Carlo Trerotola, consigliere regionale “Prospettive Lucane”: “Regione Basilicata intervenga per abbattere costi di accesso al credito e messa in sicurezza sanitaria strutture ricettive”. Di seguito la nota integrale.
Le buone pratiche amministrative e di governo non dovrebbero avere barriere politiche né confini geografici.
Per questo mi sono permesso di sottoporre all’attenzione della Giunta Regionale di Basilicata la necessità di adottare misure che consentano la ripresa del sistema produttivo regionale, in seguito all’emergenza sanitaria Covid19, sulla falsariga di alcuni provvedimenti posti in essere dalla Regione Emilia Romagna.
In particolare, la Regione Basilicata dovrebbe intervenire per l’abbattimento totale dei costi per l’accesso al credito (interessi e spese per la pratica) da parte di piccole e medie imprese, professionisti e lavoratori autonomi, magari coinvolgendo i Confidi come accaduto in Emilia-Romagna ed in ogni caso concordando con il sistema creditizio le modalità per la concessione di prestiti rimborsabili a tasso zero.
Si tratterebbe di una prima necessaria iniezione di liquidità, in risposta alla sofferenza del sistema regionale delle piccole imprese e dei titolari di partita iva dovuta alla pandemia in corso.
Inoltre, per venire incontro alle istanze degli operatori di un settore fondamentale per l’economia lucana come quello del turismo, ho proposto l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati alla messa in sicurezza sanitaria delle strutture ricettive e termali e degli ambienti di lavoro in cui viene svolta l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
La Regione Basilicata, nell’ambito delle azioni che sta mettendo in campo per sostenere le aziende e gli operatori economici lucani, oggetto anche del proficuo lavoro che sta svolgendo l’apposita task force istituita presso il Dipartimento Attività Produttive, dovrebbe promulgare appositi avvisi pubblici per l’accesso al credito e per la messa in sicurezza sanitaria delle strutture ricettive e di ristorazione.
A tale riguardo mi sono permesso di trasmettere al Presidente Bardi ed all’assessore alle Politiche di Sviluppo e al Lavoro Cupparo le copie delle deliberazioni della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna che contengono simili provvedimenti.