Nazionale del Pd, Andrea Orlando, esprime soddisfazione per l’esito delle convenzioni di circolo nella nostra regione, con circa un quinto degli iscritti al partito che hanno condiviso la necessità di cambiare passo nella gestione del partito e d’imprimere una svolta nelle priorità politiche e programmatiche da portare avanti, ponendo il tema dell’eguaglianza quale questione centrale per il futuro del Paese.
Nonostante la ristrettezza dei tempi, l’assenza di un reale confronto nei circoli ed una gestione unilaterale e poco limpida delle procedure congressuali,-che, ad esempio, ha fatto sì che nell’intera provincia di Potenza non venisse nominato alcun “garante” espressione della mozione Orlando nelle convenzioni dei circoli- a mani nude, senza poter contare sul sostegno proveniente da esponenti istituzionali impegnati in ruoli di Governo sia a livello centrale che regionale e provinciale, la proposta politica di Orlando ha ottenuto circa il 30% in provincia di Matera e quasi il 20% nell’intera Basilicata, trainata esclusivamente dalla passione di tanti ragazze e ragazzi e di alcuni militanti di esperienza che invocano un cambiamento di metodo e di merito sia nel Pd nazionale che, soprattutto, in quello lucano, ormai ridotto a pura sommatoria di feudatari, vassalli e valvassori.
La percentuale d’affluenza al voto, certamente non esaltante, attesta, da un lato, la disaffezione crescente anche degli iscritti verso una politica interpretata esclusivamente come forma di coltivazione di orticelli personali o di filiera e, dall’altro lato, la presenza di pratiche poco ortodosse nella campagna d’adesione con la frenetica rincorsa ai pacchetti di tessere, rivelatisi più virtuali che reali, come conferma l’eclatante dato della città di Potenza ove la maggior parte di coloro che sono stati inseriti negli “elenchi degli iscritti” non ha partecipato al voto.
Il risultato ottenuto in questa prima fase congressuale sprona i sostenitori di Andrea Orlando ad intensificare la mobilitazione nell’intero territorio lucano per far sì che il prossimo 30 aprile, con l’estensione della platea di partecipazione al voto a tutti i simpatizzanti ed elettori del Pd, le ragioni di chi intende operare per unire il Pd, l’Italia e la Basilicata diventino maggioritarie.
Coordinamento regionale della Basilicata mozione Orlando