In relazione all’emergenza Coronavirus in Basilicata il segretario cittadino di Forza Italia, Eustachio Di Lena, sollecita le istituzioni a sostenere il mondo delle imprese locali e annuncia che è al lavoro per convocare una commissione bilancio ad hoc in videoconferenza che coinvolgerà le associazioni di categoria. Di seguito la nota integrale.
Stiamo vivendo ore drammatiche e di forte preoccupazione. La crisi sanitaria, provocata dal nuovo Coronavirus Sars Cv-19, è ormai un problema del mondo intero. Il comitato cittadino di Forza Italia Matera lancia un appello a tutti i cittadini italiani ed alle istituzioni a tutti i livelli. Chiediamo a tutti un grande sforzo, quello di non farsi travolgere e condizionare dal panico generato dalla paura. Al momento ognuno hai il sacrosanto diritto di essere preoccupato per la propria salute ma serve unità e soprattutto umanità. Evitiamo di diffondere disinformazione che genera paure spesso infondate e restiamo uniti. Serve uno sforzo da parte di tutti, in particolare modo da parte degli amministratori di ogni livello istituzionale. Occorre mettere in campo immediatamente risorse che aiutino tutti a fare la propria parte per rallentare e contenere i contagi. Non abbiamo dati certi sul tempo necessario a risolvere questa crisi per questa ragione crediamo che il governo, le regioni ed i Comuni si debbano attivare per mettere chiunque nella condizione di poter lavorare o restare a casa per aiutare il sistema sanitario nella sua battaglia. Il nostro Capogruppo in Consiglio Comunale, Eustachio Dilena, in qualità di Presidente della Commisione Consiliare Bilancio del comune di Matera, si è attivato nelle scorse ore per convocare con urgenza una commissione, probabilmente attraverso piattaforma web in teleconferenza, per consentire a tutti i consiglieri di partecipare senza preoccupazioni e nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza, per elaborare misure di sostegno alle attività produttive. Non si tratta di aiutare le imprese per aumentare la loro produttività, ma a reggere il contraccolpo e consentire ai lavoratori delle aziende del territorio ed ai titolari di rispettare le misure di prevenzione come tutti gli altri. Chiediamo al Governo Regionale ed a quello Nazionale di fare lo stesso. Se non si provvede subito, in primis rischiamo di distruggere il lavoro di anni per la sussistenza del tessuto economico nazionale ed inoltre avremo creato una differenza sociale creando di fatto una fascia di cittadini di serie A, quelli che possono permettersi di restare a casa, ed una fascia di serie B ,quelli costretti a sottoporsi al rischio di contagio per sopravvivere e difendere un patrimonio che, anche se non sembra, giova ed appartiene a tutta la collettività!