Dopo aver ufficializzato la proroga al 3 maggio 2020 delle misure restrittive per l’emergenza Coronavirus, il premier Conte ha fatto nomi e cognomi, indicando in Matteo Salvini e Giorgia Meloni tra i responsabili del Mes, il fondo-Salva Stati che potrebbe diventare una trappola per l’Italia in campo europeo mentre si lavora per trasferire 35 miliardi di euro nel nostro Paese attraverso un impegno comune di tutti gli Stati che fanno parte dell’Unione Europea. Conte ha duramente criticato i principali leader dell’opposizione di centrodestra per dichiarazioni sul Mes: “Sul Mes, ripeto, abbiamo iniziato una trattativa, molti Stati hanno richiamato l’uso di strumenti esistenti,tra cui il Mes. Noi sin dall’inizio abbiamo detto no al Mes, non è lo strumento. Ma alcuni paesi, che sono con noi in questa battaglia, lo ritengono confacente ai loro bisogni. L’Italia accetta di discutere un Mes non condizionato, da qui la battaglia, ma se è una trappola chi l’ha confezionata si assuma responsabilità pubblica: nel 2012 c’era un governo di centrodestra, se non ricordo male la Meloni era ministra. Se c’è stata una trappola non è stata fatta da questo governo, è stato ratificato da un Parlamento dove io non c’ero e non c’erano altre forze politiche attualmente in Parlamento: bisogna assumersi le responsabilità.
Il Mes esiste dal 2012, non è stato istituito ieri, non è stato approvato o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato, questa volta lo devo dire, devo fare nomi e cognomi, da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Lo stanno ripetendo dalla scorsa notte per tutte queste ore, non è assolutamente così. Questo Governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza. Se ha qualche proposta la porta guardando negli occhi tutti gli italiani. L’Eurogruppo non ha firmato nulla nè ha istituito alcun obbligo, è una menzogna questa. Secondo: su richiesta di alcuni stati membri, non dell’Italia, l’eurogruppo ha lavorato a questa proposta, una linea di credito collegata a questo strumento che già esiste, il Mes, totalmente nuova rispetto alle linee di credito esistenti e diversamente regolate. Terzo: l’Italia non ha firmato alcuna attivazione del Mes, non ha bisogno del Mes, l’ho già dichiarato e detto più volte, perchè l’Italia ritiene il Mes strumento inadatto e inadeguato rispetto all’emergenza che stiamo vivendo, quindi sin dall’inizio lo ricordo, nell’ultimo consiglio europeo io l’ho chiarito a tutti i leader e ai miei omologhi, l’Italia non ha bisogno del Mes, l’Italia non ritiene il Mes adeguato a questa emergenza”.
Immediata la replica dei due leader, che accusano il capo del Governo di “metodi da regime”.
“Il premier Conte indice una conferenza stampa pochi minuti prima dell’edizione più vista dei tg per accusare l’opposizione di dire menzogne, senza possibilità di replica e senza contraddittorio. Credo non si sia mai vista una cosa del genere nella storia della democrazia, e la dice lunga sulla tracotanza di questo Governo” afferma Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. “Mi aspetto che la Rai mi dia possibilità replica alla stessa ora, con lo stesso tempo e con la stessa visibilità. E mi chiedo cosa ne pensi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perchè va bene essere vicini alla Cina ma qui siamo più vicini alla Corea del Nord. P.S. Presidente Conte, nel 2012 al governo non c’ero io, c’era Monti. Non è bello utilizzare la Tv di Stato per diffondere fake news”.
“Usare la tv di Stato per dire falsità e fare un comizio contro Salvini e contro le opposizioni è roba da regime, roba da Unione Sovietica” replica il segretario leghista Matteo Salvini. “Perchè non hanno bloccato il Mes? Perchè il Pd vuole la tassa patrimoniale? Perchè i 5 stelle vogliono ancora bloccare la Tav? Perchè Leu vuole tassare la casa e i risparmi degli italiani? Dov’è la cassa integrazione promessa? Quando arrivano davvero i soldi? Che fine ha fatto il blocco dei mutui per chi è in difficoltà? Cosa fanno per aiutare chi non ce la fa a pagare affitti, rate e bollette? Perchè non aiutano davvero partite Iva e autonomi? Quando arriveranno i soldi promessi alle imprese? Sempre colpa di Salvini? Altro che collaborazione, che delusione signor Conte”.
Ricordiamo che il Trattato che ha istituito il Meccanismo europeo di stabilità (Mes) è stato firmato il 2 febbraio 2012 dagli allora 17 Stati membri della zona euro (a cui si sono aggiunti poi Lituania e Lettonia), per poi diventare operativo l’8 ottobre 2012. Il voto favorevole di Palazzo Madama è arrivato poi il 12 luglio 2012, mentre l’approvazione definitiva è stata data dalla Camera una settimana dopo, il 19 luglio 2012. All’epoca era in carica il governo tecnico di Mario Monti, che tutti gli italiani ricordano per i sacrifici imposti agli italiani.
La Meloni omette di dire che il MES è stato approvato nel 2010/2011 dal governo Berlusconi di cui la Meloni ricopriva il ruolo di “ministro per la gioventù”. Il governo Monti ha solo ratificato quanto accettato, precedentemente, da PDL e LEGA.