Coronavirus, Basilicata zona rossa, intervento di Salvatore Caiata (segretario regionale Fratelli d’Italia Basilicata). Di seguito la nota integrale.
“Durante la conferenza stampa di questa mattina, che per ovvie ragioni si è svolta in modalità telematica, con la partecipazione dei consiglieri regionali Vizziello, Coviello, Baldassarre e Quarto è stata nuovamente ribadita la contrarietà alla zona rossa generalizzata per tutto il territorio lucano che sicuramente avrà gravissime ripercussioni sul tessuto economico e produttivo. Non si comprende il passaggio dalla zona gialla alla zona rossa nonostante le strutture ospedaliere non siano sotto stress e con un numero di contagi che non ha mai destato grande preoccupazione, tale da dover istituire una totale zona rossa. Il ministro Speranza ha promesso alle zone rosse un incremento delle dosi vaccinali, pertanto essendo stata colpita da questo provvedimento ingiusto, chiediamo che siano destinate alla Basilicata un maggior numero di dosi vaccinali. Inoltre riteniamo sia opportuno riflettere attentamente sulle categorie oggetto del piano vaccinale e per arginare la diffusione del virus è necessario intervenire anche sulle fasce giovanili: è stato appurato che il Covid viaggia sulle gambe dei giovani. Fratelli d’Italia Basilicata, per questo motivo, con la mozione presentata in data odierna chiede di incrementare in maniera prioritaria la tutela vaccinale dei soggetti disabili e dei loro accompagnatori/caregiver e delle categorie fragili, in virtù di alcune patologie pregresse come ad esempio soggetti affetti da diabete e quelle ritenute a rischio: alcune categorie di lavoratori a particolare vulnerabilità come gli operatori dei servizi funebri. Inoltre attenzione e priorità vaccinale deve necessariamente essere rivolta ai sindaci che nell’esercizio del loro mandato e delle loro attività di amministratori sono soggetti particolarmente esposti. Parallelamente occorre intervenire anche sulle fascia comunemente definita giovanile al fine di contrastare la diffusione del Covid-19.”