“Continua a occupare spazio sulla stampa e in televisione la notizia della deputata Sara Cunial fermata dai vigili urbani. Forse c’è carenza di notizie fresche, ma a me questo trattamento riservato a un’esponente del Parlamento italiano pare assurdo e scorretto. E su questo sollecito al presidente della Camera Fico una presa di posizione a difesa delle prerogative costituzionali del Parlamento e contro questo fumus persecutionis.”
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis commentando il perdurare sulla stampa della notizia che coinvolge la deputata Sara Cunial.
“Anche le due senatrici del M5S Barbara Floridia e Grazia D’Angelo – continua De Bonis – sono state fermate per un regolare controllo di polizia mentre erano in viaggio per raggiungere il Senato, e hanno ottenuto la giusta solidarietà della presidente del Senato Casellati. Lo stesso non è accaduto per la deputata Cunial, la quale viene portata alla ribalta delle cronache giornalistiche come colei che ha violato le norme della quarantena. Sia chiaro, le regole valgono per tutti, anche per i parlamentari. Ma quando è stata fermata, la deputata ha dato piena giustificazione del suo spostamento ‘per motivi di lavoro’. E il lavoro di un deputato non si esaurisce certo nelle aule del Parlamento. Tra le prerogative dei parlamentari vi è anche la rappresentanza politica dei territori, di tutti i territori. E se la deputata era diretta a verificare le antenne 5G o lo sversamento di liquami, o per motivi di sicurezza? Non è compito delle forze dell’ordine sindacare su queste necessarie attività di un parlamentare, per quanto loro facciano onestamente e scrupolosamente il loro lavoro. Sicuramente, è indecoroso che la notizia continui a rimbalzare sulla stampa, tanto più in un momento in cui i cittadini hanno bisogno di un’informazione seria e approfondita. Chiedo rispetto per il ruolo del parlamentare. Alla deputata Cunial va la mia piena solidarietà”.