Coronavirus a Matera, PD Matera: “Aumento contagi preoccupante, occorrono ulteriori misure”. Di seguito la nota integrale.
L’ultimo bollettino regionale registra ben 705 casi ufficiali di contagio da Covid-19 nella città di Matera, pari all’1,10% della popolazione residente.
Secondo la comunità scientifica internazionale la percentuale superiore all’1% definisce come allarmante tale condizione ed altamente probabile che la situazione possa sfuggire di mano in quanto il tracciamento dei contagi è molto difficile.
La Basilicata, come si sa, dall’11 novembre è stata inserita dal ministero della Salute tra le cosiddette “zone arancione” sulla base dell’analisi di 21 parametri oggettivi comunicati dalle stesse regioni. È evidente che si tratta di una media che per sua stessa definizione “appiattisce” la diversificata situazione tra i 131 comuni della Basilicata.
Il DPCM che ha stabilito la distinzione regionale in tre zone (gialla, arancione e rossa) tra le altre cose affida ai Presidenti delle Regioni ed ai Sindaci la facoltà di stabilire ulteriori restrizioni proprio in base alle specifiche situazioni locali.
Recentemente, accogliendo la sollecitazione dei Consiglieri comunali del centrosinistra, il sindaco Bennardi ha opportunamente ritenuto di istituire una cabina di regia comunale per affrontare questa difficile e straordinaria fase unitariamente, senza distinzioni politiche, nell’interesse esclusivo della nostra comunità. Il PD gli da atto della sensibilità dimostrata. E proprio per questo suggeriamo al sindaco ed alla cabina di regia la necessità di verificare l’adozione di ulteriori misure di prevenzione e contenimento della diffusione del contagio nella città individuando le situazioni di oggettiva pericolosità.
Ci riferiamo, per esempio, agli assembramenti in occasione dei mercati infrasettimanali e del sabato, oppure in quelli che si determinano in alcune strade e piazze della città in determinati orari. Pertanto, proponiamo di disporne la chiusura per alcune settimane.
Il Partito Democratico di Matera, inoltre, nel ritenere fondamentale la didattica in presenza nelle scuole del primo ciclo, ma consapevole che anche in quei siti potrebbero determinarsi condizioni che agevolano la diffusione del virus, suggerisce la somministrazione, in raccordo con l’Azienda Sanitaria di Matera e con i volontari della Protezione Civile, di test antigenici rapidi che consentano di tracciare il contagio mettendo in sicurezza il nostro sistema scolastico.
La stessa cosa potrebbe essere fatta nei confronti del personale degli enti pubblici.
Insomma, la situazione è grave ed occorre rispondere con immediatezza. Per parte nostra sosterremo con lealtà le misure che il sindaco Bennardi vorrà adottare nella consapevolezza che in questo momento occorre determinazione e risolutezza.