L’adozione in Consiglio dei ministri dello schema preliminare di decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue sul diritto d’autore e i diritti connessi nel mercato digitale segna una svolta decisiva per il mondo dell’editoria nel nostro Paese. E’ un risultato molto importante, il frutto del lungo lavoro svolto, in un clima di grande collaborazione, da me e dal mio Dipartimento con il ministro della Cultura Dario Franceschini e con tutti gli altri ministeri coinvolti”. Cosi’ in una nota Giuseppe Moles, sottosegretario all’Editoria. “Un punto fondamentale del provvedimento riguarda il diritto degli editori a vedersi corrispondere un equo compenso da parte delle piattaforme per l’utilizzo on line dei loro contenuti giornalistici. La definizione della giusta remunerazione potra’ derivare da una negoziazione tra le parti ed, in caso di mancato accordo, interverra’ l’Agcom. Si tratta di un principio sacrosanto in grado di ristabilire un equilibrio tra gli editori ed i prestatori dei servizi online. Avremo dunque, da ora in poi, la doverosa tutela e la necessaria valorizzazione di chi crea un prodotto e nuove risorse disponibili per gli editori, derivanti dal riconoscimento della giusta remunerazione. Un obiettivo raggiunto, del quale sono estremamente soddisfatto”, conclude.
Ago 06