Il sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, esprime alcune riflessioni sulla crisi di governo “al buio” provocata con il ritiro degli esponenti di Italia Viva dalla maggioranza che sostiene il Governo Conte. Di seguito la nota integrale.
Oltre la pandemia che si è manifestata funesta da un anno oggi dobbiamo fare i conti con una crisi di governo al buio.
Talmente al buio che nessuno ci capisce nulla e siamo gli zimbelli d’Europa che non vengono menzionati per essere il Paese europeo più virtuoso nella campagna vaccinale o per come sta gestendo la seconda ondata rispetto ad altri che hanno numeri paurosi ma per una nuova instabilità politica di cui avremmo fatto volentieri almeno.
La situazione politica che stiamo vivendo è davvero mortificante anche se rispecchia totalmente il livello culturale della classe politica che ci rappresenta in Parlamento e per buona parte anche al Governo ecco perché l’improvvisazione non ha mai pagato bene.
L’egocentrismo di Renzi lo conoscevo già ma eravamo convinti che dopo lo schiaffo elettorale di qualche anno fa, avesse imparato la lezione e invece no. Ha perso un’altra buona occasione per essere ricordato in positivo e non in negativo.
Da Matteo a Matteo la musica non cambia e a farne le spese è l’Italia che se è riuscita per qualche tempo ad essere rispettata in Europa e con le altre potenze mondiali è solo grazie al garbo e alla preparazione del nostro presidente Conte escludendo chiaramente i vari Casalino, Di Maio, Toninelli e così via che fanno parte di quella classe politica di cui sopra.
Ora ci attendono giorni strani. Il Paese attende segnali concreti sia dal punto di vista degli aiuti e sia per una situazione politica imbarazzante.
Mi auguro che con il buonsenso di qualcuno, il garbo del Premier e la saggezza del nostro Capo dello Stato, si riesca a superare ogni difficoltà e si torni a parlare delle cose concrete che interessano gli italiani che avrebbero fatto volentieri a meno di una crisi di governo a scapito di misure urgenti per non lasciare indietro nessuno.
Mi piacerebbe un ricambio della classe politica e mandare a casa i tanti finti politici e dirigenti di partito che affollano le aule del nostro Parlamento.
Ma ora è il momento della responsabilità e della ripartenza pertanto si ritorni a lavorare con un Governo di gente competente e di fine legislatura che faccia solo il bene degli Italiani che con grande fatica stanno reagendo a questa grande crisi pandemica ed economica.
Siate degni di rappresentare i nostri sforzi, la nostra pazienza, la nostra disciplina e la nostra cara Italia e tra le tante cose prima di completare la legislatura una nuova legge elettorale che consente al Popolo, con le preferenze, di scegliersi i propri rappresentanti parlamentari perché più in basso di quanto siamo scesi politicamente c’è solo l’oltretomba.