Il gruppo di Giovani Democratici Venosa contesta i criteri per la concessione di contributi a fondo perduto a favore di studenti universitari fuori sede a seguito dell’emergenza Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
La regione Basilicata è dalla parte dei giovani? Pensiamo proprio di no!. La giunta Bardi l’8 luglio approva una concessione di contributi economici a fondo perduto per gli studenti universitari fuori sede per l’ anno scolastico 2019/2020 a seguito dell’ emergenza epidemiologica da Covid 19.
Tale concessione prevede il rimborso dell’ 80% del canone di locazione mensile per i mesi di marzo aprile maggio giugno 2020.
La criticità del sussidio si presenta per quei ragazzi che essendo rientrati nel propri comuni, senza quindi usufruire della casa universitaria, hanno chiesto un piccolo sconto ai proprietari dell’immobile che, con grande generosità, glie lo hanno concesso.
Ora questi ragazzi si vedono impossibilitati ad accedere al rimborso per i mesi con canone ridotto perché la regione Basilicata non ammette al bando le mensilità interessate da questa piccola riduzione di fitto.
Dato che la maggior parte delle riduzioni erano di cifre modiche e non eclatanti, come diversamente si può pensare,
chiediamo alla regione di rettificare il bando per dare a tutti i ragazzi la possibilità di accedere a tale risorsa anche su un affitto ridotto.
Uno studente che paga 250 euro di affitto ridotti a 200 ha meno diritti di uno studente che già paga normalmente 150 euro?