Emergenza Coronavirus: la Basilicata, come anticipato nella serata di venerdì 12 marzo, è arancione ma il provvedimento scatterà da martedì 16 marzo e non da lunedì 15 marzo, perchè il provvedimento entra in vigore 48 ore dalla firma dell’ordinanza del Ministro compentente. Lo ha deciso il Ministro Salute, Roberto Speranza, dopo l’esame dei dati inviati dalla Regione Basilicata relativi all’emergenza Coronavirus. L’Rt che aveva piazzato la Regione Basilicata in zona rossa era 1,53 ma a seguito di nuove verifiche l’RT sarebbe risultato 1,20.
Di seguito la dichiarazione rilasciata dal governatore Vito Bardi pubblicata sul suo profilo facebok: “Siamo soddisfatti di essere zona arancione, unica Regione a essere migliorata, insieme all’Umbria. Ringrazio gli uffici regionali che hanno molto lavorato sui dati, ringrazio la collaborazione del Ministero e soprattutto un grazie a tutti i lucani che con il loro comportamento serio e responsabile hanno portato il dato “RT” prossimo a 1. Sono state ore intense, ma abbiamo tutelato al meglio gli interessi dei lucani, delle attività produttive e dei Comuni, da cui mi erano giunte nelle scorse settimane numerose e giustificate sollecitazioni in tal senso. Il comportamento della Regione è sempre stato corretto, come confermato dal TAR, volto a bilanciare le esigenze dei corpi intermedi e delle forse produttive con il diritto alla salute. Siamo in zona arancione e ne siamo felici, ma – come già accaduto in passato – siamo pronti a emanare misure restrittive su aree determinate della Regione”.
COSA SI PUO’ FARE IN ZONA ARANCIONE
Spostamenti
Nelle regioni arancioni è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal Comune salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Visite nelle abitazioni private
Nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per la zona arancione è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa.
Seconde case
Si può fare rientro nelle seconde case di proprietà o in affitto (non valgono gli affitti brevi). Occorre provare di avere titolo di affitto o proprietà precedente al 14 gennaio.
Negozi
I negozi sono tutti aperti, compresi parrucchieri, barbieri e centri estetici. Nel weekend sono chiusi i centri commerciali. Sono chiuse palestre, piscine, teatri e cinema.
Scuole
Le scuole elementari e medie restano in presenza. Quelle superiori sono in presenza almeno al 50% fino a un massimo del 75%. Ma nei territori ad alta incidenza di contagio i presidenti di regione possono adottare misure restrittive, estendendo la dad.
Bar e ristoranti
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio fino alle 22. Si possono prendere cibo e bevande da asporto fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da ristoranti, enoteche e vinerie, con divieto di consumazione nelle adiacenze.
Attività sportiva e motoria
Si può svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici.
Zona bianca
In fascia bianca si entra dopo aver registrato per tre settimane di seguito 50 nuovi contagi settimanali ogni 100mila abitanti. Serve un Rt sotto 1 e un rischio complessivo basso. Come stabilito dal Dpcm del 3 marzo, in zona bianca non si applicano le misure di contenimento del contagio che si applicano in zona gialla
Coprifuoco
Il coprifuoco dalle 22 alle 5 di mattina può essere annullato
Mascherina e distanziamento
Resta l’obbligo di indossare la mascherina sia all’aperto che al chiuso. Così come resta obbligatorio il distanziamento di un metro. Sono vietati gli assembramenti
Bar e ristoranti
Bar e ristoranti sono aperti a pranzo e a cena. Aperti anche tutti i negozi
Discoteche e fiere
Restano chiuse discoteche, locali da ballo, fiere e feste
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