“Il coronavirus è ufficialmente arrivato in Italia da alcuni giorni. Il numero dei contagi purtroppo in forte aumento è il preludio ad una situazione caratterizzata da molteplici criticità, tutte estremamente complicate nella loro gestione. L’Italia ad oggi, lo dicono le statistiche è il terzo Paese al mondo per la diffusione del virus. Ebbene far presente subito che non siamo al cospetto di una pandemia, ma di una situazione da monitorare con attenzione. Bisogna invitare i cittadini alla responsabilità per non far lievitare i disagi. I virologi sono convinti che il virus farà il giro del mondo in tempi abbastanza rapidi. La prevenzione assume un ruolo primario, di fondamentale importanza”. Lo sostiene il consigliere regionale di Basilicata positiva, Piergiorgio Quarto che aggiunge: “A tal fine è positiva l’emanazione del decreto-legge contenente misure speciali per alleviare il diffondersi del virus. Tale disposizione legislativa permette di intervenire con molteplici misure in grado di regolamentare numerose fattispecie, dalla eventuale chiusura delle scuole a quella delle attività lavorative. Ugualmente comprensibili, legittime sono le richieste di alcune organizzazioni sindacali, che chiedono la sospensione negli uffici pubblici, delle attività di front-office su tutto il territorio nazionale, nella modalità tradizionale che prevede il dovuto contatto fisico con l’utenza e la presenza della stessa negli uffici”. “E’ il momento questo – dice – in cui gli italiani devono dimostrare il tanto decantato ‘idem sentire de re publica’, occorre infatti la collaborazione di tutti. Ecco perché occorre mettere al bando tutti gli apriori concettuali di matrice politica, superare gli schemi, gli steccati, le diversificazioni, le divergenze inutili e vacue ed essere finalmente tutti uniti, come devono sempre essere i cittadini di una nazione civile e sviluppata come la nostra. Bisogna incrementare forze ed energie per sopperire ad eventuale carenze organiche e strutturali. La patologia insidiosa ha una letalità non trascurabile, il rischio forte è che altri focolai possano scatenarsi al più presto. In Basilicata il presidente Bardi con la tanto criticata ordinanza rettificata ha dimostrato attenzione e sensibilità per il territorio. Bisogna comunque essere certi e assicurarsi che le strutture ospedaliere, Asm, caserme siano pronte ad intervenire per prepararsi anche per il peggio, utilizzando apparecchiature e strumentazioni adeguate. Bisogna rifuggire da forme di psicosi create artatamente, vedi le ripetute fake news su alcuni social, malgrado gli effetti del virus cominciano a ripercuotersi sull’economia, dal turismo a vari settori dell’industria con danni ingenti”. “Rimane difficile – continua Quarto – da valutare la situazione nella sua evoluzione futura perché siamo solo all’inizio del fenomeno. Bene hanno fatto i Prefetti dei due capoluoghi della regione a riunire i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. I lucani oggi vogliono sapere se sono stati già individuati i luoghi per la quarantena e i reparti ospedalieri da adibire per l’evenienza di un contagio generalizzato, il tutto per andare ad unisono con le prese di posizione, le scelte dell’Organizzazione mondiale sanitaria”. “In conclusione – afferma Quarto – bisogna mettere al bando qualsiasi forma di polemica sterile, magari frutto di posizioni politiche speculari e improduttive, occorre essere concentrati a mettere al primo posto la salute, bene primario di tutti i cittadini”.
Feb 25