Il Coordinatore Regionale Lega Giovani, Gabriele Propati. Il Responsabile Dipartimento Scuole Lega Giovani, Gerardo Vista e il Responsabile Organizzativo Scuole Sud Italia, Alberto Santarsiero, in una nota sottolinea l’indifferenza del Governo Conte rispetto alle problematiche sollevate dagli studenti in questa fase di emergenza provocata dal Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
Nella conferenza stampa del Premier Conte abbiamo assistito ancora una volta all’indifferenza del Governo rispetto alle problematiche nel mondo delle politiche giovanili, scolastiche ed universitarie.” – così in una nota il coordinatore regionale della Lega Giovani Gabriele Propati, il responsabile regionale del dipartimento scuole Lega Giovani Gerardo Vista ed il Responsabile Organizzativo scuole Sud Italia Alberto Santarsiero. “Durante l’attesa conferenza stampa sulla c.d. Fase 2 tenuta dal Presidente del Consiglio Conte, non è stata spesa mezza parola per fare chiarezza sul futuro di migliaia di studenti e di universitari. Poche parole ma ancora troppe incognite ancora sulle modalità di esame di maturità che a breve dovrà essere sostenuto da migliaia di studenti, anche privatisti. Niente sugli studenti con sostegno abbandonati, sui crediti scolastici, sui rimborsi per mezzi pubblici, sulle scuole paritarie.
Non una parola sul futuro dell’università: nessun contributo per i canoni di locazione agli studenti fuori sede, nessun piano strategico per la riapertura delle residenze e delle mense universitarie, nessuna indicazione su riconoscimento CFU e rimodulazione tasse universitarie, nessun fondo per accelerare la digitalizzazione e l’accesso alla didattica a distanza. Esprimiamo forte preoccupazione verso un Governo che non riesce a percepire la tragica condizione in cui versa il mondo giovanile: se i partiti di maggioranza sentono il bisogno di bocciare a priori le proposte emendative che abbiamo messo in campo, almeno abbiano il coraggio di assumersi la responsabilità di governo e passino dal produrre task force a produrre fatti concreti”,